A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia

Autore:
Marilena Pitino
  • Giornalista
Tempo di lettura: 5 minuti

Lo storico bagno rinasce con un progetto firmato Vitaloni+Partners che rispetta l’anima originaria del luogo e celebra il fascino glamour degli anni Sessanta. 

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia
Maitó, Forte dei Marmi

Tutto ebbe inizio con una capanna sul mare, un piatto di penne alla Maitó e una porta che, allora come oggi, si apre su un mondo capace di farti sentire accolto, coccolato, come a casa. Erano gli anni Sessanta quando i fratelli Vietina si innamorarono di una piccola capanna affacciata sulla spiaggia, trasformandola in uno dei bagni più esclusivi di Forte dei Marmi: Maitó. Un indirizzo che divenne presto punto di riferimento per il jet set italiano, frequentato da volti noti del cinema, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Ancora oggi si respira l’atmosfera autentica della dolce vita versiliese: sospesa, luminosa, intrisa di azzurro, dove il mare resta il protagonista assoluto.

Dopo sessant’anni, questa storica struttura è stata oggetto di un importante intervento di ristrutturazione firmato dallo studio Vitaloni+Partners, che ha seguito l’intero processo dalla progettazione alla direzione artistica.

Il mio compito è stato interpretare i desideri dei committenti e dare forma al loro sogno, racconta Michele Vitaloni, creando un’alchimia tra natura, arte, tradizione, food e design, per dar vita a un luogo magico, dove perdere la concezione del tempo.

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia
Cabine in spiaggia: Maitó, Forte dei Marmi

L’accurato restyling

Rinnovare preservando l’anima autentica del Maitó è stato il non facile filo conduttore dell’intero concept progettuale, costruito attorno a un linguaggio razionale e pulito. A guidare la palette cromatica, i colori tradizionali del luogo – bianco e azzurro – che evocano l’identità marina e l’eleganza sobria della Versilia.

L’obiettivo era creare uno spazio sospeso, che annullasse le coordinate geografiche ma restasse profondamente riconoscibile, aggiunge Vitaloni.

Grazie al nuovo progetto, in un unico sguardo si abbracciano ora il ristorante, lo storico stabilimento e l’ex Orsa Maggiore che ha dato spazio a una splendida piscina di 300 mq che amplifica il fascino del luogo. L’intervento ha previsto anche la riorganizzazione dei percorsi, delle aree lounge e dei servizi, per rendere l’esperienza più fluida e coerente.

L’area piscina, il nuovo spazio

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia
L’area della piscina di Maitó, Forte dei Marmi

Cuore pulsante del progetto è l’area piscina, pensata come oasi di relax e convivialità. Ogni dettaglio è customizzato: dalle cabane ai frangisole, fino agli elementi divisori che permettono di lasciare lo spazio a open space o di suddividerlo in ambienti più riservati. Protagonista indiscussa è proprio la piscina rivestita in gres Laminam, mentre il volume freestanding in marmo e legno, con texture custom, è stato disegnato in esclusiva da Michele Vitaloni. Qui, all’ora del tramonto, la scena si fa magica grazie ai focolari in amazzonite, accesi per creare un’atmosfera unica e avvolgente. Anche gli arredi rispecchiano l’eleganza senza tempo del luogo: il divano centrale, disegnato su misura da Vitaloni, si affianca ai lettini  bordo piscina di Talenti e alle chaise longue  e ai tavolini realizzate ad hoc che permettono di trasformare la zona relax in raffinato ristorante all’aperto. L’illuminazione, studiata in collaborazione con Filippo Cannata, prevede corpi illuminanti mimetizzati nel verde che enfatizzano lo scenario insieme alle pareti ondulate e i rivestimenti in bambù che si fondono nel paesaggio. Al centro della piscina, un inedito meccanismo permette la salita e la discesa di una piattaforma-palco per eventi, concerti e performance, che racconta la magia della Versilia più sofisticata, che ha già ospitato artisti del calibro di Andrea Bocelli e Patti Pravo: perché qui si celebra la bellezza in ogni dettaglio.

Gli interni come una scenografia teatrale

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia
Corridoio interno Maitó, Forte dei Marmi

La ristrutturazione ha interessato anche l’ingresso dell’ex Orsa Maggiore, trasformato in un ambiente scenografico e sofisticato. Le pareti sono state rivestite con eleganti boiserie in acciaio inox, arricchite da inserti in ottone spazzolato che disegnano geometrie raffinate e luminose. A conferire ulteriore dinamismo allo spazio, una vela in rame con finitura DeNuance, realizzata su misura da De Castelli, che si sviluppa lungo il corridoio come un elemento fluttuante e materico. I bagni, in legno e marmo, si distinguono per l’atmosfera teatrale, illuminati da lampade custom disegnate dallo stesso Vitaloni, e ispirate al movimento del mare accompagnando il visitatore verso gli spazi interni.

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia
Ristorante Maitó, Forte dei Marmi

Elementi naturali e architettonici scandiscono così l’intero percorso: bambù, specchi d’acqua e una struttura metallica a maglia sospesa, avvolta da rampicanti, disegnano un tunnel verde immersivo, accogliendo il visitatore in un abbraccio silenzioso e suggestivo. Al termine del tragitto prende forma un’area comune affacciata sulla spiaggia, dove si trova il nuovo bar dal design sofisticato. Superfici in vetro, bacchette decorative nei toni del blu, dell’azzurro e del bianco, pavimentazioni in teak e una vegetazione lussureggiante compongono un ambiente vibrante e rilassato. I salottini, separati da quinte verdi e arredati con pezzi iconici firmati Edra, Driade e B&B Italia, offrono privacy e comfort, dando vita a un sofisticato spazio pensato per la bellezza, il relax e la convivialità. Un luogo che racconta tutto il fascino della Versilia, interpretato in chiave glamour e contemporanea.

A Forte dei Marmi, il Maitó incarna la dolce vita della Versilia: foto e immagini