Come arredare una casa piccola

Colori chiari e luminosi, tendaggi non schermanti e mobili a scomparsa o multifunzionali. Questi sono solo alcune delle soluzioni adatte per arredare nel migliore dei modi un’appartamento dalle dimensioni ridotte.

Piccolo soggiorno arredato nei toni chiari del beige.
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Quando si parla di arredamento e design il più delle volte si pensa sempre a degli spazi ampi o, comunque, che offrano una grande libertà di movimento creativo. La realtà dei fatti, però, è molto diversa. In effetti sempre più persone si trovano a dover fare i conti con una casa piccola se non, addirittura, con un monolocale.

In effetti, i grandi appartamenti adatti ad ospitare famiglie piuttosto composite e numerose sono sempre meno richiesti. L’evoluzione sociale moderna, infatti, ha visto un fiorire di nuclei ben più contenuti, spesso con un figlio unico. Per non parlare delle esigenze dei single, che sono sempre più al centro delle analisi di mercato. Tutto questo, dunque, è andato ad influenzare notevolmente anche gli spazi in cui abitiamo e, di conseguenza, le scelte di design.

Molte aziende, infatti, hanno iniziato a produrre proprio delle soluzioni ad hoc per rendere anche un piccolo spazio funzionale e alla moda. Perché, a conti fatti, non sono certo le proporzioni a fare la bellezza di un appartamento. Per capire, dunque, come esaltare al massimo ed utilizzare in modo pratico ogni centimetro a disposizione, proviamo a considerare alcuni suggerimenti sia per le nuance utilizzate che per gli arredi da inserire.

Particolare di parete divisoria tra cucina e salotto.
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1. Scegliere la palette cromatica

Esempio di salotto chiaro arricchito da tocchi di colore.
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Il primo passo per arredare nel modo giusto una casa piccola è scegliere il colore di vernice adatto per le pareti. In questo caso la parola d’ordine, però, è solamente una: tinte neutre e chiare. Colori come il bianco, il beige e altre sfumature che si affiancano a queste tonalità fanno sembrare l’ambiente più grande. Questi, infatti, hanno la capacità di riflettere la luminosità delle lampade e la luce naturale creando così l’illusione di uno spazio più ampio.

 Una filosofia può essere applicata anche alla scelta dei mobili e all’arredamento della casa. Per comprendere l’effetto finale, basta pensare ad un appartamento con pavimento bianco o beige, con pareti nelle stesse nuance e mobili marrone chiaro. Il bianco dominante, o le sue sfumature, rendono lo spazio monocromatico e riflettono la luce delle lampade attraverso le superfici. In questo modo la stanza sembra molto più grande della sua metratura effettiva.

Certo, si potrebbe evidenziare che, in questo modo, gli ambienti possano essere privi  di calore e profondità. Un effetto che, però, è possibile aggiungere sempre a livello cromatico attraverso l’inserimento di cuscini, coperte e tappeti colorati. A questo poi è consigliabile aggiungere delle luci calde e non fredde. Mentre le nuance usate per le pareti devono vertere verso le note più opace e meno verso quelle brillanti.

2. Definire il giusto design

Esempio di design Scandinavo perfetto per un piccolo appartamento.
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Una volta messa a punto la tavolozza dei colori, è il momento di considerare il design migliore da scegliere. Iniziamo con il dire che sono banditi tutti quegli stili troppo compositi e ricchi di particolari. Assolutamente da prendere in considerazione è il design dal gusto orientale. Questo, infatti, presenta uno stile minimalista che bene si accorda all’interno di spazi ridotti. Inoltre, è possibile optare anche per porte e finestre scorrevoli, mobili bassi e tappeti a vello rasato.

In un soggiorno, poi, poltrone troppo ingombranti possono essere sostituite con cuscini o pouffe, posizionati intorno al tavolino per intrattenere gli ospiti. In questo caso è possibile far riferimento anche ad alcune soluzioni proposto dal design scandinavo. Nel caso si voglia optare per questo stile, qui è possibile trovare un approfondimento proprio sugli elementi essenziali che lo compongono

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Un altro tema eccellente per piccoli spazi abitativi, però, è anche lo stile moderno. Alla base della sua filosofia e attuazione, infatti, c’è un forte elemento progettuale e funzionale. Questo implica che non ci sono oggetti in eccesso, tutto ha un posto e non è previsto disordine.

All’interno di un design moderno, poi, è possibile inserire mobili con bordi definiti e puliti oppure elementi pieghevoli che svolgono più di una funzione per comodità. Un esempio è il tavolino da caffè prodotto dalla Calligaris che, con pochissime mosse, si trasforma in un tavolo da pranzo adatto ad ospitare cene con amici. Ma, terminato il suo utilizzo, ritorna a delle dimensioni poco ingombranti.

3. Sfruttare le pareti

Particolare di mensole ideali per piccoli appartamenti.
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Inutile dire che uno degli elementi più importanti con cui ci si deve confrontare in una casa di piccole dimensioni è la giusta organizzazione dello spazio. Questo vuol dire, in sostanza, riuscire a sfruttare al meglio ogni singolo centimetro che si ha a disposizione. La parola d’ordine, però, è non andare mai a sovraccaricare di oggetti od elementi di arredo. In questo modo, infatti, non si fa altro che andare a chiudere otticamente lo spazio ancora di più.

Quale soluzione prendere in considerazione, dunque? Sicuramente il suggerimento più immediato riguarda lo sfruttamento delle pareti. Dovendo lasciare il più libero possibile lo spazio calpestatile ed il volume interno, l’elemento areo rimane una delle opzioni più pratiche e di sicuro effetto. Per questo motivo, dunque, si consiglia di fare un uso ben calibrato di mensole e scaffali. Anche in questo caso, però, è bene fare attenzione al modello scelto.

Per ottenere un effetto arioso e leggero, infatti, si consiglia di far cadere la propria scelta sempre su dei modelli realizzati in plexiglass o in metallo. Particolarmente apprezzate in questo momento, poi, sono alcune mensole invisibili. Composte dalla sola base, infatti, permettono d’impilare i libri in modo verticale uno sull’altro. E l’effetto è assicurato. Un concetto, questo, che può essere tranquillamente riproposto in altri ambienti come, ad esempio, il bagno e la cucina.

4. La gestione degli spazi

Particolare di un'isola ricreata sul davanzale di una finestra.
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La prima lezione che si apprende quando si cerca di arredare una casa piccola è che ogni singolo centimetro conta ed è importante. Questo vuol dire che è fondamentale cercare un modo creativo per sfruttare ogni singolo spigolo. Se, ad esempio, si ha un ingresso non particolarmente ampio e reso meno gestibile da una rientranza, si potrebbe sfruttare il disagio come un elemento a favore. Una volta calcolate con attenzione la profondità della nicchia, infatti, è possibile andare ad inserire una panca. 

Un elemento chiave che, oltre ad arredare ha un valore pratico importante. Al suo interno, infatti, possono essere inserite coperte od oltre oggetti. Mentre la panca in se, abbellita con dei cuscini, svolge anche la funzione di seduta.

Un discorso simile può essere fatto anche per quanto riguarda la cucina. Nel caso si abbia a disposizione una metratura ridotta ma un davanzale con finestra piuttosto ampio, la soluzione potrebbe essere rappresentata da un ampliamento della sua profondità per creare un’isola che abbia la funzione di piano d’appoggio e di tavolo per dei pranzi veloci.

Come arredare una casa piccola: foto e immagini

Se avete un appartamento piccolo e non sapete come arredarlo in modo che sia funziale ed esteticamente piacevole, scorrete le immagini in galleria per trovare la soluzione più adatta a voi.