Direttiva case green: fino a 60mila euro per adeguare un immobile

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Direttiva case green, sono stati stimati fino a 60mila euro per adeguare un immobile entro il 2030. Il via libera alla direttiva sull’efficienza energetica degli edifici rischia di trasformarsi in una stangata a carico degli italiani. Scopriamo le ultime novità sull’argomento tanto discusso in questi giorni. 

Impalcatura
Photo by Hebi B. – Pixabay

Come risaputo, l’Eurocamera ha approvato la direttiva sulle case green per l’efficienza energetica degli edifici in Europa. Quindi, a partire dal 2028, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero mentre gli edifici gestiti, occupati oppure di proprietà delle autorità pubbliche, la data di scadenza è fissata per l’anno 2026. Gli Stati membri avranno a disposizione deroghe per particolari tipologie di immobili, con una percentuale stimata fino al 22%.

Ma quanto costerà adeguare ogni singolo immobile entro il 2030? Se lo chiedono in molti e la risposta arriva dal Codacons, l’associazione per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, che preannuncia una stangata per le famiglie. Vediamo nel dettaglio i costi che dovranno sostenere i cittadini italiani per ristrutturare gli immobili.

Case green, quanto costa ristrutturare un immobile?

Edificio
Photo by Talpa – Pixabay

La spesa per le ristrutturazioni degli edifici privati potrebbe raggiungere quota 108 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons che, all’indomani della decisione del Parlamento Europeo, ha simulato le spese cui dovranno andare incontro i proprietari di abitazioni. Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue riguarderanno il cappotto termico, la sostituzione degli infissi, le nuove caldaie a condensazione e i pannelli solari – spiega l’associazione – Lavori che hanno costi molto diversificati a seconda della tipologia dei materiali scelti e dell’ubicazione territoriale degli edifici.

Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue determinerebbero quindi un costo medio tra i 35mila e i 60mila euro ad abitazione, con una spesa per la collettività, considerando 1,8 milioni di edifici interessati dalla misura, tra i 63 e i 108 miliardi di euro – calcola il Codacons. Senza contare le possibili speculazioni legate alla corsa alla ristrutturazioni, come già avvenuto per il Superbonus, con rincari dei listini per prezzi e tariffe di materiali, componentistica, installazioni, ditte specializzate ecc. che farebbero lievitare ulteriormente il conto per le famiglie.

Costi medi

  • Cappotto termico: costo medio compreso tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato
  • Infissi: la spesa varia in media da 10 a 15mila euro
  • Nuova caldaia a condensazione (considerando una abitazione da 100 mq): la spesa va dai 3mila agli 8mila euro
  • Impianto fotovoltaico da 3 kW:  la spesa da sostenere è di circa 7.500-10.500 euro (ma può variare a seconda del tipo di pannelli fotovoltaici utilizzati)