Scale per accedere al sottotetto: idee e soluzioni

Autore:
Filomena Spisso
  • Founder, Esperta di Arredamento

Scala per accesso al sottotetto: le scale per accedere al sottotetto, soluzioni ed elementi per non ingombrare quando lo spazio è poco. Scale fisse, modelli e materiali per un design in linea con lo stile dell’appartamento.

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State acquistando casa e siete incerti sul come utilizzare lo spazio del sottotetto collegato all’abitazione. Oppure, in procinto di ristrutturare, siete intenzionati a ridisegnare le funzionalità della casa, inglobando nel progetto la superficie del sottotetto, fino ad ora inutilizzato.

Il sottotetto, anche se si tratta di una zona che vorrete raggiungere occasionalmente, sarà fruibile solo trovando la soluzione adatta e funzionale per farlo in sicurezza e semplicità.

La scala è il modo più immediato per collegare il sottotetto all’abitazione. Una mini guida per orientarsi tra le soluzioni praticabili, la varietà di modelli e le caratteristiche dei materiali di costruzione.

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Il sottotetto dell’abitazione

Il sottotetto dal punto di vista normativo non è una soluzione abitativa autonoma, per via delle altezze molto ridotte, a differenza di una mansarda con cui a volte lo si confonde.

Resta comunque calpestabile, il che lo rende idoneo come locale deposito, semmai di oggetti non utilizzati quotidianamente o come stenditoio interno.

Accedere dalla casa al sottotetto è possibile e vale la pena trovare il modo di farlo agevolmente, per aggiungere superficie utile all’economia dell’appartamento.

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Sottotetto: come renderlo fruibile

L’accesso al sottotetto avviene attraverso un’apertura nel soffitto del vostro appartamento o del piano più prossimo ad esso, con una botola nella soletta. Se le altezze del sottotetto sono esigue,  dove collocarla è particolarmente rilevante. In tali circostanza si pratica l’apertura nel punto più alto, in corrispondenza del colmo del tetto.

Per il collegamento si ricorre a una scala, per la quale bisogna sceglierne una fissa oppure optare per un elemento a scomparsa, da aprire solo all’occorrenza.

Il consiglio è di optare per una scala con dimensioni tali da consentire un inserimento in sicurezza. L’apertura nella soletta, sia che venga creata ex novo oppure se viene ampliata, va realizzata tra due capriate esistenti, poiché tagli errati o alterazioni dell’intelaiatura andrebbero a compromettere la resistenza strutturale.

Una buona progettazione vi renderà edotti circa le opere da realizzare, con l’eventuale rinforzo della soletta, che dovrà essere sia calpestabile che in grado di sostenere il peso della scala.

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Scala per sottotetto: soluzioni a scomparsa

Scongiurato l’inconveniente di dover stare a testa bassa, con la giusta posizione della botola avrete risolto l’aspetto legato alla libertà di movimento in entrata e in uscita dal sottotetto, ma spesso accade che anche lo spazio corrispondente al piano sottostante presenti delle problematiche.

Quando la superficie su cui va ad insistere è in un punto vitale della casa, in una zona di passaggio, al centro di una stanza o in uno spazio stretto, la scala da scegliere è a scomparsa.

Le scale scompaiono quando non sono aperte e diventano fruibili compiendo solo qualche semplice movimento. Non essendo visibili per la maggior parte del tempo viene privilegiata la loro funzionalità, talvolta a scapito dell’estetica, ma questo non rappresenta un grosso problema perché a vista resta solo una lieve feritoia nella soletta.

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Scala retrattile

Facendoci spazio tra i modelli e le opzioni, le scale retrattili possono essere manuali o elettriche. Quando diventano pesanti, in commercio, con prezzi decisamente alti, ci sono dei modelli elettrici e telecomandati.

Le scale retrattili manuali in alcune versioni si aprono, in altre si estendono. Aperte si presentano diritte o lineari, con gradini in legno o in metallo, ma anche con soluzioni a pioli.

Le scale a pantografo terminano con un cassettone in acciaio ed un pannello con funzione di botola, composto con materiali diversi e dalle colorazioni varie. L’apertura è a molla e prevedono una salita in sicurezza con l’aggiunta di un corrimano.

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I materiali più usati

Per sopperire alle altezze variabili,  ricorrete agli elementi modulari in legno da combinare, che si ripiegano l’uno sull’altro. Le scale retrattili in legno sono esteticamente piacevoli, ma sono soggette agli effetti negativi che genera l’umidità, oltre che agli sbalzi termici, a cui un sottotetto è molto esposto.

In alluminio invece le scale retrattili telescopiche, che grazie al materiale principale risultano essere molto maneggevoli nelle operazioni di apertura e chiusura. L’alluminio sembra la scelta migliore per le sue qualità di resistenza, inoltre non subisce l’umidità, che nel sottotetto, poco areato, potrebbe essere presente in modo copioso.

Insieme alla lunghezza della scala, che deve coprire la distanza tra i due livelli, prima di installarla reperite anche le informazioni inerenti la capacità di carico della stessa.

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Sottotetto integrato

Per aumentare il valore dell’immobile, renderlo più arioso e spazioso, sempre più interventi di ristrutturazione tendono ad integrare il sottotetto nell’abitazione, non limitandosi ad una piccola apertura di collegamento.

Dal tetto, che diviene parte dell’appartamento, proviene illuminazione naturale, grazie alle numerose aperture o ad un grande lucernario centrale.

In tali casi scale in muratura o scale prefabbricate, le opzioni su cui ragionare. La prima viene inserita nel caso stiate facendo una ristrutturazione generale dell’immobile, mentre le seconde sono sistemabili anche in assenza di ristrutturazione.

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Scala protagonista

Trattandosi di un elemento di grande visibilità va scelto in base al design della casa, allo stile che si predilige. Questo fattore farà confluire le scelte verso un materiale piuttosto che un altro, acciaio o legno che disegnano forme più o meno leggere, a chiocciola o lineari, minimal o tendenti al classico.

Quando l’appartamento è su più piani la scala sarà la protagonista e salirà dal basso fino al sottotetto.

Le soluzioni in muratura sono piuttosto ingombranti, se pensiamo ai classici gradini. Risultano molto leggere le scale direttamente incassate nella parete, in acciaio rivestito, molto gradevoli anche in legno.

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Scala fissa

Se la distanza tra il pavimento del piano sottostante al sottotetto ed il soffitto, quindi l’altezza tra i due livelli è inferiore o pari ai 2,5 metri la scala a rampa unica e continua andrà bene, nel caso di dimensioni maggiori si consiglia l’utilizzo di una scala con angolo. Superati i 3 metri sarà necessario costruire un pianerottolo intermedio tra i due tronchi delle scale, tra una rampa e la successiva.

Per ovviare ad altezze tali da richiedere la doppia rampa la scala a chiocciola rimane sempre un grande espediente, specie se le linee la rendono originale e leggera al tempo stesso.

Concludiamo la rassegna con le scale salvaspazio, una struttura in legno, in acciaio o combinate. Si presentano con linee compatte, sono regolabili in base alle esigenze, snodabili ed orientabili, scale da sistemare a ridosso di una parete, quando questo è reso possibile dagli elementi strutturali.

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Scala per accesso al sottotetto: immagini e foto

La scala quale elemento funzionale, capace di collegare il sottotetto per renderlo parte della casa. Le strutture fisse devono integrarsi perfettamente con lo stile e rispondere ad una logica di minimalismo in un contesto moderno, dall’aspetto naturale per integrarsi con gli altri generi di design.