Caro energia: ipotesi bonus famiglia per le bollette
Caro energia, è allo studio un bonus famiglie che potrebbe partire dalla seconda metà dell’anno per le bollette che si baserebbe sui consumi. L’obiettivo è quello di incentivare il risparmio energetico, come annunciato dal ministro Giorgetti a fine anno. Vediamo le ultime novità.

Dalla seconda metà dell’anno potrebbe partire un bonus famiglie che porterebbe agevolazioni e aiuti per far fronte al caro energia. Ovviamente bisogna attendere le proiezioni di fattibilità dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Secondo quanto si apprende dalle fonti Mef, sarebbe allo studio anche il rinnovo del bonus sociale con le attuali soglie Isee.
Mentre per il bonus famiglie i tempi allo studio sembrerebbero essere un po’ più lunghi, il rinnovo del bonus sociale e il credito di imposta per le imprese potrebbero scattare ad aprile. Ricordiamo che marzo porta con se alcune importanti scadenze come gli aiuti prorogati dalla manovra. Per le imprese i crediti di imposta aumenterebbero all’aumentare del prezzo del gas, ma la soglia massima resterebbe quella fissata nell’ultima legge di bilancio, che ha rafforzato i crediti di imposta, portandoli al 45% per le imprese energivore e gasivore e al 35% per gli esercizi commerciali.
Bonus famiglia contro il caro bollette

Da tempo il governo sta studiando la strategia giusta per incentivare al risparmio energetico e premiare coloro che hanno consumi ridotti in bolletta. Ad ogni modo bisogna attendere l’arrivo di aprile, quando saranno erogati gli ultimi aiuti rivolti a famiglie e imprese stanziati con l’ultima manovra. Parliamo dell’azzeramento degli oneri di sistema, il taglio dell’Iva al 5% per il gas e crediti d’imposta potenziati per le aziende.
Lo scenario
Cosa cambierebbe in bolletta? In sostanza, la fattura verrebbe divisa in due parti: una parte contenente una quota dei consumi con un prezzo “tutelato” mentre l’altra presenterebbe ancora i prezzi di mercato. In questo modo diventerebbe possibile premiare chi non eccede nei consumi con un prezzo vantaggioso rispetto ai valori di mercato. Come già precisato, si attende l’Arera per valutare la fattibilità dello scenario.
Sull’ipotesi bonus famiglie, arrivano i commenti al vetriolo di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori:
No a prese in giro dei consumatori! È di tutta evidenza che se gli sconti restassero solo per chi consumerà meno rispetto a quest’anno, si tratterebbe di un escamotage e una scusa per non rinnovare il taglio fiscale delle bollette! Siccome quest’anno è stato l’inverno più caldo di sempre, gli italiani hanno acceso i riscaldamenti per 15 giorni in meno e 1 ora al giorno in meno per via dei provvedimenti di Cingolani, nessuna famiglia sarà in grado di risparmiare sui consumi di gas di questa stagione termica. Senza contare che, viste le bollette da infarto, tutti hanno già compiuto miracoli per risparmiare sia sulla luce che sul gas.