IMU non pagata, quando va in prescrizione? Ecco quando è possibile non pagare

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

IMU non pagata, quando è il termine per la prescrizione? Cosa succede quando non si paga l’Imposta Municipale Unica e quando è possibile non pagare? Quando l’imposta municipale sugli immobili va in prescrizione, allora è possibile non pagare ed il debito è estinto. Vediamo i dettagli.

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L’imposta municipale propria (IMU) è l’imposta che si versa a livello comunale per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli. A pagarla sono i proprietari o i titolari di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e il locatario in caso di leasing.

La normativa IMU ha subito diverse modifiche nel tempo e l’intervento più recente è stato fatto con la Legge di Bilancio del 2020, che ha eliminato la TASI accorpandola all’IMU, con lo scopo di semplificare il pagamento. Ma cosa succede se l’Imposta Municipale Unica non viene pagata e quali sono le conseguenze? Dopo quanti anni va in prescrizione? Scopriamolo insieme.

Prescrizione IMU, quando non si paga

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Prima di scoprire i termini di prescrizione, è doveroso precisare che l’IMU deve essere versata in due rate. La prima rata deve essere corrisposta entro il 16 giugno di ciascun anno ed è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente.
La seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata, deve essere versata entro il 16 dicembre di ciascun anno. È, inoltre, possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione annuale entro il 16 giugno dell’anno di riferimento.

Per quanto riguarda il mancato pagamento al Comune, il termine per la prescrizione dell’IMU previsto dalla legge è di 5 anni. Non sono previste ripercussioni legali o tributarie, anche se il Comune ha comunque la facoltà di inviare l’avviso di accertamento e pretendere l’intera somma.

Come si calcola la prescrizione?

Come anticipato, il termine prescritto dalla legge per pagare l’Imu è di 5 anni, come per tutti i tributi locali. Successivamente scatta la prescrizione ed è importante sapere come calcolarla e riconoscere la differenza con la decadenza. Nel caso della prescrizione, un diritto si estingue mentre con la decadenza viene proprio impedito in origine l’acquisto del diritto.

In altre parole, se il Comune manda la notifica dell’accertamento dell’IMU e il cittadino si rifiuta di pagare, allora viene rilevato il calcolo della prescrizione. Se, invece, non c’è alcuna richiesta al cittadino del pagamento dell’IMU, allora scatta la decadenza. Nel dettaglio, l’avviso di accertamento deve essere notificato entro 5 anni mentre il titolo esecutivo deve essere notificato entro 3 anni.

Trascorso questo periodo, il comune perde il suo diritto e il cittadino non deve più pagare l’IMU. Se, invece, c’è stata la notifica di accertamento, l’ente locale può pretendere il pagamento dell’Imposta Municipale Unica. Ricordiamo che essere aggiornati sui meccanismi di prescrizione e decadenza dell’IMU consente di rispondere in modo corretto ad eventuali difformità.