Termoconvettori come scegliere migliore

Autore:
Filomena Spisso
  • Founder, Esperta di Arredamento

Come scegliere il migliore termoconvettore per casa? Cosa sono i termoconvettori fancoil come funzionano? Quanto riscaldano, quanto consumano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei termoconvettori rispetto ai termosifoni a parete, pavimento caloriferi e stufe a pellets? Che tipologia di termoconvettore scegliere e quanto costano?

Interior with fireplace and staircase 3d

Il termoconvettore è un impianto termico per il riscaldamento (e raffreddamento con pompe di calore) degli ambienti (casa, uffici, negozi) che propaga il calore sfruttando il meccanismo della convenzione.

Termoconvettori informazioni: vantaggi e svantaggi

Cose da sapere : i termoconvettori costituiscono una valida alternativa al riscaldamento classico con termosifoni a muro o a pavimento, in quanto forniscono in genere a parità di energia impiegata, maggiore calore.

E’ bene precisare che esistono diverse tipologie di termoconvettori,  le quali si differenziano le une dalle altre per la materia prima impiegata per alimentare il meccanismo di funzionamento (acqua, elettricità o gas).

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Tipi di termoconvettori e quale scegliere

  • termoconvettori ad acqua : sfrutta il calore di acqua o vapore caldi, ad una temperatura superiore a quella ambiente, presenti in tubi alettati. Per convenzione naturale o forzata (ossia con una ventola) si ha il passaggio del calore verso l’esterno (Ventilconvettore Fan Coil). Possono essere utilizzati anche come climatizzatore per avere caldo freddo, ma bisogna aggiungere il corpo con la pompa di calore.
  • termoconvettori elettrici : a differenza dei termoconvettori ad acqua o metano, il riscaldamento dell’aria avviene tramite resistenze elettriche.
  • termoconvettori a gas metano : in questo caso l’acqua viene riscaldata tramite un bruciatore a metano.
  • Ventilconvettore Fan Coil : in questo caso abbiamo termoconvettori ad acqua o gas metano e si sfrutta la convenzione forzata con ventole e si può configurare l’impianto anche per climatizzare la casa con aria fredda.

ventilconvettore-fancoil

La scelta di una tipologia di un termoconvettore piuttosto che un’altra la si effettua considerando le dimensioni dell’ambiente da riscaldare:

Il termoconvettore elettrico è adatto per ambienti molto piccoli mentre il  termoconvettore a gas è l’ideale per gli ambienti medio-piccoli, dove lo spazio da riscaldare è ridotto e non serve far ruotare l’aria lontano dalla fonte di calore.

Inoltre gli impianti per i termoconvettori a fluido necessitano di una caldaia a condensazione (preferibile rispetto ad una semplice caldaia) e di opportune predisposizioni per i cicli di climatizzazione ad aria fredda.

Di contro, i termoconvettori a metano e ad acqua sono l’ideale per spazi molto ampi.

termoconvettore design

Questi dispositivi di riscaldamento sfruttano il principio fisico dell’aria calda che tende a salire verso l’alto mentre l’aria fredda scende verso il basso, per cui prelevando l’aria fredda da una presa d’aria posta nella parte inferiore del termoconvettore, l’aria a viene scaldata che per effetto del principio sale ed esce dalla bocca posta nella parte superiore del termoconvettore.

termoconvettore

I modelli moderni, sono meno invasivi dal punto di vista delle dimensioni e si ambientano perfettamente in ogni tipo di ambiente dato il loro design volto sostanzialmente alla semplicità delle linee e delle forme.

termoconvettori moderni

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Per quelli a gas-elettrici il principio è lo stesso, ma in aggiunta c’è una o più ventole che facilitano il processo sospingendo l’aria calda più distante dal termoconvettore con il risultato di aumentare la superficie riscaldata, e diffondere più uniformemente il calore all’interno del locale da riscaldare.

I termoconvettori a gas, necessitano di una presa d’aria con l’esterno e un tubo per lo scarico dei fumi combusti, il tutto il un’unica soluzione, un foro di circa 12 cm di diametro, dal quale esce una griglia con al centro un tubo di ridotte dimensioni per lo scarico dei fumi intorno il resto del tubo per la presa d’aria che serve per la giusta combustione della miscela aria-gas.

termoconvettore

Il tutto racchiuso in una camera stagna, che non preleva nessuna aria dall’interno del locale, per cui va bene anche per locali molto piccoli.

VANTAGGI DEI TERMOCONVETTORI

  1. Nessun liquido all’interno del mini circuito, per cui se restano spenti non si gela nessun liquido, cosa che si potrebbe verificarsi con gli impianti tradizionali durante l’inverno e che quindi devono essere lasciati al minimo se non usate i locali, oppure per tempi più lunghi bisogna svuotare l’impianto di riscaldamento.
  2. Caldo abbastanza veloce, in un’ora scaldate la stanza.
  3. Nessuna o minima manutenzione, a differenza delle stufe a pellets, se non la pulizia saltuaria degli ugelli del gas quando dovessero turarsi (causa ragno). NB: gli impianti a gas richiedono controlli e devono rispettare le norme di sicurezza.
  4. Nessuna dispersione nell’ambiente, evita saturazione di gas, che comunque scaricherebbe all’esterno, quindi nessun problema ed una eventuale perdita sarebbe evidenziata dal forte odore di Gas all’esterno, quindi all’aria aperta.
  5. Possibilità di poter disporre di un timer per la sincronizzazione e la temporizzazione dell’accensione/spegnimento.
  6. Manopola per la regolazione della temperatura desiderata.
  7. Possibilità di utilizzarli anche per raffreddare gli ambienti, prevedendo questa funzionalità sull’impianto.

PRINCIPIO TERMOCONVETTORI

SVANTAGGI DEI TERMOCONVETTORI

  1. Il riscaldamento non è uniforme, dalla temperatura del pavimento alla temperatura a 1 metro da terra possono esserci anche 10 gradi di differenza.
    Risultato, i vostri piedi potrebbero restare sempre al freddo, proprio per il principio fisico dell’aria calda in alto e fredda in basso.
  2. Durata nel tempo minore rispetto ai comuni termosifoni caloriferi.
  3. Necessità di uno scarico per la condensa.
  4. Raffreddamento più veloce rispetto ai termosifoni caloriferi. (L’aria si riscalda velocemente, ma si raffredda altrettanto in maniera rapida).
  5. Consumo di circa 1 metro cubo al giorno solo per la fiamma pilota, e per ogni termoconvettore.

In commercio è possibile trovare numerosi e diversi modelli, dai più piccoli, ridotti come costi e come ingombro, ai più grandi e potenti.

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Consumo dei termoconvettori

Un termoconvettore elettrico può consumare dai 600 ai 2400 Wh in base al numero di resistenze che abilitiamo, mentre per quelli ad acqua o gas metano, molto dipende dal tempo di funzionamento e dalla temperatura dell’ambiente da riscaldare e da quella impostata sulla caldaia.

Un termoconvettore a gas può consumare 0,5 mc di metano ed 50/100 watt/h di corrente per la ventilazione forzata. Un consiglio che possiamo dare è anche quello di leggere i consumi giornalieri in bolletta, per farsi un’idea a regime ed abbassare man mano la temperatura di funzionamento della caldaia.

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Bisogna considerare anche che i termoconvettori ad acqua e ad gas hanno ottimi rendimenti energetici utilizzando acqua a 40° contro i 70-80° dei termosifoni, andando inoltre ad ottimizzare anche il riscaldamento dell’aria, perchè riscaldano l’aria fredda che si ha nella parte bassa del locale. Inoltre bisogna considerare che riscaldano velocemente gli ambienti, anche se rispetto ai termosifoni in alluminio o ghisa, si ha un raffreddamento più rapido.

Quel che è importante è di affidarsi ad un venditore scrupoloso che sappia consigliarvi il termoconvettore più adatto a voi, e sappia offrirvi una adeguata e sicura installazione.

Guide al riscaldamento della casa

Prezzi dei termoconvettori

Il costo di un’unità varia da qualche centinaia di euro a salire.

Per potere refrigerare la casa bisogna considerare l’aggiunta della pompa di calore che ha un costo da non sottovalutare e spesso conviene dirigersi su climatizzatori che sono anche più performanti grazie alla modalità deumidificatore.

Foto ed immagini di termoconvettori, ventilconvettori fancoil