Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato

E’ arrivato il momento di cambiare il box doccia? Fa le soluzioni possibili, il vetro in cristallo temperato può essere una soluzione comoda e innovativa. Vediamo allora più da vicino caratteristiche e qualità.

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia trasparente

Fra le scelte più attuali per la realizzazione delle cabine doccia, il materiale più usato è il cristallo temperato. In precedenza, specialmente nella fascia di box doccia a costi contenuti, veniva molto consigliata, per la doccia, il modello con ante in acrilico.

Si riteneva, comunemente, che i pannelli doccia in acrilico risultassero maggiormente sicuri in caso di rotture o scheggiature. Oggi invece, il cristallo temperato è ritenuto da tanti il più prestigioso materiale consigliato per le ante del box doccia. Ecco perchè.

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia in mezzo alla stanza

Il passaggio dall’acrilico al cristallo temperato

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia

Il cambio radicale nel mercato dei box doccia dovuta ad una nuova consapevolezza sui materiali adatti al box doccia. Ciò è accaduto per diversi motivi.

Innanzitutto motivi di sicurezza: qualora il pannello in acrilico riceva un urto da provocarne la rottura, lo stesso si spezza senza che la parte lesionata si trasformi in granelli. L’acrilico, infatti, si frantuma in scaglie taglienti e appuntite, con conseguente pericolo.

Riguardo all’igiene, vi è da considerare che, materiali plastici qual è il caso dell’acrilico, tendono a far aderire a sé sporco e calcare.

La conseguenza consiste in una maggiore difficoltà di pulizia, quando invece il box doccia è un elemento d’arredo e funzionale del bagno che dovrebbe rivelarsi di semplice manutenzione.

Oltretutto, le ante in acrilico tendono a ingiallirsi con l’esposizione alla luce e a incurvarsi progressivamente nel tempo. Ecco perché si è passati al cristallo temperato per i medesimi pannelli.

Il cristallo temperato e la sicurezza

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia angolare

Il cristallo temperato utilizzato per la produzione dei box doccia è denominato anche “vetro di sicurezza”. Il trattamento ricevuto in fase di fabbricazione consente di evitare il pericolo in caso di rottura.

Se, accidentalmente, urtiamo il nostro box doccia in cristallo e ne provochiamo la rottura, si sbriciolerà in modo analogo ai vetri delle automobili. Si tratta di granelli, formato briciola, per niente appuntiti e potrebbero essere calpestate a piedi scalzi senza pungersi o graffiarsi.

Cristallo temperato del box doccia: caratteristiche

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia

Il materiale è sottoposto a un trattamento termico che ne migliora la resistenza, sia rispetto agli sbalzi termici, che agli urti delle ante.

Il vetro è portato ad una temperatura di circa 700 gradi centigradi, e poi ne viene provocato il raffreddamento rapido.

Il cristallo temperato è diverso da quello stratificato. Quest’ultimo è composto da due lastre di vetro accoppiate, separate soltanto da uno strato adesivo che raccoglie a sé, in caso di rottura, la pressoché totalità dei frammenti.

Questi sono in sé pericolosi, molto spigolosi e taglienti ed è necessario tale sistema di raccoglimento.

Box doccia in cristallo temperato: spessore

Box doccia: come scegliere con il vetro in cristallo temperato
Box doccia

Altra caratteristica, causa di indecisione nella scelta è lo spessore del cristallo temperato del box doccia.

Gli spessori più utilizzati sono da 3, 4, 6 e 8 mm. Osserviamo ora con quale criterio sceglierli.

La scelta si focalizzerà su fattori quali:

  • presenza del telaio di supporto
  • tipo di apertura, ossia doccia con le ante ad apertura ordinaria oppure modello scorrevole.

Se il box doccia in questione risulta sprovvisto di telaio di supporto, si farà meglio a indirizzarsi verso spessori compresi fra 6 e 8 millimetri. Viceversa, i modelli con telaio possono avere anche spessori inferiori.

Igiene ed estetica

Dal punto di vista igienico, i vetri delle cabine doccia in cristallo temperato rendono davvero agevole la pulizia in quanto il cristallo è resistente all’aderenza dei prodotti anticalcare, con la conseguenza di far scivolare via in modo migliore lo sporco. Riguardo l’estetica, per come già accennato, il cristallo temperato non ingiallisce e non si deforma (problema al quale è particolarmente soggetto l’acrilico).

Finitura

Le docce moderne e le cabine doccia di design sono meglio predisposte alla finitura lucida mentre prima si preferiva quella satinata. Oltre al fattore estetico, il quale dipende molto dal gusto personale, consideriamo, allo specifico proposito della finitura, anche qui la pulizia. La zigrinatura agevola  parecchio gli sforzi.

Chi invece avrà scelto il vetro trasparente, per mantenere a lungo la brillantezza del medesimo, dovrà attrezzarsi, dopo ogni singola doccia, di apposito accessorio per asciugare il vetro.

Di certo, si può considerare, il vetro trasparente assumerà un’elevata valenza estetica in bagno. In questo ambiente trasmetterà una sensazione di brillantezza, purezza, pulizia, a patto che le lastre del box doccia siano mantenute tali.

Il vetro non trasparente, con zigrinatura, sarà, al contrario, meno estetico ma di funzionalità superiore.

Per chi non vuole pulire spesso il box doccia in vetro esistono dei trattamenti, i quali,  tuttavia, non risolvono il problema definitivamente e vanno comunque rinnovati con una certa cadenza periodica.

Box doccia cristallo temperato: foto e immagini

Vuoi un aiuto ad immaginare come starebbe un box doccia in cristallo temperato nel tuo bagno? Consulta la galleria, e troverai sicuramente degli spunti interessanti.