Cucina in stile Liberty: cosa non può mancare

Oggi sempre più persone decidono di arredare la propria casa in stile liberty grazie al piacevole impatto estetico che lo caratterizza. Questo stile però segue delle regole ben precise che è bene sapere prima di mettersi all’opera. È la scelta ideale per chi ama le linee sinuose, il legno e le decorazioni. Arredare ambienti come la camera da letto e il soggiorno non è troppo complicato, ma la cucina? Come si arreda una cucina in stile liberty? Vediamo insieme le caratteristiche principali e alcuni esempi.

Cucina in stile Liberty

Prima di vedere alcuni esempi di cucine in questo stile, capiamo quali sono le caratteristiche principali e le regole da seguire per arredare la cucina in stile liberty, ma anche la casa in generale.

Stile Liberty: caratteristiche principali

Lo stile Liberty viene chiamato anche Art Nouveau ed è un movimento artistico che nasce a cavallo tra fine diciannovesimo secolo e inizio ventesimo secolo.

Arredare in stile liberty significa rifiutare categoricamente elementi caratterizzati da linee geometriche diritte e spigolose. Tutti i mobili e i complementi d’arredo devono avere forme arrotondate, un design morbido e preferibilmente anche decorazioni dettagliate che impreziosiscano l’ambiente.

Per quanto riguarda i materiali, invece, questi possono anche essere moderni. La cosa importante è che nell’insieme tutto ricordi una sorta di fusione con la natura dando sensazione di leggerezza.
I materiali più utilizzati sono il legno, mogano, ciliegio, faggio, acero.

È molto importante che tutte le decorazioni presenti sugli arredi ricordino la crescita e la fioritura di elementi naturali. Lo stile liberty (o Art Nouveau) rappresenta sempre la natura in evoluzione, mai statica.

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Cosa non può mancare: dispense in legno e porcellane

Cucina in stile Liberty

Ora che abbiamo passato in rassegna quelli che sono i principali elementi dello stile liberty (o Art Nouveau), vediamo nel dettaglio una singola stanza: la cucina.

Oggi giorno non è facile trovare arredamenti in questo stile, nonostante stia tornando in voga. Questo perché molti scelgono di arredare in stile “liberty moderno” mantenendo sì le linee sinuose e gli ornamenti, ma inserendo anche elementi più contemporanei.

Se decidi di arredare la tua cucina in stile Liberty è necessario prestare attenzione a non inserire troppi elementi. Meglio pochi oggetti d’arredo, ma scelti con estrema cura.

Alcune cose che proprio non possono mancare sono: le credenze e dispense in legno, indispensabili nello stile Liberty, tavolo da pranzo e sedie abbinati e, infine, elementi in marmo.
Il legno delle credenze può essere di ciliegio, faggio o mogano.

Ovviamente, queste dispense non possono rimanere vuote. Per rendere l’ambiente più accogliente e curato dovresti riporre anche delle porcellane decorate da motivi floreali, tipici dello stile Liberty e Art Nouveau o elementi che richiamino la natura.

Tornando al tavolo da pranzo e alle sedie, la cosa migliore è scegliere un tipo di legno non troppo chiaro, la quercia ad esempio.

 

Pavimenti, colori e illuminazione in stile liberty

Cucina in stile Liberty

Abbiamo visto quali sono le caratteristiche generali dello stile Liberty e quali sono i materiali più utilizzati. Adesso concentriamoci sui pavimenti, i colori e i tipi di illuminazione adatti a questo stile. Infatti, anche questi elementi sono fondamentali per completare una cucina in stile liberty.

I pavimenti di una cucina non devono essere solo belli, ma anche funzionali. Questo perché la cucina è una stanza in cui può capitare che cada qualcosa in terra e un pavimento troppo delicato può diventare difficile da gestire.

Infatti, per seguire lo stile Liberty la scelta migliore sarebbe il parquet, ma come è noto, questo richiede attenzione e un microclima adatto a non farlo rovinare. Si può comunque decidere di utilizzarlo in cucina, ma con i dovuti accorgimenti.

Cucina in stile LibertyUna soluzione più adatta forse è il pavimento in pietra chiara oppure il gres porcellanato. Quest’ultimo è senz’altro più pratico.

 

Per quanto riguarda i colori, le tonalità chiare sono da preferire rispetto a quelle scure.
Ad esempio, puoi decidere di applicare una carta da parati beige alle pareti. Questo rende la stanza luminosa. Anche i marmi, se presenti, devono essere chiari.

Se vuoi rendere la tua cucina più particolare, una bella idea è quella di creare un contrasto tra pareti ed elementi in marmo e il tavolo e gli altri oggetti in legno più scuro.

Sono molto utilizzati anche i colori blu, rosa e oro, soprattutto per decorazioni e porcellane.

 

Cucina in stile LibertySe invece vuoi arredare la cucina in stile liberty, ma strizzando l’occhiolino al moderno, puoi decidere di mantenere solo i colori chiari e magari scegliere un bel tavolo dal design moderno che sia ampio e in marmo.

L’importante è che ogni elemento sia decorato, dal design sinuoso e decorato.

 

Illuminazione

Passiamo all’illuminazione. Spesso questo aspetto viene sottovalutato, invece è molto importante per creare l’atmosfera giusta.

In una cucina in stile Liberty le luci devono creare un ambiente rilassato e tranquillo. Questo vale anche per le altre stanze arredate in questo stile. Quindi, le luci al neon sono da evitare.

Meglio orientarsi verso luci opache, ad esempio i paralumi. Se c’è la possibilità di avere luce naturale in casa grazie ad ampie finestre, ancora meglio.

Cucina in stile Liberty: foto e immagini

I nostri consigli per arredare al meglio la tua cucina in stile Liberty sono terminati. Qui troverai le foto utilizzate per l’articolo e da cui potrai prendere spunto per arredare la tua casa.