Divani slim: guida alla scelta

Snellezza non è sinonimo di scomodità. Questo è un concetto che il divano slim cerca di sdoganare. Per capire meglio questo principio proviamo a vedere quali sono le sue caratteristiche e quali tipi di necessità soddisfa pienamente.

Divani slim; giuda alla scelta

Il divano rappresenta senza ombra di dubbio il focus centrale di un salotto. Sarà per le sue dimensioni e per il fatto di occupare sempre il centro della scena. Sta di fatto che la sua scelta e relativo acquisto è uno dei momenti più importanti e difficili nell’arredo di una casa. Ad essere presi in considerazione, infatti, ci sono vari elementi.

In primis bisogna inevitabilmente ascoltare il proprio gusto personale ma, al di la di questo, lo stile scelto per la stanza e le sue dimensioni definiscono la scelta nelle sue fasi finali. Questo vuol dire, dunque, che non tutti i modelli sono perfetti per ogni spazio. Non è sufficiente acquistare un divano esteticamente impattante e di grande comodità per ottenere il risultato desiderato.

Le sedute, infatti devono adattarsi e vestire alla perfezione lo spazio come un guanto con la mano. Se questo non accade e il divano spicca eccessivamente dal punto di vista ottico, vuol dire che la magia dell’armonia non è riuscita. In sostanza è stato scelto il modello sbagliato. Perché tutto appaia come parte di un insieme attraverso le potenzialità della propria individualità, è fondamentale prendere in considerazione anche l’aspetto cromatico. Il rivestimento del divano, infatti, può seguire una variazione muovendosi nella stessa palette di colori scelti per le pareti e le pavimentazioni, oppure andare a creare un netto contrasto.

Tra tutti questi elementi da prendere in considerazione, però, anche la forma vuole il suo spazio. E con questo s’intende proprio la linea scelta per realizzare il divano. Nel corso del tempo, infatti, il design moderno ha dato vita a varie e diverse soluzioni che si distaccano da quelle più tradizionali. Una si queste è la forma lineare e asciutta che da vita a quello che viene definito come divano slim. Proviamo a conoscere le caratteristiche estetiche e funzionali di questo modello per capire anche a quale tipo di design abbinarlo alla perfezione.

1. Divani slim: scelta salva spazio

Divani slim; giuda alla scelta

Quando si affronta la scelta di un divano il timore più grande è che questo possa fagocitare tutto lo spazio a disposizione. Un effetto che ci si può trovare ad affrontare anche nel caso in cui gli spazi non siano necessariamente piccoli. In effetti, a creare questa sensazione di pienezza non è solo la lunghezza del modello scelto ma anche il volume delle sue proporzioni.

Questo vuol dire che spesso spalliere e braccioli, potrebbero creare un effetto eccessivo per quanto riguarda il riempimento dello spazio e la proporzione con gli altri arredi.

In questo caso, dunque, il divano slim sembra essere la soluzione migliore sia per soggiorni non eccessivamente ampi e sia per modulare alla perfezione un’atmosfera di ariosità. Ma quali sono gli elementi strutturali che garantiscono questo effetto? Innanzitutto la semplicità delle linee che, seguendo sempre una struttura geometrica piuttosto semplice, puntano tutto sulla pulizia e l’assenza di ridondanze.

Secondo questi dettami, dunque, sono proprio la spalliera ed i braccioli a scomparire quasi, diventando un tutt’uno con la struttura del divano slim. Altra caratteristica fondamentale che definisce questo modello, poi, è lo spazio che intercorre tra la seduta e il pavimento.

Un piccolo particolare che, però, è fondamentale per contribuire alla leggerezza e a quel senso ariosità che un divano offre al primo sguardo.

2. La comodità

Divani slim; giuda alla scelta

Molti pensano erroneamente che un divano per essere comodo deve, inevitabilmente, essere anche imponente. Nulla di più errato. Il confort di una seduta, infatti, è garantito innanzitutto da una buona struttura in grado di sostenere nel migliore dei modi la schiena. In secondo luogo, poi, l’imbottitura  compie il restante del lavoro.

Questo vuol dire, dunque, che non bisogna farsi assolutamente impaurire e frenare dalla parola slim. In questo caso, infatti, “snello” non è sinonimo di scomodo.

A garantire un’esperienza assolutamente piacevole è proprio la struttura di spalliere e braccioli che abbracciano e sostengono senza essere invasivi. Per quanto riguarda l’imbottitura, poi, anche in questo caso il principio che si segue è quello del giusto limite, evitando eccessi.

Seduta e spalliera, infatti, presentano uno spessore medio in grado di offrire una sensazione di comodità senza inglobare chi si accomoda. In questo senso, dunque, possiamo dire che il fine principale di un divano slim è quello di offrire un nuovo concetto di comodità alla base del quale ci sono sostegno e struttura.

3. Materiali e colori

Divani slim; giuda alla scelta

Quando si acquista un divano, l’altro aspetto da tenere in considerazione è il materiale utilizzato per il rivestimento. Un elemento che vale anche per i divani slim anche se, gran parte di questi modelli offrono sempre una soluzione in fibre naturali come il cotone, la lana ed il lino.

A fare da conto canto a questi materiali, poi, arrivano anche il velluto, assolutamente pettinato, e l’alcantara, che donano immediatamente al divano un aspetto elegante e chic. Più rare, invece, sono le soluzioni in pelle. Per quanto riguarda le nuance, invece, si consiglia di andare da un ghiaccio ad un panna, per dare ancora più ampiezza ad un ambiente di piccole dimensioni, fino ai toni del grigio, del marrone e del verde bottiglia.

Se, però, si desidera ottenere un effetto vagamente retrò che strizza l’occhio a delle influenze legate all’art deco, allora l’ottanio, soprattutto se declinato sul velluto, è la scelta giusta.

Divani slim: foto e immagini

Elegante e dalla forma essenziale, questo modello soddisfa le esigenze di chi ha uno spazio limitato e chi, invece, preferisce comunque uno stile minimal ed arioso. Sfogliamo le foto in galleria per lasciarci ispirare dalle forme slim di queste sedute.