Pannelli solari che producono acqua potabile: arriva la svolta della sostenibilità

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Giornalista
Tempo di lettura: 3 minuti

Sono finalmente stati presentati i nuovi pannelli solari che generano acqua potabile. Partendo dall’umidità, questo nuovo impianto è infatti in grado di ricavare l’acqua sfruttando l’elettricità fotovoltaica.

Pannelli solari che generano acqua potabile: arriva la svolta della sostenibilità
Photo by Solarimo – Pixabay

Se è vero che il nostro pianeta è ormai in balia di una crisi climatica senza eguali, a causa dell’inquinamento e degli sprechi energetici che contraddistinguono ormai la società moderna, c’è da dire però che con pochi e semplici gesti possiamo iniziare davvero a rivoluzionare il tessuto urbano e nel nostro piccolo la casa.

Affinché l’ambiente possa tornare a respirare e a ritrovare pian piano un equilibrio, è da qualche anno che si sperimentano diverse soluzioni. Il tutto è volto proprio a controbilanciare i comportamenti nocivi e altamente impattanti sull’ambiente messi in atto negli ultimi decenni e che stanno distruggendo il nostro pianeta.

Si tratta di scelte ecologiche, piuttosto pratiche e funzionali anche se, bisogna ammettere, non sempre dal prezzo contenuto. Tra questi i pannelli fotovoltaici che, negli ultimi anni, si stanno rivelando tra le scelte più incredibili.

Pannelli solari che generano acqua potabile: come funzionano

Pannelli solari che generano acqua potabile: arriva la svolta della sostenibilità
Photo by PhotoMIX-Company – Pixabay

Tra le trovate più ingegnose degli ultimi tempi ci sono senza alcun dubbio i nuovi pannelli solari in grado di produrre acqua potabile. Il processo funziona grazie ad un sistema di erogazione che, attraverso l’umidità contenuta nell’aria, e che deve essere pari almeno al 10%, e l’impiego di elettricità fotovoltaica, è in grado di produrre acqua perfettamente bevibile e gratuita.

Se fino a poco tempo fa pensavamo che i prodotti fotovoltaici fossero utili solo per la produzione di energia elettrica, ora invece la svolta è data proprio dal fatto che si siano trasformati in una nuova tipologia di fonte. Poter sfruttare l’umidità dell’aria per produrre acqua potabile è infatti qualcosa di straordinariamente ingegnoso, oltre che eco sostenibile. Potrebbe rivelarsi come la svolta anche in termini economici e in relazione all’intera umanità. La loro durata media è infatti di circa 15 anni.

Per quanto riguarda il funzionamento, quest’utile strumento, si basa su due elementi fondamentali, ovvero l’unità fotovoltaica del pannello stesso, che produce energia elettrica, e le ventole in grado di estrarre il vapore acqueo dall’aria e alimentate proprio dall’energia elettrica. Il vapore raccolto viene poi trasformato in acqua liquida sfruttando il calore interno del pannello solare. Attraverso l’ausilio di un sistema autonomo è possibile infine la circolazione e la purificazione dell’acqua che avviene all’interno di un serbatoio di stoccaggio. Si verifica in seguito la sua mineralizzazione per ricavarne una buona ed equilibrata composizione e un sapore ottimale.

Dalla casa all’azienda

Pannelli solari che generano acqua potabile: arriva la svolta della sostenibilità
Photo by ecoenergiafutura – Pixabay

Questi pannelli possono essere utili in diversi ambiti. Possono infatti essere molto utili anche in quello commerciale, poiché possono essere installati in aree remote e lontane, in campi, deserti aridi e simili.

Un secondo ambiente in cui risultano utili e perfettamente funzionali, sono invece le zone residenziali dove, questi pennelli, sono venduti a circa 3000 dollari e sono comprensivi di un kit di connessione domestica e anche di una garanzia post vendita. Vengono venduti a privati in coppia e sono in grado di produrre dai 4 ai 10 l d’acqua pulita e potabile ogni giorno.