Scegliere il battiscopa: modelli, materiali e modalità di fissaggio
Discreto, pratico e funzionale: è il battiscopa, un elemento di arredo irrinunciabile che spesso tendiamo a trascurare. Tanti gli stili e i materiali utilizzati da adattare al tipo di arredamento. Come scegliere, quindi, il battiscopa ideale per la tua casa? Scopri tutto quello che c’è da sapere su questo complemento di arredo.
Il battiscopa è un elemento di arredo che incornicia l’intera pavimentazione, creando una continuità tra il muro e il pavimento. Oltre ad avere una funzione estetica il battiscopa è un rivestimento utile che protegge il muro dai graffi incidentali provocati dalla scopa e dall’aspirapolvere.
Il battiscopa, detto anche zoccolino, viene installato tra il limite del pavimento e la parte conclusiva del muro. Spesso si tende erroneamente a trascurarlo, considerandolo superfluo. Ma in realtà il battiscopa può aiutarti sia a coprire le irregolarità del pavimento, sia a nascondere i fili di un impianto o del riscaldamento.
In commercio ne esistono davvero tanti tipi, realizzati in materiali, forme e colori adattabili a ogni stile di arredamento. Ma quale scegliere? Scopri quale tipologia di rifinitura è ideale per valorizzare i pavimenti della tua casa.
La scelta della forma
Le forme più diffuse di battiscopa sono tre:
- a spigolo: ideale per gli arredamenti moderni, il suo profilo squadrato è perfetto per valorizzare un pavimento in marmo o in pietra;
- a becco di civetta: ha il bordo superiore arrotondato ed è il battiscopa perfetto per valorizzare i pavimenti in cotto e in ceramica;
- con piedino: questo tipo di battiscopa ha una forma leggermente ad arco nella parte inferiore. Valorizza ogni tipo di pavimento ma è l’ideale per un arredamento più classico.
Da non sottovalutare la scelta dell’altezza: la misura standard di uno zoccolino varia dai 6 agli 8 centimetri, ma a seconda dell’ effetto che si vuole ottenere e dell’ambiente che si va ad arredare si può optare anche per uno più alto. In questo caso il battiscopa diventa il protagonista della parete, che apparirà visivamente più bassa.
Materiale
La scelta del materiale del battiscopa dipende essenzialmente dal tipo di effetto che si vuole ottenere. Se vuoi creare una continuità visiva prediligi un battiscopa nello stesso materiale del pavimento, oppure scegli un materiale diverso che abbia lo stesso colore della parete.
Se invece ami i contrasti, per te le possibilità di scelta sono infinite: puoi utilizzare un materiale differente da quello del pavimento ma puoi riprendere la stessa tonalità; oppure puoi creare delle combinazioni personalizzate che mescolano colori e materiali differenti.
In ogni caso se non sai orientarti nella scelta chiedi pure aiuto a un esperto del settore, che ti saprà indicare il tipo di battiscopa più adatto alle tue esigenze.
I sistemi di fissaggio
Tra i sistemi di fissaggio più diffusi ci sono:
- chiodi: il battiscopa è fissato al muro tramite chiodi sottili; questo sistema è utilizzato per i battiscopa in legno;
- colla: valido per ogni tipo di materiale, ma la posa necessità di più tempo;
- tasselli: per fissare il battiscopa si utilizzano tasselli e viti. La messa in opera è più complessa, ma questo sistema consente una rimozione più veloce.
Per fissare correttamente il profilo del battiscopa alla parete è necessario utilizzare gli strumenti da taglio e da posa adeguati. La sega elettrica o manuale e il goniometro sono fondamentali per evitare errori di taglio che potrebbero compromettere la riuscita del fissaggio.
Gli errori da evitare
La posa del battiscopa necessita di tempo e precisione, perché senza gli strumenti di taglio e di fissaggio adeguati è molto facile compromettere la riuscita finale. Quindi è consigliabile affidarsi sempre a un esperto, ma in caso contrario ecco gli errori più comuni da evitare:
- il taglio degli angoli: è necessario ricordare di tagliare il battiscopa con un lato angolato, per consentire che negli spigoli i lati dei listelli combacino perfettamente senza lasciare spazi vuoti;
- lo stipite della porta: uno degli errori più diffusi è lo spazio lasciato libero tra il listello e lo stipite della porta;
- giunti non perfettamente distanziati: quando si usa la colla ogni listello deve essere fissato alla stessa distanza del precedente. Per i listelli in legno invece bisogna assolutamente evitare di lasciare lo spazio scoperto.
Battiscopa portacavi
Il battiscopa moderno si è evoluto e non è più un semplice elemento di arredo. In commercio è possibile trovare delle soluzioni funzionali che permettono di utilizzare i battiscopa per nascondere i fili degli impianti elettrici senza il ricorso a opere murarie per l’installazione dell’impianto nella parete o nel pavimento.
La tipologia più diffusa è quella che ha uno spazio vuoto all’interno per consentire il passaggio dei cavi, ma in commercio si trovano anche i battiscopa con un impianto elettrico già installato. I materiali utilizzabili sono vari, ma quelli più adatti a questa tipologia sono l’alluminio e il pvc.
Battiscopa luminoso
Il battiscopa con illuminazione led è perfetto per gli ambienti moderni e hi-tech ed è utilizzato tantissimo per sostituire le vecchie lampade di emergenza su una scala interna. Questa soluzione coniuga la funzionalità dell’illuminazione nascosta alla praticità del battiscopa.
Il battiscopa luminoso può essere di qualsiasi tipo di materiale, ma il suo fissaggio necessita dell’intervento di un esperto perché la messa in opera è complessa e prevede l’installazione di un trasformatore e di cavi di alimentazione.
Battiscopa fonoisolante
Si tratta di una novità del mercato: il battiscopa fonoisolante è una soluzione innovativa che permette l’isolamento acustico dell’immobile, grazie a una speciale guarnizione che aderisce al pavimento e contribuisce ad attutire i rumori.
Scegliere il battiscopa ideale: immagini e foto
In questa galleria di foto troverai le diverse tipologie di battiscopa, dai classici rivestimenti in legno fino alle nuove proposte di mercato: scegli il battiscopa ideale per arredare la tua casa!