Villa S, il lato più intimo della Provenza
Una dimora privata in Provenza si racconta attraverso un interior design raffinatissimo, materico, appassionato.

Lontano dai clamori di Saint Tropez. Proprio lì si annida Villa S, immersa nei profumi della natura rigogliosa circostante. Costruita intorno a un giardino lussureggiante, è una casa dove i committenti amano trascorrere il tempo con familiari e amici, in un clima accogliente e confortevole.
Minimalismo soft

L’esterno della villa si presenta rigoroso senza essere severo. Dall’intonaco neutro dei muri emergono le finestre a tutta altezza che si aprono per far entrare la luce del sole e l’aria fresca. La planimetria trova nel patio, con il suo bel giardino di piante tropicali, il perno attorno al quale ruotano gli altri ambienti: soggiorno, sala da pranzo, camere da letto, servizi. Dalla piscina si gode una vista in più sul paesaggio, accarezzato dal clima gradevole.
L’eleganza pacata dei colori neutri

Al suo interno la villa offre sorprese altrettanto affascinanti. In sintonia con la visione dei proprietari, la sensibilità di Jessica Berguig è il tocco che mancava per regalare personalità all’interior design. Cofondatrice dello studio parigino Bach, insieme a Francesco Balzano, Jessica è anche l’anima della galleria parigina JAG, che si distingue per una selezione di artisti-designer che prediligono linguaggi contemporanei e materici.
Tonalità sabbia, caramello e terracotta dominano la palette colori degli interni: i pavimenti sono in pietra, i bagni sono rivestiti in travertino marrone-rosato, le camere da letto presentano rivestimenti in tela alle pareti sui quali si staglia la biancheria giallo miele, mentre le pareti della cucina sono dipinte di un ocra pieno. Su questo sfondo solare tono su tono, Jessica Berguig ha inserito accenti colorati qua e là, per movimentare con dolcezza l’insieme.
Dove il confine fra design e arte si fa sottile

Di grande valore è la selezione dei pezzi che Berguig ha individuato per arredare la villa, la maggior parte dei quali proviene dalla galleria JAG, mentre altri sono stati realizzati impiegando risorse locali per ottenere un’atmosfera più vicina al territorio. Per esempio, l’imponente bassorilievo di Olivia Cognet, artista francese basata a Los Angeles, situato nell’ampia sala da pranzo, è stato realizzato con argilla locale. Si estende per cinque metri di lunghezza. Le sue forme astratte di ispirazione organica sono volutamente affiancate alla geometria austera del tavolo e della consolle in legno. Un contrasto che ritorna in tutti gli ambienti della casa, dove accostamenti tra materiali grezzi e raffinati, pezzi contemporanei e vintage catturano e seducono l’occhio.

Dipinti di Camilla Reyman, artista danese che usa prevalentemente materiali naturali, sono abbinati a oggetti in ceramica di Olivia Cognet su una consolle a righe di Studio Goons, uno dei nomi della galleria JAG.

Nell’area living, opposta alla zona pranzo, un caminetto in marmo, collocato in uno sfondo color cioccolato realizzato con piastrelle zellige smaltate, crea un punto di attenzione scenografico su una parete dove trionfa il bianco. Appeso sopra il camino, un altro dipinto astratto di Camilla Reyman richiama i toni chiari della poltrone di Paolo Buffa, raffinato interior designer di metà Novecento.
Un grande tappeto in juta marca i confini della zona living. Realizzato su misura e in esclusiva per Villa S da Codimat, prestigioso marchio specializzato in queste lavorazioni dal 1955, presenta motivi geometrici sapientemente bilanciati da una serie di mobili sinuosi e scultorei, tra cui un tavolino monolitico della serie Intero di Francesco Balzano, l’altra anima dello studio Bach cofondato da Jessica. Le tende verdi richiamano la vista sulle piante tropicali del patio e sul giardino della villa.

Nella camera da letto matrimoniale, a spezzare la linearità cromatica, emerge la sedia Inès, disegnata nel 2019 da Chiara Andreatti per Pretziada, in collaborazione con l’artigiano sardo Pierpaolo Mandis. La seduta, infatti, è una reinterpretazione della sedia impagliata che si trova in ogni casa rurale della Sardegna, chiamata scannu. Rivisitata nelle proporzioni, Inès è più grande del modello sardo, quasi a diventare un trono confortevole su cui riposare.

Nell’altra camera da letto, a dimostrazione che il buon gusto è un talento che sa riconoscere il valore negli oggetti più impensati, la piccola lampada da tavolo con base treppiede appoggiata sul comodino è un pezzo di Zara Home.
Interior design a effetto wow

Nell’insieme, Villa S rappresenta un esempio riuscito delle opportunità di stile che offre il mix and match. Jessica Berguig ha riunito elementi contemporanei, pezzi vintage, oggetti pop regalando agli ambienti un’atmosfera di rilassata raffinatezza, dove ogni dettaglio esprime carattere e attenzione a tradizioni, materiali, territorio.