Casa sostenibile: i prodotti più innovativi realizzati con materiale bio

I divisori stampati in 3D realizzati con rifiuti alimentari e micelio sono tra le soluzioni più interessanti del momento progettati in modo sostenibile.

Al fine di affrontare le crescenti preoccupazioni ambientali all’interno delle industrie del mobile e del design in generale, i marchi stanno scegliendo di realizzare i loro prodotti utilizzando materiali rinnovabili, riciclabili e di recupero e impegnandosi in processi che tengono conto dei principi circolari.

In quest’ottica sono stati recentemente rilasciati degli arredi realizzati con materiali riciclati, tra cui rifiuti di plastica provenienti da reti da pesca abbandonate, rifiuti elettronici dell’industria tecnologica e materiali derivati dal processo di produzione della carta. Si va, dunque, da uno sgabello da esterno realizzato con plastica riciclata a una sedia alta la cui struttura utilizza la plastica post-consumo. A questi, poi, si aggiungono anche dei divisori stampati in 3D la cui realizzazione si deve all’uso dei rifiuti alimentari.

I tavoli Superpop e la collezione Veggro

Il primo elemento di arredo considerato porta il tocco ed il gusto italiano. Si tratta dei tavoli Superpop di Miniforms, realizzati in collaborazione con il designer italiano Paolo Cappello. Questi hanno una forma rettangolare arrotondata e una finitura maculata che ricorda gli elementi esterni tipici di un terrazzo.

In questo caso i pezzi sono realizzati in plastica riciclata, che contribuisce a creare il motivo screziato. Oltre a questo elemento estetico, poi, mostrano una struttura abbastanza leggera e resistente, tanto da poter essere utilizzati sia all’interno che all’esterno. Per finire, possono essere ulteriormente riciclati alla fine della loro durata.

Altra innovazione sostenibile arriva dallo studio di design Interesting Times Gang. Questo ha lavorato con il costruttore cooperativo OBOS per dare vita alla collezione Veggro e, in modo particolare, ad un duo di schermi separatori chiamato Loom e Jugoso.

Il telaio di Loom ha una finitura chiara ed è fatto di micelio, mentre il Jugoso color senape è fatto di scorze d’arancia. Entrambi sono creati utilizzando tecniche di stampa 3D e hanno motivi biomorfici che rappresentano i materiali naturali di cui sono fatti.

Eternity e Alted

Il marchio di mobili danese Mater ha creato il suo sgabello alto Eternity in collaborazione con lo studio di designer Space Copenhagen. La sua particolarità essenziale consiste nella realizzazione in Matek, ossia il materiale di scarto circolare brevettato dal marchio.

Questo, in particolare, contiene sia rifiuti elettronici che gusci di caffè. Due elementi che, combinati tra di loro, conferiscono il caratteristico colore scuro dello sgabello. Può essere rivestito con il materiale Re-wool di Kvadrat, realizzato con il 45% di lana riciclata.

Cosa hanno in comune la Spagna ed la Danimarca. Sicuramente non il clima ma il nuovo interesse mostrato per la produzioni di elementi di arredo sostenibili. Per questo motivo il marchio iberico Alted Materials ha lavorato con la product designer Berta Julià Sala su una gamma di piastrelle realizzate con scarti di cellulosa, un sottoprodotto dell’industria della carta. Ogni elemento, inoltre, è rivestito con un sigillante a base d’acqua distillato da scarti vegetali.

Le piastrelle Alted H01 sono disponibili in tre modelli scanalati e varie colorazioni terrose. Il materiale permette di riciclare circolarmente le piastrelle, evitando che la produzione finisca in discarica come accade con i tradizionali materiali da costruzione.

Arredi e complementi ecosostenibili: foto e immagini

Se il vostro intento è quello di orientarvi verso un’abitazione sempre più ecosostenibile non potete perdere le ultime novità riguardanti arredi e complementi. Scorrete le immagini per scoprire in che modo è possibile arredare la proprio casa con prodotti di scarto.