Batterie a sabbia: la soluzione del futuro per il risparmio
Cosa sono le batterie a sabbia e come funzionano? Questa novità ecosostenibile potrebbe essere davvero la soluzione all’emergenza climatica che colpisce il pianeta.

È ormai fuori discussione che siamo in preda ad una crisi climatica senza uguali e che il nostro pianeta continua a mandarci costantemente segnali. La causa è da ricercare nelle attività dell’essere umano stesso, d’altro canto potremmo dire che però non sono mancate negli ultimi tempi idee ingegnose volte proprio rispondere a queste esigenze di tipo ambientale.
La speranza è quella di arrestare il degrado del pianeta prima che sia troppo tardi. Se infatti aprirsi a soluzioni alternative è talvolta impegnativo e dispendioso, bisogna però riconoscere che negli ultimi tempi le proposte volte a donare un po’ di respiro all’ambiente sono molte e molto differenziate, in gran parte anche accessibili.
Dalle risorse energetiche rinnovabili, ai prodotti biologici, fino agli elementi d’arredo biocompatibili, si sta facendo tutto il possibile per riuscire effettivamente ad arrestare questo processo. Tra le proposte più ingegnose degli ultimi tempi abbiamo batterie funzionanti grazie all’impiego della sabbia.
Batterie a sabbia: come funzionano

Quella della batteria a sabbia è un’idea incredibilmente ingegnosa e utile per immagazzinare energia in modo ecologico e funzionale. Il progetto nasce proprio dalla consapevolezza che le batterie sono un oggetto a dir poco indispensabile per lo svolgimento delle attività quotidiane più disparate. Sono infatti indispensabili per alimentare un’elevata quantità di dispositivi elettronici che si utilizzano regolarmente.
Questa particolare tipologia è stata utilizzata per la prima volta in Finlandia nel 2022 e, attualmente ritroviamo questa stessa tecnologia incredibilmente avanzata anche in altre parti del mondo. Lo strumento, infatti, sarebbe in grado di immagazzinare energia elettrica sovraprodotta da fonti intermittenti, come ad esempio quella solare e quella eolica. Il calore proveniente da queste fonti verrebbe infatti distribuito verso gli edifici tramite una rete di teleriscaldamento. In tal senso, le batterie a sabbia, rappresenterebbero la perfetta soluzione per accumulare e utilizzare soddisfacentemente l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Il tutto grazie alla loro elevata capacità di immagazzinare distribuire il calore prodotto e, chiaramente, in maniera totalmente sostenibile.
Caratteristica davvero rilevante di questa ingegnosa invenzione, è proprio il suo funzionamento, essendo costituite da silos di acciaio termicamente isolati. Nei momenti di sovrapproduzione energetica, l’energia elettrica in eccesso si trasforma in energia termica. Quest’ultima circola tramite una serie di tubi all’interno dei silos, riscaldando di conseguenza anche la sabbia presente al loro interno. Il calore poi, una volta accumulato, viene inviato ad una rete di teleriscaldamento mentre, l’acqua, viene generalmente trasportata dalla centrale ai singoli soggetti.
La funzionalità di questo strumento incredibilmente all’avanguardia sta proprio nel fatto che la sabbia presenta una significativa capacità termica che le permette proprio di trattenere il calore e di rilasciarlo in modo graduale nel corso del tempo. In questo modo si raggiungerebbero temperature addirittura superiori a quella dell’ebollizione dell’acqua. Inoltre, in media, l’accumulo di carica e la conseguente scarica termica delle batterie a sabbia, avviene nel giro di due settimane.
L’evoluzione in Italia

Per quanto riguarda il nostro paese, le batterie a sabbia stanno iniziando pian piano diffondersi. Lo dimostra il fatto che, già a marzo di quest’anno, aziende come Magaldi Green energy ed EnelIX, hanno proposto un nuovo tipo di batteria a sabbia chiamata Mgtes (Magaldi Green Thermal Energy Storage).
Il primo vero impianto a sabbia è invece previsto per la seconda metà del 2024, a Buccino, riuscendo così a fornire energia termica ad un’industria gigante come Igi, uno dei fornitori di Ferrero. Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico e la creazione di batterie caratterizzate da più di 120 t di sabbia.
Batterie a sabbia: immagini e foto
La ricerca costante di mezzi più sostenibili per la salvaguardia del pianeta sta consentendo incredibili passi in avanti. L’ultima innovazione è proprio quella delle batterie a sabbia, capaci di raccogliere calore ed energia.