Condominio indebitato: come si può sanare la situazione con i fornitori

Autore:
Carabelli Ennio
  • Esperto legale, Giornalista
Tempo di lettura: 3 minuti

Che cosa si verifica allorquando, un Condominio contragga debiti verso terzi (fornitori, ad esempio)? In che modo si potrà procedere ad estinguerli, consentendo l’elargizione del credito vantato da terzi fornitori?

Debiti del condominio: cosa succede se il condominio contrae dei debiti verso fornitori
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Ogni singolo condominio, si sa, contrae debiti nella gestione e manutenzione delle parti comuni di cui beneficiano i singoli condomini per poter godere della propria abitazione apposta nell’edificio comune.

I costi di gestione nel bilancio vanno ripartiti, in forza delle tabelle millesimali, tra i singoli proprietari e gestiti da un amministratore.

All’uopo ci si chiede come si faccia a gestire debiti contratti dal Condominio verso fornitori esterni.

Debiti condominiali: come si contraggono?

Al fine di trattare la materia dei debiti contratti dal condominio nei confronti di fornitori eterni, è lecito chiedersi in che modo e per quali ragioni tali passività siano assunte nella gestione dell’edificio comune.

Ebbene, il Condominio può facilmente risultare indebitato per la mancata partecipazione, pro quota millesimale, da parte dei singoli condomini, al pagamento delle spese, tali da determinare un aggravio del monte debiti in capo ai condomini solventi, per corrispondere la somma dovuta ai fornitori esterni.

Se, pertanto, uno o più condomini non ottemperano al pagamento delle spese dovute per la pulizia delle scale, manutenzione elettrica, ascensore o gestione idrica dell’edificio, il rendiconto condominiale segnalerà un rosso sgargiante da esporre a tutti i condomini in sede di assemblea.

Allorquando non tutti effettuino i pagamenti dovuti, si può parlare di contrazione di debiti condominiali.

Il pagamento degli stessi nei confronti di terzi, qualora l’amministratore non abbia un fondo per provvedere a tale obbligo, è possibile ripartendo l’extra tra i condomini solventi che hanno già provveduto a partecipare alla spesa comune pro quota millesimale spettante.

Altra azione volta all’estinzione del debito è data dal perseguire il condomino moroso mediante pignoramento:

  • Conto corrente condominiale al quale il creditore può attingere ottenendo l’elargizione di quanto spettante
  • Pignoramento del condomino o dei condomini morosi, ma in tal caso, se la somma non sia satisfattiva del credito vantato, si procederà da parte del creditore rivalersi anche nei confronti dei condomini virtuosi.

Il singolo condomino adempiente, di poi, potrà agire nei confronti del moroso, per recuperare ed ottenere il risarcimento della somma che ha dovuto versare in nome e per proprio conto nei confronti di un terzo creditore.

I debiti del condomino moroso si trasmettono direttamente al nuovo acquirente dell’immobile, diventandone in tal modo il nuovo ed unico responsabile.

In tal senso, all’atto dell’acquisto di un bene condominiale è fondamentale che l’acquirente si faccia rilasciare dal cedente una certificazione attestante l’assenza di debiti contratti nei confronti degli altri condomini.