Woodio: arrivano i sanitari ecosostenibili

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Il marchio di design di Helsinki Woodio ha creato una gamma di sanitari che, invece della ceramica, utilizzano composito di legno. Questo è realizzato con pioppo tremulo di provenienza locale e scarti dell’industria forestale finlandese.

Il lavello e i sanitari di Woodio realizzati con un composto di legno.
Photo by Woodio

Arrivano i bagni ecosostenibili che potrebbero mandare nel dimenticatoio l’utilizzo della ceramica. Questa, almeno, è la prospettiva creata da Woodio, il brand che ha presentato una collezione di arredi per la sala da bagno in legno. Al suo interno sono compresi una gamma di diversi lavabi, oltre alla vasca da bagno Flow e al sanitario Block, progettati in collaborazione con lo studio locale Pentagon Design.

La vera novità di ogni pezzo è nella sua realizzazione. Questa, infatti, prevede l’utilizzo del cosi detto materiale Woodio, sviluppato dal fondatore dell’azienda, il chimico Petro Lahtinen, nel 2017. Si tratta di un composto formato per circa l’80% da legno in volume, il che lo rende piacevolmente caldo al tatto. I trucioli, poi, sono tenuti insieme da una miscela di resine poliestere e bioplastiche, che secondo contribuiscono a rendere i prodotti completamente impermeabili e resistenti agli urti, mentre un rivestimento antimacchia garantisce la pulizia.

Fondamentalmente abbiamo sviluppato stampi in grado di gestire materie prime non fluide – ha affermato Lahtinen – È un metodo davvero innovativo.

Come si realizza Woodio

Il composto di legno creato da Woodio.
Photo by Woodio

Tutti i prodotti sono fabbricati nello stabilimento Woodio di Helsinki utilizzando un processo di stampaggio a fusione brevettato. Questo non richiede calore e utilizza una frazione dell’acqua e dell’energia come processo necessario per creare sanitari in ceramica.

Woodio offre un’alternativa ecologica ai prodotti per il bagno in ceramica”, ha affermato Lahtinen – Non c’è niente di sbagliato nella ceramica stessa. È il processo di produzione che, però, causa l’impatto ambientale. Le ceramiche industriali, infatti, vengono cotte a 1.500 gradi Celsius per almeno 12 ore e questo calore è prodotto dalla combustione di gas, che ovviamente provoca notevoli emissioni di CO2.

Woodio, invece, afferma che il suo processo di produzione genera il 99% in meno di emissioni di CO2 rispetto al processo utilizzato per i prodotti ceramici, sebbene ciò non includa altri tipi di  emissioni.

I risparmi sono particolarmente concentrati sulla fase gate-to-gate” – spiega il chimico – Anche i nostri prodotti devono essere trasportati e smaltiti alla fine del ciclo di vita, e deve essere incluso anche l’approvvigionamento di materie prime.

Ad oggi, comunque, i prodotti sono disponibili in una gamma di nove diversi colori, che vanno dai toni naturali del beige e del marrone a colori decisi come il verde muschio e il blu artico. Una varietà che aggiunge valore estetico ad un prodotto sicuramente importante per iniziare a concepire il design in modo sostenibile.