Arredare la cucina: 10 errori da evitare assolutamente
Progettare l’arredamento della cucina commettendo alcuni gravi errori a cui non si potrà rimediare: 10 scelte da non fare per avere sempre una stanza funzionale e piacevole per molto tempo.
Nucleo importante dell’abitazione, la cucina è una stanza che viene progettata con cura e passione per creare quell’ambiente confortevole nella quale preparare i piatti diventa un gioco allegro per il quale non si vede l’ora.
Arredare la cucina ha quindi una serie di parametri da rispettare, dovendo sostare per molte ore nella stanza e sopratutto, dovendosi impegnare nel realizzare ogni volta qualcosa di buono che i famigliari e gli ospiti non aspetteranno altro di gustare.
Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico dicevano i latini: ecco allora i 10 errori più importanti che vengono commessi quando si progetta la cucina di casa e che, una volta fatti, potrebbero irrimediabilmente creare una stanza nella quale si vorrà fuggire il prima possibile.
- 1. Sbagliare il posizionamento dei grandi elettrodomestici
- 2. Non sfruttare tutto lo spazio
- 3. Scaffalature insufficienti
- 4. Piano cottura e lavabo confinanti
- 5. Illuminazione solo a soffitto
- 6. Sbagliare il rivestimento
- 7. Scegliere colori scuri per ambienti piccoli
- 8. Cappa ad altezza fronte
- 9. Non scegliere soluzioni versatili
- 10. Lavello con vasche piccole
1. Sbagliare il posizionamento dei grandi elettrodomestici
In cucina il frigorifero è irrinunciabile, indipendentemente dalla composizione del nucleo famigliare e dalla dimensione della stanza. La sua presenza però, non può risultare affatto ingombrante, dato che avrà il compito, una volta messo in funzione, di proteggere e mantenere nelle condizioni migliori i vostri alimenti.
Sistemarlo lontano dalle prese di corrente, oppure troppo addossato alla parete, soprattutto se molto pesante, renderà difficoltoso intervenire in caso di rottura e/o riparazione.
Poi, valutando il raggio di apertura della porta, questa non dovrà intralciare l’ingresso delle persone nella stanza oltre a garantire di non danneggiare le pareti e gli infissi qualora sfugga la maniglia.
2. Non sfruttare tutto lo spazio
Quando si arreda casa, una delle prime cose che si fanno in fase di progettazione è prendere le misure esatte di ogni stanza, in maniera da cercare quella serie di mobili che entrerà perfettamente, senza creare ingombro o fornire la sensazione di un ambiente vuoto.
In cucina, è ancora più importante sfruttare ogni centimetro a disposizione, considerando che le soluzioni tecnologiche ed all’avanguardia consentono di avere mensole, ante ed elettrodomestici versatili e che possono trovare spazio anche in pochi centimetri.
3. Scaffalature insufficienti
Il cibo non deperibile e gli attrezzi da lavoro devono essere facilmente raggiungibili, valutando lo spazio e l’altezza dal pavimento. Quando però non si proporziona il numero e la profondità delle mensole, ci si può ritrovare con l’avere sistemato in maniera pericolosa pentole, piccoli elettrodomestici, attrezzi vari oltre ad alimenti contenuti in confezioni dalla chiusura non ermetica.
Valutate bene, in base alle attrezzature che solitamente maneggiate, la profondità ed il numero dei ripiani, in maniera da dedicare lo spazio necessario ad ogni cosa davvero utile.
4. Piano cottura e lavabo confinanti
Può sembrare un eccesso di zelo, ma la materia della sicurezza in cucina rimane un fattore importante, da non trascurare mai. Far installare il piano cottura a fianco del lavabo è uno degli errori da non fare mai.
Meglio lasciare sempre una parte libera, in maniera tale da avere un ulteriore appoggio quando si prepareranno alcuni piatti, evitando che acqua e fuoco siano confinanti.
5. Illuminazione solo a soffitto
Lavorare ai fornelli in cucina richiede la massima attenzione, considerando che passare dai fornelli al lavandino oltre ai recuperare dai pensili e dagli scaffali attrezzi e cibi vari richiede una buona dose di luce, sufficiente ma senza zone d’ombra.
Ed è proprio il nostro corpo a creare quelle zone buie nel locale, qualora l’illuminazione scelta preveda unicamente lampade e lampadine a soffitto. Meglio differenziare con qualche lampada da terra, purchè non crei intralcio, oltre ad una serie di faretti sottopensile o alle modernissime strisce led, che forniranno il giusto apporto di luce.
6. Sbagliare il rivestimento
I materiali, e la sua qualità, sono fondamentali sempre, a maggior ragione in cucina.
Spinti dal desiderio di avere quel particolare rivestimento per le pareti o per la zona dietro i fuochi, si rischia di scegliere un materiale che, dopo qualche tempo, risulterà inadeguato per l’ambiente, oltre a comportare problemi in fatto di pulizia.
7. Scegliere colori scuri per ambienti piccoli
La tinteggiatura delle pareti è un’opzione gradita da chi si trova alle prese con il fatto di arredare un ambiente senza un grosso budget a disposizione. Tuttavia, la scelta dei colori non può essere fatta in modo casuale.
La regola di evitare, o dosare, i colori scuri negli spazi piccoli, rimane fondamentale anche nella cucina.
8. Cappa ad altezza fronte
Senza una buona cappa aspiratutto in cucina, si rischia di rimanere intossicati dopo pochi minuti che si è cucinato qualche piatto a cottura intensa. Ma anche il suo posizionamento rimane fondamentale: evitare di piazzare la cappa all’altezza della fronte, eviterà di dover assumere una posizione scomoda quando si cucina.
9. Non scegliere soluzioni versatili
Come per ogni stanza, avrete fissato senza dubbio un budget di spesa entro cui stare per acquistare i mobili, gli elettrodomestici, oltre a far eseguire i necessari lavori per la sistemazione degli impianti.
Ricordatevi che la cucina dovrà durare molti anni, e dunque, la presenza di un mobile, un’isola od un tavolo, potrebbe farvi perdere la pazienza in fretta, facendo diventare angusta anche la cucina dalle dimensioni enormi.
Meglio partire con pochi mobili, buoni e funzionali, lasciando un pò di spazio per poi sistemare qualche ulteriore pensile od evitare di creare l’angolo colazione che poi, nel tempo, finirà per essere soltanto un ingombro.
10. Lavello con vasche piccole
Nel caso in cui abbiate deciso di non acquistare la lavastoviglie, ricordatevi che il lavaggio di piatti e stoviglie andrà eseguito con periodicità, per evitare di trovarvi con una montagna di pentole e padella da pulire pochi minuti prima che arrivino gli ospiti.
Nel rendere più semplice questa noiosa fase, ma necessaria, meglio optare per un singolo lavello grande invece che per due vasche ridotte: sarà più facile lavare in maniera accurata le grandi pentole usate la sera prima.