Riscaldamento radiante a pavimento

Autore:
Filomena Spisso
  • Founder, Esperta di Arredamento

Quali sono le cose da sapere sul riscaldamento a pavimento? Quanto costa, quando conviene e quanto si risparmia con un impianto di riscaldamento a pavimento?

impianti riscaldamento pavimento

Riscaldamento a pavimento: i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo d’impianto termico

Da diversi anni a questa parte ha preso piede nelle nostre abitazioni un nuovo tipo di riscaldamento, il così detto riscaldamento radiante a pavimento.

In tanti si chiedono quali sono i vantaggi e gli svantaggi che esso comporta.

Qui siamo lieti di offrirvi una delucidazione generale su questo tipo d’impianto termico.

I vantaggi del riscaldamento a pavimento

impianti riscaldamento pavimento

Il riscaldamento a pavimento è vantaggioso perchè:

  • riscalda con minor consumo di energia, assicurando un risparmio energetico ed economico;
  • riduce i costi di gestione, grazie all’Eurorisparmio;
  • migliora il benessere termico, riscaldando uniformemente gli ambienti, comportando un minor inquinamento;
  • riscalda e raffredda senza movimentare l’aria, quindi non sollevando polveri, evita i malesseri tipici degli impianti climatici (adatto a chi soffre di allergia ed asma agli acari);
  • aumentala superficie utilizzabile degli ambienti con un corrispondente maggior valore dell’immobile;
  • nonaltera lo spazio disponibile alla distribuzione dell’arredamento (vantaggi estetici).

Per garantire efficienza e risparmio è bene affiancare all’impianto una caldaia a condensazione.

Gli svantaggi del riscaldamento a pavimento

impianti riscaldamento pavimento

Il riscaldamento a pavimento comporta i seguenti svantaggi:

  • costo d’installazione superiore rispetto ad un impianto termico tradizionale, anche per quel che concerne la riparazione/manutenzione;
  • riscaldamento non ottimale per pavimentazione a parquet in quanto per la radiazione del calore si prediligono materiali conduttivi come piastrelle;
  • problemi per la salute (legati alla circolazione sanguigna e alle vene varicose) e problemi per la vivibilità di piante e vegetazione;
  • Tempi di raggiungimento delle temperature più lunghi rispetto ad un impianto termico tradizionale.

impianti riscaldamento pavimento

Tutto sommato il riscaldamento a pavimento costituisce oggi una soluzione tecnicamente più avanzata rispetto a quelle tradizionali esistenti sul mercato.

Certamente resta da valutare la convenienza generale che l’impianto apporta alla vostra abitazione, al vostro benessere e alle vostre tasche.

Non va sottovalutato il risparmio energetico che ne risulta sin dal primo utilizzo.

In ogni caso, se si decidesse di utilizzare questo tipo di tecnologia, occorre rivolgersi a ditte specializzate ove presentare la propria situazione, chiedere consigli circa la pavimentazione più adatta ed infine accertarsi che venga eseguita correttamente la impermeabilizzazione/coibentazione del massetto. Un impianto a pavimento necessita di circa 15 cm di spazio per l’installazione.

riscaldamento-elettrico-pavimento

Impianto di riscaldamento elettrico a pavimento

Il riscaldamento a pavimento elettrico funziona a bassissime tensioni con alimentazione che spazia dai  24 volt ai 42 volt e riscalda un polimero che trasmette il calore nell’ambiente sovrastante, in totale sicurezza.

La tensione è inferiore ai 50 volt e non è una resistenza, quindi è sicuro per le persone sia per quanto riguarda i voltaggi che per quanto riguarda i campi magnetici.

Il consumo orario per un appartamento di 75 mq può essere stimato in circa  €0,40

Riscaldamento a pavimento: detrazioni

Nel valutare con un esperto, la soluzione del riscaldamento a pavimento, considerate anche l’aspetto fiscale che, nel caso di un’installazione di un impianto di questo tipo, può godere dei benefici fiscali che rientrano nella categoria degli interventi di rinnovamento di un’abitazione, meglio noto come Ecobonus.

Più precisamente, i sistemi radianti, ovvero il posizionamento di pannelli da pavimento, permettono di accedere alla detrazione fiscale del 50%, nel caso in cui l’installazione sia parziale, ovvero serva a sostituire il sistema di emissione, senza però la sostituzione del generatore.

Per poter godere invece della detrazione fiscale del 65%, occorre che l’intervento di riqualificazione energetica venga certificato da un esperto che valuti il rendimento dell’immobile, il quale dovrà soddisfare requisiti indicati dal Governo nella sua direttiva.

Il parere dell’esperto dell’azienda a cui volete affidare il compito saprà certamente indicarvi, a fronte del vostro budget di spesa, quale sia il tipo di intervento che vi consente di accedere ad una delle due aliquote di detrazione.

Per tutte le delucidazioni del caso, potete consultare l’articolo Ecobonus 2020.

Video posa impianto di riscaldamento a pavimento

Impianti di riscaldamento a pavimento: galleria delle immagini