Cantieri Superbonus, controlli Ue in quattro regioni: 60mila edifici nel mirino
Nuovi controlli ad aprile 2024 sui cantieri di Superbonus finanziati con i fondi del Pnrr: le verifiche eseguite dai funzionari della Direzione generale degli Affari economici e finanziari, interesseranno quattro regioni e sono 60mila gli edifici nel mirino.

Dopo una serie di verifiche a campione effettuate nel mese di febbraio dalla Corte dei conti europea, partono nuovi controlli sui cantieri Superbonus che interesseranno solo quattro regioni italiane: Lombardia, Toscana, Puglia e Umbria.
Nei giorni scorsi, infatti, è stata inviata una lettera di preavviso sulle nuove ispezioni ad un centinaio di asseveratori, i tecnici abilitati che hanno redatto una certificazione per dimostrare il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati per godere dell’incentivo fiscale. Inoltre, gli asseveratori dovranno essere disponibili tra lunedì 15 e venerdì 19 aprile in modo da poter garantire l’accesso allo stabile ristrutturato, per consentire il riscontro della corretta realizzazione degli interventi dichiarati.
Come anticipato, nel mirino ci sono circa 60mila cantieri e 200mila appartamenti, per un valore complessivo di superficie ristrutturata pari a oltre 17,5 milioni di mq. Inoltre, sono previste nuove verifiche nel mese di maggio.
Controlli Ue sui cantieri Superbonus

I controlli che saranno effettuati dai funzionari della direzione generale degli affari economici e finanziari della Commissione europea interesseranno tutti gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Nello specifico:
- l’installazione delle caldaie di classe energetica A, oppure sostituite da altri sistemi, come richiesto espressamente nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in rispetto del principio DNSH
- la coibentazione delle facciate
- installazione del cappotto termico
- la sostituzione degli infissi.
Superbonus, al via i controlli sui lavori finanziati dal PNRR
Sono diversi gli organismi comunitari che si occupano dei controlli sul corretto uso delle risorse europee da parte degli Stati membri: si tratta della European Court of Auditors (la Corte dei conti europea), lo European Public Prosecutor’s Office (EPPO ovvero la Procura europea), lo European anti-fraud office (OLAF, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode). Inoltre, sono presenti ulteriori organi di controllo italiani che si occupano delle verifiche come la Ragioneria generale dello Stato, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ENEA. Quest’ultima effettua controlli in situ, in collaborazione con i predetti organismi di controllo nazionali ed europei, dando priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.
Superbonus, i numeri di febbraio 2024
I numeri del Superbonus continuano a salire e secondo i numeri pubblicati da Enea, a febbraio l’agevolazione ha superato quota 114 miliardi di euro. Ricordiamo, inoltre, che l’agevolazione fiscale nata con il decreto Rilancio nel 2020 è stata ridimensionata notevolmente e la percentuale è stata ridotta al 70% a partire da gennaio 2024. Gli unici beneficiari del vecchio incentivo sono i condomini, mentre coloro che hanno già usufruito del Superbonus in passato o chi rientra in particolari condizioni, può accedere con alcune limitazioni.
Superbonus news
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