Come scegliere gli sgabelli per isola in cucina
Dall’altezza della seduta ai materiali, nelle cucine con isola gli sgabelli sono un pezzo d’arredo molto importante da scegliere con cura. Ecco tutto quello che c’è da sapere prima di procedere all’acquisto.
Quando si sceglie una cucina moderna con isola o penisola, gli sgabelli contribuiscono alla definizione dello stile e donano un tocco originale a tutto l’ambiente. Si tratta di un’aggiunta abbastanza recente nel panorama delle sedute domestiche, al contrario già da tempo in uso nei locali, siano essi bar o pub.
Nelle case degli italiani lo sgabello è diventato una soluzione adottata sempre più spesso per completare le zone living che comprendono anche le cucine. Lo sgabello si presta bene in quanto ha uno stile originale, informale e moderno; inoltre, consente una gran libertà di movimento anche negli spazi più ristretti.
Se per la vostra cucina avete scelto un angolo bar o comunque un piano di lavoro alto, lo sgabello è la scelta migliore che renderà l’ambiente molto conviviale, adatto ad aperitivi con amici e parenti, ma anche cene veloci.
Per una scelta oculata, è importante valutare bene i materiali, l’altezza della seduta e la comodità. Continua a leggere per scoprire tante informazioni utili.
Come scegliere lo sgabello?
Al giorno d’oggi lo sgabello è a tutti gli effetti un pezzo d’arredo. In fase decisionale, prima di procedere all’acquisto, è consigliato valutare il design e l’estetica ovvero soffermarsi sulla scelta di forme, colori e materiali.
Innanzitutto, si parte dallo stile della cucina. La scelta ottimale è in linea con il resto degli arredi oppure in alternativa completamente a contrasto; la cosa importante è assicurare un risultato finale che sia armonico ed in grado di creare un’atmosfera conviviale per tutti.
Facciamo qualche esempio: uno sgabello in ferro scuro e dalle linee geometriche è perfetto per una in stile industriale, sgabelli in legno con sedute imbottite in pelle (come nella foto all’inizio di questo paragrafo) si sposano al meglio in una cucina moderna dai tratti minimal ed essenziali.
Una volta selezionata l’estetica, si potrà considerare l’altezza della seduta in questione rispetto al piano cucina. Occorre una distanza in altezza di almeno 25 cm tra i due in modo che ci sia posto a sufficienza per le gambe di chi si accomoda; una misura inferiore non solo renderebbe scomodo lo sgabello, ma quasi del tutto inutilizzabile.
Un consiglio in più è quello di scegliere degli sgabelli regolabili così da poterli modulare a seconda delle esigenze ovvero dell’altezza di chi li utilizzerà. A tal proposito, un bambino ed un adulto avranno sicuramente necessità diverse pertanto è ottimale che la variazione dell’altezza vada dai 55 agli 80 cm.
Se lo spazio lo consente, il più delle volte in una cucina in cui l’isola o la penisola sono posizionate tra la cucina e la zona del divano, è preferibile scegliere sgabelli girevoli: questo apporta un ulteriore vantaggio sia in termini di mobilità che di comodità. Immagina la scena: chi è seduto al bancone potrà girarsi a conversare con chi è sul divano senza doversi alzare.
Va da sè che la soluzione ottimale non esiste, bensì tutto può variare a seconda delle proprie esigenze. Esistono però delle caratteristiche oggettive delle quali si può tener conto: una tra questa è la qualità dei materiali utilizzati per la seduta. Dalla pelle alla plastica dura, passando per il metallo, l’importante è che siano resistenti e facili da pulire in quanto le sedie da cucina sono soggette a macchie e usura.
Infine, sarà doveroso valutare se prendere sgabelli con o senza schienale e/o poggia-piedi.
La sicurezza prima di tutto
Rispetto alle più comuni sedie da cucina, l’utilizzo degli sgabelli comporta qualche rischio in più, soprattutto per anziani e bambini. Ecco perché sarà importante che la scelta ricada sempre su dei prodotti di buona fattura, che siano solidi e robusti in modo da poter essere utilizzati in sicurezza.
Ad esempio, gli sgabelli a quattro gambe (vedi foto) sono tra i più stabili, al pari di quelli con un’unica gamba centrale. In entrambi i casi la resistenza è garantita dalla presenza di una base solida e pesante. Al contrario, gli sgabelli molto alti oppure con gambe dal design particolare possono essere belli da vedere, ma sicuramente meno fruibili.
La comodità è un valore aggiunto
Come abbiamo già detto, è importante che gli sgabelli da cucina siano solidi, ma anche la comodità non va trascurata. Per una seduta sostenuta e confortevole, è necessario che questa sia imbottita, preferibilmente con rivestimenti sfoderabili e lavabili.
Ancora, è giusto che la profondità sia di almeno 30 centimetri e che lo schienale sia alto. Per quanto quelli con lo schienale basso siano esteticamente più gradevoli, si possono cercare delle soluzioni intermedie come nella foto all’inizio di questo paragrafo.
Infine, completano la seduta i poggiapiedi che permettono di far riposare le gambe senza doverle tenere tutto il tempo penzoloni.
Come scegliere gli sgabelli per isola in cucina: immagini e foto
Dai un’occhiata a questa ricca gallery fotografica. Tante idee e consigli per scegliere gli sgabelli per isola in cucina più adatti alle tue esigenze.