Stile industriale: 6 idee giuste per tutti gli ambienti
Lo stile industriale è un mood di grande tendenza in questi anni. I materiali sono grezzi, poco lavorati all’apparenza ed il design molto minimale e con chiari rimandi a componenti ed oggetti tipici delle fabbriche, dei capannoni e degli stabili produttivi.
Uno stile a cui hanno strizzato l’occhio anche molti brand del design di lusso internazionale e a cui ispirarsi anche se non hai un loft, cioè un vero e proprio spazio industriale riconvertito in abitazione. Uno stile molto di moda, che abbiamo visto nelle case, nelle dimore vip, nei ristoranti e negli alberghi.
Qui 6 idee a cui attingere per il tuo personalissimo progetto in stile industriale.
1. Il vintage
Vintage è la parole d’ordine per rendere contemporaneo questo stile, nato negli anni 50, quando nei quartieri di Manhattan di Chalsae, Midtown Manhattan e il Meatpacking District i vecchi stabilimenti industriali e i capannoni vengono dismessi e fatti rivivere per nuovi usi. Perciò se sei un amante dello stile industriale vai in giro per mercatini: una vecchia bicicletta, un vecchio telefono a cornetta, le insegne di metallo arrugginito di vecchi negozi, sono il mai più senza per arredare industrial style.
2. Il recupero
Seconda regola d’oro dello stile industriale è il recupero: non si getta via niente. Niente è inutile o brutto, è semplicemente diversamente bello! Vecchie travi di legno o pannelli di metallo, possono essere riutilizzati e tornare a nuova vita.
Tavole in legno diventano porte o portoni a seconda delle dimensioni, argano e carrucole diventano sedute per sgabelli, tavolini o lampadari.
I pallet si trasformano in sedute o addirittura sostituiscono la rete del letto.
3. Carattere grunge
Un aspetto affascinante dello stile industriale è che sembra tutto così casuale, ma è tutto ponderato e costruito nel dettaglio. Il difetto e l’usura non sono sintomo di trascuratezza ma di quello stile grunge che è la chiave di violino di questo stile. Una “studiata trasandatezza” che fa sembrare tutto così naturalmente chic.
Uno stile finemente costruito dove il trucco c’è ma non si vede e In cui gli spazi sono sospesi tra l’essere un po’ casa e un po’atelier.
4. Ferro e cemento
Il matrimonio di materiali tipico di questo stile è quello metallo-cemento. Non si può parlare di stile industriale se manca uno dei due. Il ferro verniciato di nero o in color ruggine, e l’acciaio, ma non nella tonalità cromata o satinata, quanto in quella peltro, quindi opaco, vanno a braccetto con distese di cemento e resine al muro e al pavimento, in quadrotti o direttamente a colata.
Tonalità scure quindi, dal grigio in tutte le nuances al nero, ai marroni e bronzi e texture materiche e ruvide che non vogliono essere accarezzate ma usate.
5. Vetro, legno e cuoio
Se da una parte le tonalità delle “materie prime” dello stile industriale tendono verso una palette scura, il vetro stempera questo effetto che potrebbe essere troppo plumbeo. Lo stile industriale si caratterizza per le ampie vetrate, anche con finitura opaca, necessarie per dare luce a tanto cemento.
Naturalmente, non tutti gli amanti dello stile industriale possono disporre di case con lucernari e vetrate. In ogni caso puoi controbilanciare il grigio del cemento del pavimento con un bianco alle pareti. Dietro al divano nel living una bella parete in mattoni verniciata di bianco con una bella stampa o serigrafia vintage raffigurante un brand o un’icona di stile realizzerà il tuo sogno.
II legno è un altro dei materiali irrinunciabili per lo stile industriale: ancor più bello se con graffi e difetti e senza alcuna finitura moderna. Il legno, nella sua versione più massiccia è usato per tavoli, cassettiere e armadi da cucina, sempre rigorosamente a braccetto con metallo e cuoio. Bellissime e di grande effetto le travi a vista del soffitto lasciate nel loro colore naturale.
Per le sedute un tocco chic è il cuoio, che può essere utilizzato anche in camera da letto ad impreziosire tavolini, comodini ed armadi.
6. L’importanza della luce
Anche se le grandi vetrate dovrebbero essere un must dell’arredamento industriale, è molto difficile trovare un appartamento con queste caratteristiche. Perciò per controbilanciare le tonalità prevalentemente scure che caratterizzano lo stile industriale, è necessario studiare molto bene l’illuminazione. Per non dare l’impressione di trovarci all’interno di uno stabilimento industriale, è opportuno optare per luci calde, gialle o aranciate.
La tenenza luci con questo stile è sicuramente il bulbo sorretto dal solo cavo in materiale isolante nero. La scelta è molto azzeccata e si addice sia con soffitti importanti, sia con quelli più bassi. Oggi le aziende che producono luci a bulbo stanno creando modelli che giocano con le forme e coni colori: ecco se non vuoi fare una scelta scontata puoi variare le forme e anche i colori.
Se, invece, ami il recupero, che è una caratteristica di questo stile, divertiti a far rivivere bottiglie o altri oggetti in metallo, per esempio i vecchi ventilatori, e crea punti luce in diversi angoli delle tue stanze. Così avrai la certezza di avere una casa unica.