Librerie free-standing, protagoniste dello spazio

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista
Tempo di lettura: 7 minuti

Indipendenti, pratiche e scenografiche, le librerie free-standing catturano l’attenzione con i loro giochi di luce e texture, senza dimenticare l’organizzazione dello spazio. Vediamone alcune, comprese alcune anticipazioni dal Salone del Mobile di Milano.

Librerie free-standing, protagoniste dello spazio
Boutique Mast Day. Design Piero Lissoni per Porro

Simili a quinte teatrali, le librerie free-standing sono un arredo che non passa inosservato, la cui estetica fa passare quasi in secondo piano la funzionalità, che ovviamente rimane la caratteristica fondamentale. Alte fino al soffitto o a dimensione d’uomo, sono costituite da moduli indipendenti o strutture monoblocco da disporre dove possono rivelarsi più utili. Il living è l’ambiente di elezione, ma le zone di ingresso o la zona notte possono prestarsi altrettanto bene a ospitare questi complementi che aiutano a organizzare libri, esporre oggetti, separare ambienti.

La libertà di abbinare

Librerie free-standing, protagoniste dello spazio
Dogma di Bonaldo

Il cuore della libreria Dogma di Bonaldo è il modulo base, l’unità minima con cui comporre la propria configurazione, pensato in tre configurazioni: diverse fra loro per spaziature tra i montanti,  si possono combinare a piacere. Da posizionare appoggiata alla parete o nella sua versione free-standing per separare due ambienti, Dogma è disponibile coi ripiani in noce Canaletto o rovere carbone, abbinati a montanti in metallo, oppure in versione monocolore.

Un po’ totem un po’ grattacielo

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Totem. Design BIG per Driade

Una struttura autoportante che ha il fascino di un oggetto ancestrale. Non a caso è stata chiamata Totem la libreria frutto dell’incontro tra Fabio Novembre, direttore artistico di Driade, e lo studio di architettura BIG. Con la stessa imponenza di un edificio di una metropoli, è costituita da otto piani orizzontali in legno massello di rovere di varie dimensioni, sovrapposti tra loro e sostenuti da distanziali a x che realizzano la struttura completa. Ogni piano è diviso in quattro parti, un sistema girevole permette di accedere facilmente a tutti i lati dell’espositore. Una libreria free-standing che ha del carattere. Una novità che sarà esposta al Salone del Mobile di Milano, padiglione 4.

Leggerezza e solidità convergenti

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Inori. Design Setsu e Shinobu Ito per Fiam Italia

Inori in giapponese significa preghiera. Da qui è iniziatala ricerca di Setsu e Shinobu Ito – coppia nella professione e nella vita – per il progetto di questa libreria per Fiam Italia. Gli elementi verticali in vetro ricordano la posizione delle mani giunte in preghiera, mentre gli elementi orizzontali in legno conferiscono stabilità. Modularità e versatilità consentono di utilizzare Inori come libreria, espositore e contenitore porta tv. Può essere fissata al muro o rimanere centro stanza.

Dinamismo minimal

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Push di Kave Home

La struttura sembra disegnata con la matita. Il nero del metallo – ma è disponibile anche in bianco – tratteggia una linea spezzata e ritmata, dove si appoggiano i ripiani in legno di mango naturale. Essenziale, luminosa, pratica, la libreria Push di Kave Home si adatta agli ambienti del living, ma può integrarsi anche in studi, angoli lettura, uffici.

Giochi di prestigio

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Wightless. Design Daniele Lago per Lago

Non poteva che chiamarsi Weightless questa libreria disegnata da Daniele Lago. Grazie a un sistema di installazione sviluppato e testato in collaborazione con Fischer, la struttura che sembra fluttuare nell’aria è garantita da massima tenuta e sicurezza. I 30 mm che la distanziano dal soffitto creano un effetto scenografico a cascata che sfrutta la lunghezza diversa delle colonne alla base. Nella soluzione a giorno, la luce filtra liberamente, rendendo gli ambienti leggeri; nella versione con schienali, si creano pareti divisorie inconsuete.

Un concept in evoluzione

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Civitas. Design Giulio Iacchetti per Midj

È così che Giulio Iacchetti racconta della libreria Civitas che ha realizzato per Midj:

Il nome Civitas è metafora della città che cresce ordinatamente sulla matrice dell’accampamento romano. Come la città, anche la libreria può crescere e trasformarsi, sia in direzione verticale sia orizzontale. È bello progettare un sistema che ha la potenzialità di divenire ciò che oggi ancora non immaginiamo, ma in potenza sappiamo che tutto ciò sarà possibile. Immagino Civitas come un sistema aperto che in futuro implementerà antine, cassetti, parti chiuse e aperte, e che potrà dare avvio a famiglie di prodotti diversi.

Il sistema a incastro apre infinite possibilità di configurazione grazie all’abbinamento dei moduli, disponibili in due larghezze diverse, in alluminio oppure in mdf laccato e in vari colori. L’elemento di raccordo tra piani e colonne è un profilo a croce realizzato in estruso di alluminio, che si può scegliere mimetizzato nella struttura oppure evidenziato in oro. Civitas sarà presentata al Salone del Mobile di Milano, padiglione 14.

Linee slanciate

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Boutique Mast. Design Piero Lissoni per Porro

L’ispirazione arriva dagli alberi delle barche. Il sistema living Boutique Mast disegnato da Piero Lissoni per Porro ha una linearità elegante, pensata per realizzare soluzioni a parete oppure composizioni pavimento-soffitto. Sui montanti metallici a sezione circolare è possibile applicare grandi mensole a sbalzo ad ala di aliante: tra la sequenza verticale di elementi in metallo e quella orizzontale degli elementi in legno in aggetto si possono inserire composizioni libere di contenitori a giorno o moduli attrezzati. La libreria è personalizzabile, nella configurazione come nell’abbinamento delle finiture.

Effetto grafico

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Levia Stand. Design Gino Carollo per Ronda

Metallo verniciato per i profili grafici di Levia Stand, la libreria free-standing disegnata da Gino Carollo per Ronda. Asimmetrica ma ordinata, sottile ma robusta, è ideale per dare carattere a un interno. Il modulo base è utilizzabile singolarmente o in composizioni numerose. Disponibile in diversi colori verniciati a polvere, Levia rappresenta anche l’impegno di Ronda verso la sostenibilità di materiali che possono essere riutilizzati o facili da smaltire. Una novità in lancio al Salone del Mobile di Milano, padiglione 18.

Attitudine freestyle

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Libera. Design Gino Carollo per Ronda

Con Libera di Ronda, Gino Carollo esprime massima libertà compositiva in una libreria free-standing. Bifacciale, prevede un sistema magnetico per assemblare gli elementi che la compongono. Nella versione in legno e metallo verniciato gli elementi, realizzati con angoli a 45°, si incastrano tra loro; mentre nella versione Round, caratterizzata da ripiani orizzontali in metallo e supporti a forma di U o C in MDF laccato, sono presenti dei magneti, fissabili tra loro attraverso un sistema che permette di riconfigurare la libreria senza limiti. In dodici colorazioni del metallo e tre essenze lignee.

In un gioco di chiari e scuri

Librerie free-standing, protagoniste dello spazio
Fulham. Design Ono Design per Cattelan Italia

Sinuosa e materica. La libreria in acciaio Fulham, disegnata da Ono Design per Cattelan Italia, ha una struttura formata da pareti curve e divisori tondeggianti. La sua altezza a misura d’uomo permette di creare una separazione gentile fra gli ambienti, grazie alle sue forme che restituiscono giochi di luce soffusa e morbida. La finitura in acciaio verniciato goffrato è disponibile in titanio, bronzo e grigio perla, tinte neutre e pacate che si adattano con facilità all’ambiente.

 

Librerie free-standing: foto e immagini