Moodboard: cos’è e come crearla per abbellire casa
Dalla moda al design d’interni il passo è breve. Queste tavole visive e tattili, infatti, rappresentano il modo migliore per definire le forme e i colori dello stile scelto per una stanza o, addirittura, per un interno appartamento. Scopriamo i suoi segreti e come può essere utilizzato anche da non professionisti.
Per chi ha la passione del design d’interni non esiste attività più piacevole ed esaltante del rinnovare gli ambienti della propria casa. Nonostante una conoscenza abbastanza dettagliata di forme, colori e stili, però, non è detto che sia semplice dare un look innovativo ad alcune stanze o, addirittura, alla totalità dell’appartamento. In questo caso, infatti, potrebbero presentarsi dei problemi per quanto riguarda la visione d’insieme.
Quando si prevede il restililng di una casa, infatti, sarebbe opportuno individuare un filo comune da gestire attraverso tutto il progetto di design per ricostruire un’atmosfera da ripetere stanza dopo stanza. Il fine è quello di definire un mood ben preciso e un’armonia che, dalla propria fantasia deve trovare concretezza nella realtà.
Stabilita questa necessità, però, come è possibile ottenere un risultato simile, soprattutto se si decide di procedere in modo autonomo senza l’aiuto di architetti o arredatori d’interni?
Per raggiungere un risultato quanto più professionale possibile, è possibile ricorrere ad uno strumento dal nome misterioso che, però, presenta una notevole utilità. Si tratta del così detto moodboard, perfettamente noto ai professionisti del design e della moda quanto poco alla maggior parte delle persone.
In realtà, dietro questa parola di chiara provenienza anglo-americana, si nasconde semplicemente una tavola visiva e, in alcuni casi anche sensoriale, in cui vengono riassunti gli elementi tattili, grazie ai quali declinare e definire lo stile di una stanza o anche di un intero appartamento.
Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando e, soprattutto, comprendere come realizzare il tutto in modo autonomo, proviamo a scoprire tutti i segreti che si nascondono dietro una perfetta moodboard.
1. Moodboard: cos’è
Abbiamo già accennato qualche particolare riguardo la natura del moodboard ma è necessario approfondire la questione. Si tratta, come è stato detto, di uno strumento utilizzato molto in alcuni settori professionali come, ad esempio, quello pubblicitario, della moda e, ovviamente, del design.
Dal punto di vista pratico, quando si parla di moodboard ci si trova di fronte ad una vera e propria tavola riassuntiva in cui, partendo da un elemento d’ispirazione, si costruisce un percorso di colori, materiali e forme con cui definire il carattere di una stanza, di una casa o, per quanto riguarda il mondo della moda, di un’intera sfilata.
In questo caso, trattandosi di ambiti professionali, le tavole vengono arricchite da stoffe o materiali riguardanti costruzione e arredo per dare un’idea tattile e sensitiva della realtà che si va a creare. Cosa fare, però, se si desidera confrontarsi in autonomia con la ristrutturazione degli ambienti della propria casa?
In questo caso un alleato importante è il computer di casa che, grazie a dei programmi di facile intuizione, permette a chiunque di creare una moodboard composta, in questo caso, solo di immagini e non di materiale od oggetti.
2. Moodboard: l’ispirazione
Fatta chiarezza sulla natura della moodboard, però, come si procede per realizzarne una pratico, essenziale e in grado di diventare una guida essenziale per stabilire l’anima del proprio restyling? Il primo passo fondamentale è l’individuazione di un’ispirazione, di una idea guida da seguire intorno alla quale orchestrare nuance, forme, materiali e luce.
Questa intuizione iniziale può venire dall’osservazione della realtà circostante come, ad esempio, la natura. In questo caso lo sguardo può rimanere conquistato dai colori autunnali di un sottobosco o dalla luce accecante di un pomeriggio d’estate sulla spiaggia.
Individuate l’immagine da porre al centro del proprio progetto, poi, è la volta di costruire intorno un design che riproponga la sua essenza nell’arredo di un interno. Nel caso in cui, però, non si riesca a trovare la giusta ispirazione dal mondo esterno, è sempre possibile ricorrere ai propri gusti personali. In questo caso è bene porsi delle domande sul tipo di stile che si preferisce tra classico, moderno, minimal, romantico o industrial.
Anche in questo caso, una volta ottenuta la giusta risposta, la moodboard deve essere composto da foto e immagini grazie alle quali ricostruire proprio questo tipo d’ispirazione. Ed ecco che il gioco è fatto. Con un po’ d’impegno è possibile ottenere una sorta di collage riassuntivo in cui avere una linea guida per dare una nuova anima ai propri ambienti.
3. Moodboard: come si realizza
A questo punto è arrivato il momento di vedere più nel dettaglio come è possibile realizzare la perfetta moodboard per le proprie esigenze. Abbiamo detto che gli strumenti essenziali sono un computer ed alcuni programmi di facile utilizzo tra cui è possibile scegliere.
Prima di iniziare la composizione pratica della tavola, però, è bene dedicare del tempo alla ricerca fotografica per individuare colori, modelli e forme adatte alla propria visione. In questo caso è di grande aiuto Pinterest, in cui è possibile trovare molte immagini relative al design, divise anche per stili. Il consiglio, però, è di non selezionare mai foto d’interi ambienti ma di puntare sul singolo elemento come un divano o degli elementi di decoro.
Una volta individuate tutte le immagini necessarie, è il momento di comporre tutto l’insieme. Per ottenere questo risultato i due programmi migliori sono il classico Powerpoint e Canva. L’utilizzo del primo è consigliato a chi ha già una buona conoscenza dello strumento, riuscendo a sfruttare tutte le sue potenzialità per costruire un patchwork digitale.
Nel caso, però, in cui non si abbiano delle grandi conoscenze tecniche in questo senso, Canva è un’ottima alternativa. In questo caso, infatti, ci troviamo di fronte ad un programma più intuitivo e semplice da utilizzare.
Soprattutto per chi è alle prime armi con un progetto di moodboard per abbellire la propria casa, potrebbe essere la scelta giusta per acquisire sicurezza e praticità senza lasciarsi scoraggiare da piccole problematiche tecniche. In entrambi i programmi ricordate che è possibile tagliare e modificare le foto scelte per adattarle all’insieme. Il consiglio, comunque, è quello di preferire sempre delle foto prive di troppi fronzoli per un utilizzo ancora più facile.
Moodboard: foto e immagini
Se volete rinnovare l’immagine della vostra casa potete creare una personale monnboard per non rischiare di ottenere un risultato poco soddisfacente. Per capire come realizzare questa tavola dell’umore e dei sentimenti, scorrete le immagini in galleria e lasciatevi ispirare.