Milano Design Week 2025, che cosa non perdere a Porta Venezia Design District

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista
Tempo di lettura: 10 minuti

Tanta tecnologia, ma anche tanto saper fare, uniti al desiderio di condivisione e di trovare nuove vie d’espressione design. Porta Venezia Design District (PVDD)  si anima di iniziative nel segno dell’esplorazione più libera possibile, dove creatività, materiale e progetto si assemblano in visioni inedite.

Milano Design Week 2025, che cosa non perdere a Porta Venezia Design District
TOILETPAPER @ Porta Venezia Design District 2025

Prima di creare, bisogna mettere in discussione ogni cosa. Questo il tema su cui riflette il programma messo a punto dal Porta Venezia Design District fra il 7 e il 13 aprile. No Boundaries Design è il concept che raggruppa una serie di iniziative sparse per il distretto con il fine ultimo di attivare domande, esplorare spazi ibridi, costruire narrazioni.

Commenta Carlo Barbarossa Co-founder e Creative Director del Porta Venezia Design District:

Il design non può più essere confinato a una funzione, a un materiale, a una tipologia: è un linguaggio fluido, un processo speculativo che abbraccia l’incertezza: la progettazione si fa liquida, permeabile, dialogica. No Boundaries Design è un invito a riscoprire il potere rivoluzionario del dubbio e a ripensare il perimetro stesso della creatività: non più tracciato da vincoli fisici o semantici, ma ridefinito come uno spazio di libertà in continua evoluzione. Il vero atto creativo non è costruire, ma osare pensare ciò che ancora non esiste

E il primo intervento artistico che ci sorprende, nonché manifesto del programma, è quello firmato dallo studio creativo Toiletpaper, fondato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, in collaborazione con Prima Assicurazioni. I Bastioni di Porta Venezia come non li abbiamo mai visti: attraverso un linguaggio visivo impattante i serpenti di Toiletpaper si attorciglieranno intorno al monumento a simboleggiare una realtà veloce e dinamica che cambia pelle ma rimane coerente con sé stessa. Da questo punto di partenza si dirameranno le numerosissime proposte che durante la settimana del design animeranno il distretto. Qui la nostra selezione dei più interessanti.

Realia di Sabrina Ratté – MEET Digital Culture Center

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Foto: Sabrina Ratté, Plane of Incidence II

Al MEET Digital Culture Center, quartier generale del distretto, sarà in mostra Realia di Sabrina Ratté, visual artist québécoise, realizzata in sinergia con HAIKI+. Tecnologia e biologia, due realtà apparentemente agli antipodi, nella prima esposizione in Italia dell’artista si fondono per ridefinire il rapporto con l’ambiente secondo nuovi punti di vista.

Realia di Sabrina Ratté
MEET Digital Culture Center
Via Vittorio Veneto 2
8 – 13 aprile / 10.00 – 20.00

Making the Invisible Visible – Garage 21

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Veil-2-2. Foto © Lachlan Turczan

Al Garage 21, dall’8 al 13 aprile 2025, Making the Invisible Visible è la mostra co-creata dalla Chief Design Officer of Consumer Devices di Google, Ivy Ross, e dal suo team di progettazione in collaborazione con l’artista della luce e dell’acqua Lachlan Turczan. L’intento è quello di mostrare come le idee astratte possano essere tradotte in forme tangibili da sperimentare attraverso il design degli ultimi prodotti hardware di Google e l’opera d’arte di Turczan, Lucida (I-IV): una serie di veli luminosi scolpiti dalla luce che creano ambienti mutevoli, a metà fra il tangibile e l’intangibile.

Making the Invisible Visible
Via Archimede 26
8 – 13 aprile / 9.30 – 17.30

Source of Pleasure – Palazzo del Senato

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Foto: Source of Pleasure by Juliana Lima Vasconcellos

Altrettanto immersiva e affascinante è l’installazione site-specific Source of Pleasure dell’architetta e designer brasiliana Juliana Lima Vasconcellos, al centro del suggestivo cortile del Palazzo del Senato. Incorniciata dallo storico colonnato, l’installazione presentata da Lavazza è una struttura monumentale, con il suo diametro di 18 metri, dall’atmosfera raccolta e quasi sacra.

Source of Pleasure by Juliana Lima Vasconcellos
Palazzo del Senato
Via Senato 10
8 – 13 aprile

Two-Fold Silence – Piscina Cozzi

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Foto: 6:AM Glassworks, Piscina Cozzi Preview © Tommaso Mariniello

La prima mostra personale del duo 6:AM Glassworks, ovvero Edoardo Pandolfo e Francesco Palù, non offre solo un’immersione nel loro universo creativo, ma coincide anche con la possibilità di visitare gli storici ex bagni pubblici della Piscina Cozzi di Milano. La location, infatti, un tempo adibita a docce pubbliche e abbandonata per decenni, grazie a un intervento design verrà completamente trasformata.

Two-Fold Silence Exhibition
Piscina Cozzi
Viale Tunisia 35
6 – 13 aprile / 10.00 – 22.00

Urban Meadow – Edicola corso Buenos Aires

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Foto: Alessandro Corina Studio per Eccentrico

Un altro luogo molto noto della città viene trasformato in sede espositiva durante la design week. Si tratta dell’edicola di corso Buenos Aires, che ospiterà un’installazione pubblica progettata da Alessandro Corina Studio per Eccentrico, progetto dell’azienda Galileo specializzata nella produzione e commercializzazione di ceramica italiana. Un elemento urbano iconico verrà trasformato in un’oasi inaspettata dove si ridefinisce il dialogo tra spazio pubblico e interazione sociale.

Urban Meadow
Edicola corso Buenos Aires
8 – 13 aprile

Poetica + Particulaire – Istituto dei Ciechi

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Foto: Ronan Bouroullec x WonderGlass, Poetica

L’Istituto dei Ciechi ospita due installazioni diverse che coinvolgono grandi nomi del design. WonderGlass e Calico Wallpaper presentano Poetica, che trasforma vetro e carta in strumenti di narrazione, dove materia e artigianato si fondono grazie all’immaginario di Vincent Van Duysen e Ronan Bouroullec.

Poetica
Istituto dei Ciechi
Via Vivaio 7
8 – 12 Aprile / 10.00 – 19.00

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Foto: Calico Wallpaper, Particulaire

Mentre sempre Calico Wallpaper, insieme al designer americano di fama internazionale Stephen Burks e al suo studio di design Stephen Burks Man Made, presenta Particulaire, un’installazione ispirata ai souvenir raccolti durante i viaggi, che insieme ricostruiscono un arazzo globale di storie attraverso una sintesi di arte, artigianato e comunità.

Particulaire
Istituto dei Ciechi
Via Vivaio 7
8 – 12 Aprile / 10.00 – 19.00

Mission Aldebaran – Salone dei Tessuti

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Fto: Marc-Antoine Barrois, Mission Aldebaran

Per il suo debutto alla Milano Design Week, lo stilista parigino Marc-Antoine Barrois presenterà la sua nuova composizione olfattiva Aldebaran attraverso un’installazione su larga scala, progettata dal designer francese Antoine Bouillot. Protagonista della fragranza è l’essenza della tuberosa, nota come “il fiore della notte” per l’intensità del suo profumo al calare dell’oscurità. Ispirato dalla gigante stella rossa Al-debaran, il jus è un simbolo di speranza e positività. L’installazione trasformerà lo storico Salone dei Tessuti in un ambiente onirico, dove la luce squarcia il buio.

Mission Aldebaran
Salone dei Tessuti
Via San Gregorio 29
8 – 13 aprile / 10.00 – 20.00

Lakapoliesis di Matteo Cibic – Fondazione Rovati

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Ritratto di Matteo Cibic, 2024. Foto: Benjamin Vallet

Poesia e visioni di futuro si intrecciano nella mostra Lakapoliesis di Matteo Cibic. Dal 26 marzo al 13 aprile il Padiglione d’arte e il giardino ospitano un nuovo corpo di lavori dell’artista. Nel giardino due sculture di grande formato in alluminio riciclato raccontano la capacità di questo materiale di rinascere sotto molteplici spoglie. Accanto alle nuove opere, la mostra al Padiglione d’arte include anche un estratto di Dermapoliesis, un progetto del 2017 in cui Matteo Cibic ha immaginato un futuro in cui le piante possono generare profumi e prodotti già processati, attraverso una serie di prototipi botanici dal carattere ibrido e futuristico che raccontano ipotetici nuovi sistemi produttivi.

Lakapoliesis di Matteo Cibic
Fondazione Rovati
Corso Venezia 52
8 – 13 aprile

PAFF PAFF Liminal Spaces for Sensorial Rituals – Park Hub

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PAFF PAFF. Foto Nicola Colella

Una pausa di riposo nella frenesia quotidiana. E cosa c’è di più rilassante che un paio di pantofole giganti? L’installazione – progettata e sviluppata dallo studio di design Finemateria su invito di Park Associati, grazie alla collaborazione con cc-tapis e QuadroDesign – invita i visitatori a vivere un momento di rigenerante inoperosità, avvolti da morbide superfici e suoni naturali. I pannelli modulari e le sedute in lana lavorata con la tecnica della taftatura offrono uno spazio dove il tepore e la morbidezza della lana, combinati con echi naturali e fruscii, richiamano memorie di un rifugio senza tempo. L’installazione prosegue il percorso di ricerca di Finemateria sul benessere personale, avviato con progetti come “Vita Lenta” (2022), “Bedtime Stories” (2023) e “Bagno Diurno” (2024).

PAFF PAFF – Liminal Spaces for Sensorial Rituals
Park Hub
Via Garofalo 31
7 – 17 aprile

P0rn0 Romantiko – Vanadio23

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Foto: P0rn0 Romantiko, Vanadio23

La collezione trae ispirazione dai ricordi delle ceramiche nelle credenze polverose delle case delle nonne, dalle tavole imbandite nei giorni di festa e dai giochi d’infanzia con le bambole di pezza. I pezzi in ceramica, decorati con i classici motivi bianco e blu tipici delle ceramiche cinesi, evocano l’atmosfera dei servizi antichi, usati per occasioni speciali.

A prima vista, le scene raffigurate nella collezione dell’artista milanese Vanadio23 sembrano ispirarsi all’iconografia tradizionale rurale e campestre. A uno sguardo più attento, invece, svela dettagli iper-realistici e carichi di tensione erotica, unendo estetica e provocazione. Proprio questo gioco di opposti – attrazione e repulsione, innocenza e trasgressione – è il cuore pulsante della mostra.

P0rn0 Romantiko
Via Giorgio Jan 3
7 – 13 aprile / 10.00 – 20.00

Senses – MelzoDodici

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Foto: SENSES, Drop ©Antonio Giancaspro

IAMMI e materia-studio presentano un’installazione multisensoriale nell’auditorium di MelzoDodici che reinterpreta il concetto di wunderkammer attraverso un tracciato in cui gli arredi irriverenti disegnati da IAMMI prendono vita grazie a un gioco di luci e ombre. La vista è catturata dai pezzi disposti lungo il cammino, mentre l’olfatto si lascia sorprendere da aromi imprevedibili. L’udito si immerge nel sound design di ISLA (Adriano Trentacosti, polistrumentista e Art Director per Toiletpaper magazine). Leit motiv del progetto, grazie alla collaborazione con Re Mat, è il tema dell’upcycling, a partire dalla maggior parte dei pezzi esposti, realizzata con materiali di recupero o provenienti da processi produttivi dismessi.

Senses
Auditorium di MelzoDodici
Via Melzo, 12
8—13 aprile / 10.00 – 17.00

Convey

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Foto: Convey, Simple Flair

La terza edizione del progetto curato e guidato da Simple Flair sceglie una nuova location, nel cuore del distretto, aggiungendo anche due spazi dedicati all’incontro e alla scoperta di nuove realtà del design, il Convey Bar e il Convey Market. Fra le novità di quest’anno il guest designer, che coinciderà con Sunfish, studio di design newyorkese selezionato da Convey tra i talenti emergenti internazionali. Per la prima volta in Europa in mostra la sua collezione di arredi autoprodotta. Mentre fra i nomi già noti, il team di Woak parteciperà con un allestimento progettato e realizzato da /àr-o/ studio, art director del brand, che esporrà le nuove creazioni firmate da Francesco Faccin, Geckeler Michels, Andrea Steidl e Gio Tirotto.

Convey
Via Rosolino Pilo 14
7 – 13 aprile

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