Suggestioni Fin de siècle
Il nuovo W Prague porta a rinnovati fasti uno degli alberghi storici più famosi di Praga. Altamente consigliato agli amanti delle atmosfere fine Ottocento e inizio Novecento.
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Da novembre scorso è rinato lo storico Grand Hotel Europa di Praga, gioiello Art Nouveu di fine Ottocento diventato oggi W Prague, il primo della catena W Hotels in Repubblica Ceca, uno dei brand del portfolio Marriott Bonvoy. Situato in piazza Václavské, dispone di 161 fra camere e suite, una lounge e un bar sul tetto con vista sulla città intorno, senza contare altre interessanti facilities.
Il progetto di restyling è il risultato di una felice sinergia fra gli architetti di fama internazionale Benoy, il pluripremiato studio londinese AvroKO e i designer della sede praghese dello studio Chapman Taylor: insieme hanno reimmaginato la struttura lasciandosi ispirare dalla ricchezza culturale della città e dalle vibrazioni Art Nouveau dell’edificio. Oltre al restauro, il progetto ha previsto anche la costruzione ex novo di un’ala a forma ellittica di nove piani, messa a punto dallo studio di architettura DAM.
Un omaggio al patrimonio storico

Praga viene spesso citata come città dell’oro, una tonalità e uno scintillio che ritroviamo in molti aspetti del progetto, dalla sontuosa facciata esterna agli spazi comuni, fino al totem di W Hotels, che guida gli ospiti tra l’edificio storico e l’ala contemporanea. La palette colori è arricchita con i toni originali dell’edificio, come giallo, beige, terracotta, grigio scuro e verde per le decorazioni in stucco.

Per le camere standard sono stati scelti toni vivaci e texture riflettenti, mentre le due suite, E-Wow nell’ala nuova e Wow Bohemia Duplex nell’edificio storico, reinterpretano rimandi storici diversi. La prima riprende in chiave contemporanea elementi e suggestioni in stile Art Nouveau, la seconda presenta travi e finestre con archi decorativi.
Opere d’arte dentro l’opera d’arte

La vocazione artistica dell’hotel, oltre che nel recupero e nel rispetto delle atmosfere Art Nouveau originali, si esprime anche attraverso le numerose opere d’arte esposte all’interno. Curate da Adam Ellis Studio e da artisti locali, tra le più interessanti citiamo l’arte murale del bar Bisou e il murale da giardino di Michael Škapa, che costituisce il fulcro del W Lounge Garden. L’atrio restaurato, ricco di fascino anche per i suoi dettagli in stucco del 1905 e le illustrazioni del 1925, è stato arricchito da un’installazione di cristalli, realizzata da Preciosa Lighting e Pavla Doležalová, in un esplicito richiamo all’eredità boema locale.
La rinascita di un ritrovo leggendario

Un tempo punto di riferimento per la mondanità praghese degli anni Venti, il Grand Café rinasce come destinazione gourmet grazie alla collaborazione con il ristoratore monegasco Riccardo Giraudi. Le Petit Beefbar del Grand Café si presenta come un bistrot di alto livello: decisamente lontano dalle atmosfere delle steakhouse, offre carni pregiate e locali cucinate su ricette di ispirazione internazionale.
Per una condivisione in leggerezza

Se il Grand Café si propone come il ristorante formale dell’hotel, il W Prague ha lasciato ad altri spazi comuni il piacere di condividere momenti conviviali più leggeri. Il bar Bisou è pensato per incontrare gli amici e sorseggiare caffè, vini locali e champagne. Minus One, nel seminterrato, offre un’immersione nei cocktail curati dal pluripremiato mixologist Jan Šebek.

L’ambiente all’occasione si trasforma in una sala per spettacoli e lounge, avendo cura di offrire un angolo conversazione raccolto per chi cerca un ambiente più intimo in cui rifugiarsi. Per degustazioni private, infine, c’è una sala dedicata caratterizzata da un’atmosfera magica nei toni del verde bosco e del dorato.
Relax in primo piano

La W Lounge è lo spazio comune più eclettico dell’hotel, dove il giorno sfuma nella notte con disinvoltura. Sicuramente è merito del W Lounge Garden, una lussureggiante terrazza interna situata al piano terra dell’ala nuova che disegna un angolo raccolto al riparo dai rumori della città. Qui si può ordinare un cocktail, chiedere uno spuntino o ascoltare musica durante la sera.

Parallelamente, la terrazza stagionale Above Rooftop promette di diventare un’ottima alternativa alla Lounge durante i mesi più caldi, dove sorseggiare bevande fresche e consumare un pasto può diventare più piacevole con la vista sulla città a disposizione.
Tra i plus dell’hotel non si può dimenticare la Away Spa, pensata per offrire esperienze di benessere diverse. La Wet Pool è il punto di riferimento per il percorso termale fra sauna, bagno turco e idromassaggio, arricchito dai trattamenti che si possono godere nelle cinque sale dedicate, di cui una per le coppie, e nel beauty bar. La palestra Fit soddisfa invece una richiesta più dinamica di allenamento. I runner irriducibili possono persino unirsi al club di corsa locale, inventandosi un modo diverso per visitare la città.