Come pulire il camino da soli in 3 mosse: guida pratica ed efficace
Metti una fredda sera d’inverno, cosa c’è di più piacevole che fare quattro chiacchiere con gli amici davanti al crepitìo del fuoco nel camino? Niente di più suggestivo ma, per una buona riuscita, resta fondamentale la manutenzione. Non lasciarti cogliere impreparato, scopri con noi come pulire il camino da soli.
Se ami creare l’atmosfera giusta e accendi spesso il camino in inverno saprai bene che dopo un po’, vuoi per accumulo di ceneri e fuliggine nella canna fumaria, vuoi per corpi estranei che si insinuano facilmente in essa dall’esterno, inizierà a non riscaldare a dovere e sarà necessario intervenire con una bella pulita.
La strada più semplice da percorrere, ma anche la più onerosa, richiede l’intervento dei tecnici, gli spazzacamino per intenderci, ma se invece volessi procedere con del sano fai da te? Ci sono alcuni modi davvero semplici per pulire il tuo camino. Ti servirà pazienza e olio di gomito, al resto ci pensiamo noi. Scopri con noi alcune soluzioni davvero facili per mantenere il tuo camino pulito e la casa al calduccio per tutto l’inverno: andiamo!
Pulire il camino da soli: l’occorrente
Tanto per cominciare prima di procedere, metro alla mano, prendi le misure esatte della canna fumaria, ne avrai bisogno per acquistare gli strumenti giusti per un’efficace e accurata pulizia. Quali? Te lo diciamo noi, prendi carta e penna:
- Una spazzola per canna fumaria, del diametro adatto s’intende, con setole metalliche o in plastica
- Una spazzola più piccola con setole più rigide
- Tubi flessibili e estensibili per lavorare su tutta l’altezza
- Una scala per salire eventualmente sul tetto
- Teli in plastica per proteggere i mobili dentro casa
- Scopa e paletta
- Maschera, guanti e occhiali protettivi per te.
Una volta che abbiamo reperito tutto il materiale in ferramenta, possiamo iniziare il duro lavoro ma siamo certi che con la giusta tecnica e seguendo i nostri consigli otterrai degli ottimi risultati: iniziamo?
1. Via la cenere
Ogni volta che accendi la legna nel camino il risultato sarà un accumulo di cenere e fuliggine all’interno. Prima cosa da fare dunque è eliminarla di volta in volta. Partiamo da qui ed iniziamo con il proteggere noi stessi indossando abiti adeguati e dovute protezioni e i mobili o quanto ruota intorno al camino con appositi teli in plastica.
Fatto questo, assicurandoci che il camino sia spento da ore, con scopa e paletta o anche un aspirapolvere con doppio filtro per velocizzare l’operazione, iniziamo a rimuovere la cenere ivi presente. Armati di sacchi per l’immondizia piuttosto grandi gettiamo tutto all’interno avendo cura poi di smaltirla con i rifiuti organici o se hai un giardino usarla come compost. Terminata questa operazione passiamo alla canna fumaria.
2. Pulire la canna fumaria
Questa operazione non va fatta di frequente come quella che abbiamo appena visto ma, di norma, una volta l’anno prima dell’accensione del camino, nei mesi di ottobre e di novembre per esempio, per non comprometterne il corretto funzionamento o rischiare che la fuliggine accumulata si infiammi al primo utilizzo.
L’ideale sarebbe sbirciare all’interno della canna fumaria dall’alto con l’ausilio dello scaletto o dal basso con una torcia per vedere il livello di sporcizia accumulato lungo le pareti o se c’è la presenza di qualche nido al suo interno. Vediamo insieme come muoverci in modo corretto.
La prima procedura che ti suggeriamo di seguire prevede l’utilizzo di una spazzola imbevuta con una soluzione di acqua e aceto dall’alto potere sgrassante, risciacqua con abbondante acqua et voilà: operazione conclusa. Un altro rimedio naturale altamente efficace è quello di miscelare detersivo liquido per i piatti con il bicarbonato di sodio. In quali quantità? Saranno sufficienti 3 cucchiai di sapone con 100 gr. di bicarbonato: spruzza, lascia agire per un po’ e risciacqua con abbondante acqua. Se lo sporco è ostinato, non temere, aiutati con una spugnetta abrasiva resterai sorpreso dai risultati.
3. Pulire tutte le superfici
Dopo le grosse operazioni di pulizie possiamo dedicarci al resto del camino: griglie, ferri e vetro! Anche qui andrà bene la soluzione di acqua e aceto che andrà strofinata a fondo sulle superfici. Se le pareti esterne del camino sono in pietra o meglio ancora in marmo prova con acqua e sapone di Marsiglia, se al contrario hai dei rivestimenti in legno usa succo di limone e olio di oliva lo nutrirai di volta in volta.
A questo punto non ci resta che il parafiamma in vetro: ricordati di pulirlo ogni volta che usi il camino, una volta raffreddato s’intende. Passa una spugna umida con cenere fredda e poi risciacqua.
Pulire il camino da soli: foto e immagini
Se il film di “Mary Poppins” ti ha fatto innamorare della figura dello spazzacamino e cercavi solo l’occasione giusta per cimentarti in questo mestiere ora hai tutti gli strumenti per procedere in sicurezza. Dai un ultimo sguardo in galleria dove abbiamo selezionato per te alcune immagini che potranno esserti d’ispirazione: a lavoro!