Aperte le candidature per l’11esima edizione di EcoPack

Autore:
Vanni Sara
  • Laurea in Lettere
Tempo di lettura: 4 minuti

Al via l’undicesima edizione di EcoPack, bando per le imprese che producono imballaggi. La scadenza per le candidature è fissata al 30 Aprile 2024.

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EcoPack: packaging ecologico
Foto di Jaymethunt / Pixabay.com

Il problema degli imballaggi è diventato sempre più importante per l’ambiente: si stima che solo la plastica e il polistirolo (imballaggio presente ai supermercati), producano oltre il 50% dell’inquinamento mondiale. Per questo, il Il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha lanciato un bando da 600.000 euro per tutte quelle imprese che opteranno per imballaggi green.

EcoPack: il bando e i fondi messi a disposizione dal CONAI

EcoPack: riciclo
Autore: Shirley810 / Pixabay.com

Tra i fondi totali messi a disposizione dal CONAI (600.000 euro),  50.000 euro saranno investiti in qualità di incentivo per l’innovazione circolare. Il restante sarà diviso tra le aziende partecipanti al bando, secondo graduatoria e punteggio ricevuto.

Le candidature per le imprese scadono il 30 Aprile 2024. 

Progetti di Ecodesign ammessi: i requisiti

Tutte le aziende e le imprese che volessero concorrere al bando hanno l’obbligo di rivedere gli imballaggi con interventi di ecodesign.

L’ecodesign è un modello economico che riguarda il processo di ideazione, progettazione e vendita di un prodotto, purchè abbia i requisiti di sostenibilità e riciclabilità dei materiali. A questo proposito, bisogna specificare che i materiali non devono necessariamente provenire da un riciclo, ma può andare bene anche che siano recuperati (second hand).

Il prodotto finale richiede un ciclo di vita più lungo con una qualità ugualmente alta in rapporto alla precedente, per questo si è pensato ad alcune variabili da rispettare:

  1. la facilitazione delle attività di riciclo successive
  2. il risparmio della materia prima (vergine e non)
  3. la semplificazione del sistema di imballaggio

Alcune soluzioni di ecodesign negli imballaggi

Attualmente ci sono tantissime soluzioni che sfruttano l’ecodesign negli imballaggi, sia sul piano aziendale che sul piano personale. Tra quelle già presenti sul mercato:

  • Imballaggio compostabile: è il caso dei  fast food o di altre catene alimentari che stanno adottando sacchetti in cartone o bicchieri e porta-panini compostabili per servire il cibo e le bevande.
  • Sacchetti e contenitori multi-uso: molte aziende stanno ormai producendo sacchetti multi-uso per i viaggi, o contenitori porta-pranzo, che favoriscono anche un’alimentazione più sana, dal momento che la persona sarebbe più invogliata a preparare per sè, piuttosto che andare nei fast food.
  • Prodotti sfusi: questo intervento tocca molto di più i supermercati. Il modo più efficace per ridurre gli sprechi e usare meno imballaggi è proprio quello di proporre al cliente cibo e detersivo sfuso da imbustare con i propri sacchetti o le proprie taniche, naturalmente riutilizzabili.

Se vuoi approfondire sull’Ecodesign, ecco un articolo che fa per te.

EcoPack, imballaggi riciclabili: foto e immagini

In questa galleria immagini, proponiamo qualche idea di packaging riciclabile: dal cartone per i pacchi (a sfavore delle buste foderate con plastica), al sacchetto di cartone usato per andare a fare la spesa (contro il sacchetto di plastica spesso onnipresente ai supermercati). A seguire, la borsa di carta o in tela per andare a fare acquisti e il cartone delle uova per scegliere anche singolarmente un alimento dal produttore locale, così che la grande produzione abbia meno impatto ambientale.

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