Come pulire la friggitrice: guida al metodo corretto

Come pulire la friggitrice in maniera naturale ed avere sempre un elettrodomestico igienizzato e sicuro. Come intervenire in modo adeguato sui diversi elementi: parte esterna, interna, cestello. Consigli.

Come pulire la friggitrice: guida al metodo corretto
Autore: planet_fox / Pixabay

Rimuovere le incrostazioni di sporco, grasso, unto e odori rimasti dopo aver fritto abbondanti proporzioni di patatine, perla gioia di grandi e piccini oppure, per chi ama il pesce, una bella grigliata per festeggiare il week end.

Sebbene sia da usare con parsimonia, senza esagerare perché troppo fritto potrebbe lasciare indesiderati effetti al fegato, oggi la friggitrice è presente nelle case di tanti italiani.

Aiuta a preparare sostanziosi piatti in fretta, pur dovendo fare attenzione all’olio che può schizzare all’esterno e colpirci, provocando piccole e fastidiose ustioni da curare immediatamente.

La sua pulizia periodica, dopo averla utilizzata con successo, consente di prolungare la vita dell’apparecchiatura e di non aver problemi di salute: un elettrodomestico sporco farà sicuramente danni più gravi al vostro fegato ed alle coronarie di quello preventivabile.

Pulire il cestello della friggitrice

Come pulire la friggitrice: guida al metodo corretto
Autore: Peggy_Marco / Pixabay

Cominciamo con la parte più semplice da rinnovare e far tornare come nuova. Il cestello andrà prima di tutto estratto dalla sua allocazione e può venir sistemato in lavastoviglie, se questa è abbastanza capiente.

Altrimenti si può provvedere alla sua pulizia con metodi assolutamente naturali ed ecologici.

Detersivo per piatti

Il primo metodo richiede di usare un classico detersivo per piatti e acqua calda. Con uno strofinaccio o paglietta, togliere il grasso che è rimasto attaccato alla griglia, fino alla completa rimozione.

Sapone sgrassante

Per chi ha da compiere altre operazioni nel frattempo, può immergere il cestello in una bacinella di acqua bollente e sapone sgrassante. Lasciare in ammollo per qualche ora, in maniera che il grasso si possa rimuovere con più facilità in un secondo momento.

Pulire l’interno della friggitrice

Con della carta da cucina pulire gli interni dell’attrezzatura, avendo cura di rimuovere il più possibile lo sporco.

Se le incrostazioni sono pesanti, versare acqua calda al suo interno e lasciare in ammollo per mezz’ora circa.
Poi, svuotare il contenuto ed eliminare i residui di olio bruciato, usando una spugna non troppo abrasiva, per non graffiare gli interni, unita a qualche goccia di sapone detergente.

Se ancora sono presenti tracce di sporco, aggiungete, quando assieme all’acqua, un prodotto sgrassante o dell’aceto.

Metodo alternativo: la farina

Un procedimento che può essere utile quando volete fare una pulizia che sia completa e vi lasci soddisfatti, potete recuperare un alimento naturale come la farina.

Versatela all’interno della friggitrice e con un panno od uno strofinaccio, sfregatela sulle pareti. Poi, per rimuoverla, versate dell’acqua bollente: tornerà come nuova e avrete rimosso anche i possibili cattivi odori rimasti.

Pulire l’esterno della friggitrice

Come pulire la friggitrice: guida al metodo corretto
Autore: DanaTentis / Pixabay

Operazione più semplice, la pulizia della parte esterna dell’elettrodomestico va eseguita seguendo alla lettera le indicazioni del libretto di istruzioni redatto dal produttore.

Ogni modello è infatti diverso, determinato dal materiale con cui è stato realizzato, per cui l’unico consiglio che vi sentiamo di darvi è di attenervi alle istruzioni del fabbricante.

Pulire la friggitrice: consigli

Per concludere, ecco una serie di consigli adatti per semplificare le operazioni e renderle quasi automatiche al termine di una cena:

  • pulire la friggitrice dopo ogni utilizzo: eviterete che lo sporco si accumuli, avendo sempre ottime fritture
  • pulirla solo e soltanto dopo aver staccato la spina della corrente, lasciando che l’olio si raffreddi
  • mai aggiungere acqua nell’olio caldo: potrebbe provocare una pericolosa esplosione
  • cambiare con un certa frequenza l’olio di frittura, sia per il bene del macchinario che soprattutto per la vostra salute. Inoltre l’olio, usato massimo 2/3 volte, eviterà di gustarvi patatine che sappiano di pesce o viceversa
  • non gettare l’olio esausto nel lavandino o nel wc, ma raccoglilo in un contenitore, da chiudere in maniera sicura e portalo presso il più vicino centro di smaltimento
  • dopo averla pulita interamente, rimontatela per averla già pronta ed essere sicuri di non perdervi alcun componente.