Come pulire le pentole in Pyrex

Il Pyrex è una tipologia di vetro temperato, molto usata nella fabbricazione di pentole e pirofile da cucina. Vediamone insieme le proprietà, e  come ricorrere alla pulizia con efficacia

Le pentole in Pyrex sono molto utili in cucina. Si tratta di un materiale innovativo costituito per l’80% da sabbia, e, per la parte residuale, da carbonato di sodio, allumina, e boro.

Al momento della fusione, il materiale assume un aspetto trasparente e anche molto luminescente, tanto da essere abbagliante, e poter essere guardato solo attraverso apposite lenti protettive.

Distinguere se il vetro della pentola o pirofila è Pyrex

Potremo distinguere facilmente se si tratta di Pyrex. Dovrebbe presentare uno spessore di 4/5 volte maggiore del vetro normale, gli angoli dovrebbero essere smussati e tondeggianti. Sulla base di questa caratteristica, presenta una resistenza alla rottura 6-7 volte superiore alla pentola in vetro non temperato.

Dovrebbe, inoltre, essere presente, sulla confezione, o sulla documentazione/foglietto d’istruzioni all’interno della confezione, la normativa di riferimento per la tempra (il procedimento di forgiatura del materiale), ossia la normativa europea UNI EN 12150.

La pulizia

Anche dopo il normale lavaggio, spesso, rimangono sul pentolame in Pyrex delle macchie di bruciato. Ma niente paura: il materiale in questione è facile da pulire, le incrostazioni su di esso non presentano una grande resistenza, e, con i giusti accorgimenti, si rivelerà ancora più facile.

1. Bicarbonato

La pulizia delle pentole e pirofile con bicarbonato è un sistema tradizionale che non ha mai perso la sua valenza, e si rivela utile anche nel caso delle pentole in Pyrex, vetro temperato. Basta aggiungere bicarbonato, tale da rivestire la superfice della pentola o della pirofila, e riempire con acqua calda.

Dopo che avrete lasciato “riposare” per circa mezz’ora (anche meno, trattandosi di vetro temperato), si potrà svuotare la pentola di gran parte dell’acqua e poi procedere con un tradizionale lavaggio. Sull’ultimo punto, andrà bene un qualsiasi detersivo per piatti, sgrassante. Per le incrostazioni più ostinate, una semplice spugnetta abrasiva servirà allo scopo, opportunamente bagnata e con detersivo.

2. Aceto bianco

Si tratta di un ottimo prodotto naturale per sciogliere le macchie. Per quanto riguarda il procedimento, lasciare a mollo le pentole da lavare con aceto bianco, diluito nell’acqua calda.

Solitamente, tale operazione andrebbe ripetuta anche alcune volte, ma resta il fatto che, nell’ipotesi considerata, parliamo di Pyrex, dunque una, o al limite due volte, andranno benissimo. E’ più facile levare le incrostazioni da questo tipo di superficie, come già sottolineato.

3. Combinazione pulente aceto bianco/bicarbonato

Per un risultato ancora più rapido ed efficace, a parità di tempo, si può ricorrere alla suddetta combinazione dei due prodotti naturali. Si dovrà cospargere, per la procedura, il bicarbonato sul fondo del pentolame e anche ai bordi. A questo sovrapponiamo anche uno spruzzo per parte di aceto bianco. Il sistema si rivela ottimo altresì per macchie particolarmente unte. Si usa, a questo punto, lasciar riposare tutta la notte.

E’ un sistema utilizzato per le pirofile in vetro. Per le superfici in Pyrex, tuttavia, a meno che lo sporco in questione non sia davvero ostinato, può essere sufficiente lasciare in ammollo solo per qualche ora. Terminato il tempo di ammollo, estrarre la pentola in Pyrex e strofinarla con una spugnetta abrasiva, che sia ben pulita. naturalmente, strofinare con energia sulle macchie incrostate.

E’ a questo punto, ad incrostazione rimossa, che si potrà effettuare il tradizionale lavaggio in acqua tiepida, con l’ausilio di un detersivo per piatti, meglio ancora se quest’ultimo sia di tipo ecologico, così da non risultare impattante con l’ambiente.

4. Vapore

La pulizia di una pentola in pyrex col vapore si ricollega sempre ai metodi per scioglimento delle macchie. Il vapore infatti detiene la proprietà su menzionata. Il mezzo più comodo consiste in un’apposita idropulitrice, così da assegnare al vapore la direzione che meglio si desidera, con un effetto impattante sulle macchie. Il concentrato di vapore acqueo, generato dal piccolo macchinario, scioglie le incrostazioni di grasso grazie all’alta temperatura.

5. Limone

Tra gli antichi e saggi rimedi casalinghi, il limone proprio non manca mai. Non solo lo stesso detiene proprietà sgrassanti, ma anche antibatteriche ed igienizzanti in generale.

Un procedimento efficace è quello che lo vede coinvolto, nell’utilizzo, con il bicarbonato, secondo un’azione congiunta per la pulizia delle pentole, anche in Pyrex:

1. Depositare il bicarbonato sul fondo, ed eventualmente, ai lati da pulire, su una pentola che sia stata a mollo in acqua calda.
2. Lasciamo agire il bicarbonato per una decina di minuti
3. Usare mezzo limone e passarlo sulle incrostazioni, proprio come nei passaggi precedenti si passava la spugnetta abrasiva
4. Lasciare agire in acqua calda per altri  dieci minuti
5. Risciacquare
6. Passare in ammollo la pentola o la pirofila in Pyrex in ammollo per una ventina di minuti, in una soluzione data da acqua calda e succo di limone. Tornerà splendente!

6. Dentifricio

Potete acquistare un kit di pulizia rapida al supermercato, per le pentole. Esso sarà composto da dentifricio e spazzolino! Il medesimo kit, infatti, ha una finalità alternativa e meno conosciuta all’igiene orale.

Può essere usato in applicazione sulle macchie, dopo che la pentola sia stata a mollo pochi minuti, dopodiché risciacquare strofinando energicamente con lo spazzolino acquistato per l’utilizzo. L’ultimo passaggio prevede il lavaggio con detersivo ecologico e acqua calda!

Come pulire le pentole in Pyrex: foto e immagini

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