Piscine: da small a large
Un bagno in piscina è tra i piaceri imprescindibili dell’estate. Piccole, simili a vasche, o più grandi, nelle versioni seminterrate, si possono facilmente allestire e manutenere.

Chi si appresta a ristrutturarne una, anche grazie alla proroga delle detrazioni fiscali, o costruirla ex novo, può contare su sistemi di filtrazione e controllo sempre più sofisticati ed ecologici. Perché una piscina è il completamento ideale, ma non necessariamente proibitivo, di un’abitazione con giardino, dal momento che avvalora notevolmente gli spazi outdoor, così come quelli pubblici come accade nei rooftoop dei locali alla moda. Le foto di apertura mostrano il caleidoscopico allestimento Celebration of Colour & Design della designer Serena Confalonieri nella cornice della piscina del ristorante e cocktail bar Ceresio7 di Milano: una scenografia ispirata ai colori dell’estate.
Celebration of Colour & Design , foto Serena Eller Vainicher
Minipiscine: tra wellness e relax

La minipiscina può essere a tutti gli effetti un’alternativa alla vasca: non permette di esercitarsi nello stile libero ma consente refrigerio e relax essendo pensata per il wellness, sia per i progetti housing che contract. Entrambe le minipiscine di Treesse portano la firma di Marc Sadler, noto designer, e sono realizzate con materiali di alta qualità e tecnologie avanzate oltre a possedere un sistema di filtraggio efficiente per mantenere l’acqua cristallina. Wave è dotata del sistema Ghost, celato nella fessura perimetrale interna, dal quale scaturisce un getto idromassaggio, proveniente dalle bocchette collocate nei sottili tagli di luce. per movimentare l’acqua senza che le forature – nascoste all’interno della fessura perimetrale – ne pregiudichino l’estetica.

Sono due le versioni della minipiscina a sfioro di Glass, circolare e rettangolare, per condividere momenti di piacere con una estrema semplicità di installazione e manutenzione. Infinity consente diverse tipologie di installazione per una integrazione ottimale in qualsiasi contesto: ad incasso, semi incasso e pannellata in appoggio a pavimento. Una sua particolarità: la canalina dello sfioro è nascosta dal bordo della pannellatura che ne esalta il design e allo stesso tempo funge da punto d’appoggio per l’ingresso e l’uscita dalla vasca. A differenza delle spa a sfioro tradizionali, non ha bisogno di vani tecnici dedicati perché ospita tutta la parte di impianto sotto il suo perimetro.

Evoca il piacere di una minipiscina all’aria aperta Waterdream di Effe, dotata di diverse modalità di idromassaggio e progettata da Giovanna Talocci e Marco Pallocca. Aggiunge ai benefici di sauna e bagno turco anche il piacere rilassante dell’acqua, accogliendo il corpo e avvolgendoci con la sua ampia vasca rettangolare incassata in un deck di legno. Consente inoltre di mantenere l’acqua al suo interno per lunghi periodi di tempo, senza svuotarla ad ogni utilizzo. Al buio il pannello, personalizzabile, che nasconde il quadro comandi, posto al lato della vasca, si illumina regalando un effetto suggestivo.

Le seminterrate

Decisamente un’altra tipologia sono le piscine seminterrate per vivere un’esperienza diversa dalla semplice immersione. Il modello Infinity Divina di Piscine Laghetto si caratterizza per l’avere tutto il perimetro della vasca realizzato da una struttura a blocchi portante, rivestita in rattan sintetico intrecciato che può essere utilizzato come spazio prendisole essendo fornito da cuscini in tessuto nautico. Un’isola di relax con la presenza dell’acqua dove il cuore tecnologico del sistema di tracimazione a sfioro è completamente nascosto alla vista.
Le piscine prefabbricate, paragonate a quelle in cemento armato, consentono una maggiore velocità di esecuzione e un risparmio sui costi di realizzazione grazie a pannelli prefabbricati di acciaio, pratici da montare. Nella fattispecie, le interrate garantiscono una miglior tenuta e comfort rispetto quelle fuori terra: questi due esempi di piscine residenziali perfettamente integrate al paesaggio, a Treviso e a Ravenna, sono realizzate su misura dall’azienda leader Culligan e puntano anche alla riduzione dei consumi. Applicando una tecnologia brevettata, i filtri Culligan HydroCleer Filter garantiscono una riduzione dei consumi di acqua necessari al lavaggio dei filtri fino al 90% (1.800 m3/anno di acqua potabile risparmiata) e minore quantità di acqua da reintegrare. Anche il risparmio energetico è assicurato con una riduzione per il funzionamento della piscina del 25%, e 500 kg di CO2 non immessa in atmosfera; oltre alla riduzione consumi elettrici dei filtri pompe piscina con un risparmio del 90%.




Ecologia e pulizia

Una migliore filtrazione significa una minore manutenzione quindi un risparmio sui costi di gestione. Piscine Desjoyaux, a Saint-Etienne, attraverso una sua tecnologia brevettata nel 1983 realizza piscine eco-logiche che non richiedono tubazioni, controlavaggi ed evitano la dispersione di acqua nell’ambiente. Questa tecnologia sfrutta il principio della microfiltrazione, derivata dall’industria alimentare e farmaceutica, che permette di trattare l’acqua senza la presenza di tubazioni, la necessità di effettuare controlavaggi, aggiunte esterne di cloro e senza disperdere grandi quantità di acqua nell’ambiente. In questo modo, si riduce il consumo idrico, l’uso di prodotti chimici e le emissioni di CO2.
Uno dei problemi causato dalla presenza di umidità e dall’acqua è il fiorire di microorganismi e muffe. Va da sé che la pulizia dell’area piscina risulta molto importante soprattutto nei contesti pubblici. Da questo punto di vista i prodotti dell’azienda italiana FILA Solutions sono un punto di riferimento internazionale nei sistemi per la protezione e manutenzione di tutte le superfici. L’acronimo sta per “Fabbrica Italiana di Lucidi e Affini”, fondata nel 1943, che ha evoluto il suo core business da prodotti per calzature, cere e detergenti domestici a prodotti per la cura delle superfici. Recentemente ha riportato a splendore grazie, in particolare, al pulitore Epoxy Pro, l’iconica piscina a sfioro, di 8.000 m² di superficie in mosaico di vetro e giunto epossidico, dell’ hotel Lopesan Costa Meloneras Resort & Spa nel sud di Gran Canaria.











