Il potere del colore. Le nuove cromie come esperienza sensoriale
Il colore alle pareti non è un elemento decorativo neutro, ma piuttosto un gesto “di regia”: plasma lo spazio, regola la luce, orienta lo sguardo e accende, o rasserena, persino l’umore.

Basta una sfumatura cromatica per cambiare la percezione di un ambiente: con la giusta tonalità uno spazio ampio e dispersivo si trasforma in un luogo raccolto e accogliente, con una pennellata decisa un angolo cupo diventa arioso e vibrante. Oggi le palette sono davvero infinite e si muovono tra toni morbidi e profondi, capaci di creare atmosfere che sembrano respirare e ci fanno sentire subito meglio. Non a caso la tendenza proclamata Pantone 2026 è Cloud Dancer: un bianco etereo che invita alla calma e alla chiarezza – che riflette un’esigenza sociale sentita e profonda – valorizza i materiali naturali e si presta, volendo, ad accompagnarsi a tinte più audaci. Certo, le varianti del bianco sono infinite — dal panna vellutato all’avorio caldo — e sono perfette per disegnare quinte silenziose, su cui dipingere il proprio stile. Ma anche palette più intense e tinte accese risvegliano ricordi ed emozioni. Il colore, in fondo, è l’accessorio essenziale di stile e benessere. Una scelta – personalissima – che dà voce e carattere all’interior.
Bianco sì, ma di carattere

Chi conosce lo stile di Zaha Hadid sa che le residenze da lei firmate a CityLife sembrano vivere e muoversi tra le bianche curve sinuose dell’architettura. Proprio come l’interior dell’appartamento curato dall’architetto Nicola Salami che con il colore, neutro eppure decisivo, spinge il dialogo serrato tra spazio e materia. Più che una finitura, PerfectCombination di HD Surface è una presenza tangibile, anche se discreta: segue le linee dell’edificio, ne interpreta il dinamismo, riveste pareti, soffitti, armadiature e cucina con una continuità quasi emotiva. La sua natura ibrida — tra resina e cemento — offre una superficie elastica, impermeabile, sofisticatamente nuvolata, proprio come vuole il nuovo Pantone 2026. L’effetto scenico è immediato, ben in linea con l’essenzialità ritmata delle facciate esterne.
Quattro stagioni

“Il colore è un mezzo per esercitare un’influenza diretta sull’anima…”. Le parole di Kandinsky riecheggiano in Frammenti, una delle più recenti finiture di La Calce del Brenta che trasforma la materia in emozione. La combinazione di calce naturale e scaglie di marmo bianco crea superfici che sembrano accordarsi alla luce, mentre le oltre 300 tonalità raccontano il ritmo delle stagioni: l’inverno si stempera in Neve, Brina e Biancospino, la primavera rifiorisce in Acqua di Rosa e Aurora, l’estate esplode in gialli solari e azzurri mediterranei tra Sabbia e Paglia, Ginestra e Sole, l’autunno scivola in speziati caldi di Cannella, Noce, Panbiscotto e Visone. Impossibile non trovare la tonalità giusta: con una palette così, disegnare l’atmosfera perfetta – per ognuno di noi – è un gioco da ragazzi.
Ispirazione savana

Al bianco “nuvoloso” del 2026, Sigma Coating contrappone una variante altrettanto rilassante, ma più decisa: Secret Safari (PPG1110-4), un giallo-verde nato non tanto per stupire, ma per celebrare freschezza, autenticità e forza interiore. Ispirato alla natura, si distingue per la sua capacità di mutare con la luce: può trasmettere calma e armonia o rivelare invece una piacevole profondità stratificata. Non è solo un colore, ma un invito a creare spazi – dai residenziali agli ambienti contract e ricettivi – connessi con la natura e capaci di evolvere con chi li abita.
Stratificazioni naturali

Già dal nome promette profondità e stratificazioni, e in effetti Strata, la nuova texture materica a base di calce realizzata a mano dell’azienda umbra Colori Decora, offre una vera esperienza sensoriale. D’altra parte sperimentazione e benessere sono da sempre nel dna del brand che per l’interior vanta una collezione di ben 185 tinte, tutte ispirate alla natura. Mai scontate però, perché tutti i colori sono declinati in tre diverse trame, texture plastiche e materiche. A Edit Napoli 2025 Strata ha rivestito gli arredi metallici di Ripa, trasformando il metallo in materia viva, volutamente imperfetta e tattile, in una superficie da toccare e vivere in ogni centimetro.
Le sfumature di una storia

Si chiamano Radical Optimism, Calm Nest e Tactile Brutalism, e più che palette sono veri gesti progettuali: tre modi di abitare il colore, tre sguardi sul quotidiano secondo San Marco Group. Con i Color Trends 2026 “il colore diventa parte di un racconto con progettisti e privati” spiega Roberta Vecci, International Marketing Director San Marco Group. Ciascuna palette, infatti, è accompagnata da moodboard, indicazioni sui pesi per dosare ogni nuance e studi di armonia. Radical Optimism spinge a osare: rossi e gialli accendono l’energia e trasformano ogni spazio in un luogo creativo, quasi teatrale. Calm Nest, invece, è un inno allo slow living, fatta di pastelli polverosi che dilatano tempo e luce, invitando al raccoglimento. Tactile Brutalism, infine, è dedicato a chi predilige la forza volumi e materiali, con grigi terrosi e neutri profondi che scolpiscono lo spazio. Le storie sono diverse, ma il filo conduttore è unico: il colore come progetto, emozione, esperienza.
Avvolgenza sensuale

Il sodalizio tra Novacolor e Paolo Stella, che ha aperto da tempo un dialogo profondo tra design, arte e narrazione personale, oggi aggiunge al format Suonare Stella il nuovo capitolo CAP X. Il progetto, in collaborazione con Trussardi Casa, è un inno alla creatività. In queste scenografie domestiche la luce gioca sui colori con effetti cangianti e sfumature vellutate, le texture sono così invitanti che è inevitabile toccare, e lo spazio si trasforma in una scena viva sempre mutevole. Sarà merito dei toni cioccolato e rosa polverosi di MATmotion Royale Eggshell e MATmotion Supreme Matt, o dei riflessi metallici e sensuali di Swahili Opaco della collezione Tessuto Liquido. Di sicuro l’effetto è immediato: varchi la porta di casa e risvegli tutti i sensi.
Palette a tutto benessere

Con le sue palette dal sapore inglese, Little Green progetta la casa come un’esperienza sensoriale, con uno sguardo rivolto anche al benessere. Un esempio, su tutti, è Absolut Matt Emulsion, la pittura più opaca della gamma (solo 1–2% di lucentezza), che da oggi sceglie barattoli realizzati con il 40% di ingredienti riciclati, grazie a una nuova resina di alta qualità. “Per noi sostenibilità e accessibilità vanno di pari passo” spiega il direttore creativo Ruth Mottershead. Absolute Matt, infatti, è sostenibile e versatile: disponibile in tutti i colori Little Greene, è senza VOC aggiunti, a base d’acqua, sicura per i bambini e rapida da applicare. E ha quell’effetto coprente e vellutato che scalda subito l’ambiente. Quale tonalità scegliere? Olive Colour, Livid e Light Bronze Green hanno un’intensità che dà carattere; stesso effetto, più misurato, con i toni più delicati e polverosi come Clay, Masquerade e Windmill Lane.
Una pennellata di stile

Il colore cambia davvero l’umore di una casa, soprattutto quando si scelgono pitture e vernici capaci di farlo vibrare, come Ardtop e Unique di ARD Raccanello. Ardtop ha quel finish opaco e vellutato che rende le pareti morbide alla vista: copre benissimo, anche nelle tinte più profonde, è lavabile, sostenibile e adatta anche all’esterno. Unique, invece, è la soluzione “smart”: con una sola mano ottieni una finitura uniforme e opaca, perfetta per cambiare look ad una stanza velocemente, ma senza rinunciare alla qualità. Entrambe in classe A+ e a bassa emissione di sostanze organiche volatili, per un ambiente bello e sicuro.