Affitti nell’anno del Giubileo: le cifre assurde di Roma
Gli affitti nell’anno del Giubileo a Roma stanno toccando cifre assurde, con i quartieri centrali che guidano il corteo dei sold-out nella Città Eterna e i romani che non ne possono più. L’Anno Santo a Roma sta spostando tantissimi equilibri, e i settori più colpiti dalla sua influenza risultano, ancora una volta, il turismo e il mercato immobiliare.
A Roma ormai non si fa che parlare del Giubileo. L’intera città è sotto impalcatura per restaurare edifici e monumenti, per riparare strade dissestate, coprire buche e rifare la segnaletica stradale. Roma assomiglia moltissimo ad una signora di una certa età che si sta facendo bella per un’occasione speciale, non badando a spese per apparire al meglio, anche a discapito di chi deve averci a che fare sia prima che dopo il tanto atteso evento.
Nonostante l’Anno Santo non è ancora iniziato infatti, e l’apertura della Porta Santa è prevista per il 24 dicembre 2024, gli effetti del Giubileo sulla città di Roma sono pesantissimi. Da un lato positivi, perchè tutti i monumenti della città stanno subendo migliorie e pulizie straordinarie, dall’altro negativi, perchè l’avvento di tutti i visitatori che sono attesi per il Giubileo ha spostato gli equilibri già precari di un mercato immobiliare in crisi.
Affitti nell’anno del Giubileo a Roma

La dinamica del mercato immobiliare romano è stata, almeno da un anno a questa parte, quella di spostamento degli immobili in locazione dagli affitti transitori e standard, agli affitti brevi. Parallelamente, chi ha comprato casa a Roma negli ultimi tempi, e lo ha fatto con scopo di investimento, si è concentrato tantissimo sui quartieri più interessati dagli appuntamenti più importanti del Giubileo. Di conseguenza, queste compravendite e la conversione delle case in alloggi per turisti hanno comportato una diminuzione drastica dello stock di case in affitto.
Dall’altra parte però, la domanda non è diminuita affatto, ma anzi è aumentata per via dell’ancora difficile accesso al credito per i mutui, che ha spinto molte persone a ripiegare sull’affitto nonostante l’intenzione di acquistare casa. Il risultato è stata una salita senza sosta dei prezzi dei canoni di affitto, che, come sottolinea Idealista, in alcuni quartieri della Capitale ha superato il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023.
I quartieri dell’Anno Santo

I cosiddetti quartieri giubilari sono quelli che hanno visto gli incrementi maggiori di prezzo, e in particolare spiccano:
- Aurelio, con un +16,7% rispetto al 2023 e un prezzo al mq pari a 18,40 euro;
- Appio Latino, con un +14,8% rispetto allo scorso anno e un canone medio di 18,20 euro/mq;
- Prati, con un +4,6% rispetto a 12 mesi fa e un prezzo al metro quadrato di 21,50 euro.
Il Centro, ovviamente, rimane il quartiere più alto in termini di prezzi, con una media di circa 25 euro al metro quadrato, con un leggero aumento (+0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Stando così le cose, è evidente come a Roma ci sia sempre meno spazio per i romani, e si riservi invece un’attenzione sempre maggiore ai turisti.
Non è un caso infatti, guardando questi dati, che Roma sia tra le città europee dove gli affitti costano di più in assoluto, e anche che sia una delle città in Europa dove la presenza degli affitti brevi è cresciuta maggiormente.
