Come trasformare un portico per le cene invernali

Le cene tra amici, soprattutto se all’aperto, sono tanto ricorrenti quanto complicate da organizzare. Soprattutto durante l’inverno, con l’irrigidirsi delle temperature ed il sopraggiungere delle intemperie, il tutto diventa una vera e propria missione. Per offrire ospitalità ai commensali, anche quando fuori fa molto freddo, si pensa anche alla trasformazione di tutto ciò che è al di fuori del contesto domestico. Tutto molto semplice, qualora si sappia come fare.

Come trasformare un portico per le cene invernali

Soprattutto per chi è in procinto di ristrutturare casa, curare ogni dettaglio è fondamentale. Lo è anche per quanto riguarda l’allestimento di tutti gli elementi situati al di fuori del contesto abitativo, come giardini, terrazze, logge, portici, e così via.

Così, la trasformazione della location per eccellenza, quella pronta ad ospitare amici e parenti in un’oasi di vero comfort, diventa un’operazione all’ordine del giorno, semplice da mettere in pratica, richiedente della giusta attenzione da parte degli addetti ai lavori.

Per il riassetto di un portico dismesso, ad esempio, occorre prestare attenzione a differenti dettagli, tra i quali:

  • materiali da utilizzare
  • progetto da ideare e redigere
  • fase di lavorazione sulla quale concentrarsi maggiormente.

Attuando un adeguato vademecum, che illustri cioè come muoversi e quali accorgimenti prendere in considerazione, si possono ottenere risultati ottimali, pronti a stupire i commensali, gli amici e tutti gli ospiti presenti agli eventi in casa più importanti.

L’importanza di un progetto in fase organizzativa

Come trasformare un portico per le cene invernali

La trasformazione di un portico per le cene invernali richiede un progetto ben curato, studiato nei minimi particolari, che ottimizzi il lavoro degli addetti e assicuri un ottimo risultato finale. Quelli moderni prendono in considerazione il riassetto totale di un portico da “ammodernare”, o da realizzare ex novo, con tutti gli accorgimenti del caso.

Si realizza, quindi, un disegno ben definito, tenendo conto delle varie misure alle quali prestare attenzione, e successivamente, si pensa alle dimensioni del portico, così come all’eventuale mobilio da posizionare al suo interno.

La struttura di base ricopre un’importanza cruciale: permette di ottimizzare lo spazio a disposizione e di riflettere su come e dove posizionare i complementi d’arredo all’interno della nuova location. Tra gli elementi che completeranno ottimamente il portico, si distinguono:

  • tavolo, composto da materiale multistrato, alluminio, plastica, plastica rigida, lega metallica
  • sedie e divani, opportunamente arricchiti con cuscini e altri elementi decorativi
  • vasi di piante e altre essenze vegetali, che attribuiscono un’atmosfera floreale a lavori ultimati
  • barbecue, necessario per la cottura dei cibi e le grigliate in compagnia.

I materiali da adoperare per ultimare i lavori

Come trasformare un portico per le cene invernali

La scelta dei materiali è, come per gli altri accorgimenti, un passaggio fondamentale. In questo modo si può assicurare alla struttura pensata per il riassetto del portico robustezza e resistenza tali per garantire un utilizzo ottimale, a prescindere dai fattori climatici e ambientali avversi, di routine durante l’inverno.

Importante è munirsi di attrezzature consone e materie prime di buona qualità. Anche in questo caso, si effettua una cernita tra tutti gli oggetti di cui si compone un portico restaurato, pronti a garantire al medesimo funzionalità, potenzialità e senso estetico.

In fase di acquisto dei materiali, per ultimare i lavori, occorreranno sicuramente listelli, pannelli multistrato, colle, cementiti, mensole e reggi-mensole, stucchi, smalti, vernici e altri elementi che servono a riorganizzare la location nel migliore dei modi.

Prestando bene attenzione a quali oggetti acquistare, ad esempio, si garantisce al posto di impegnare una nuova veste, sensibilmente migliorata rispetto allo stato precedente. Si attribuisce al portico uno stile rustico, oppure moderno, abbinando con cura i vari complementi d’arredo e facendo scelte concrete rispetto alle risorse a disposizione.

La presenza di una struttura portante in legno, ad esempio, da applicare sulla parte alta del portico servirà come punto di forza della location. Se da un lato attribuisce al posto uno stile ben preciso, dall’altro aiuta a garantire al luogo e ai commensali presenti a cena un’adeguata sicurezza.

La fase operativa e la messa a punto dei dettagli

Come trasformare un portico per le cene invernali

La struttura va ideata passo dopo passo.

  1. Si realizza uno schizzo su carta millimetrata di quello che dovrà essere il progetto.
  2. Successivamente, si tagliano i listelli e i morali pensati per dare una forma concreta alla base.
  3. Una volta attribuito un senso ai pezzi di legno lavorati, è opportuno assembrarli, levigarli, stuccare i fori e verniciarli utilizzando colori e tonalità a proprio piacimento. Il tutto va assemblato per bene, con l’ausilio di viti, bulloni, varie piastre di ancoraggio.
  4. Una volta conclusa la fase operativa, il tocco finale sta nel sapersi prendere cura dei dettagli: quelli possono fare la differenza. Si pensa al posizionamento in loco di piante e fiori, all’utilizzo di posate e stoviglie che richiamino motivi floreali o decorativi, all’uso di candele che creino una certa atmosfera.

La messa a punto dei dettagli, studiata bene, garantisce un ottimo risultato finale, a prescindere dalle risorse utilizzare per l’ultimazione dei lavori.

Come trasformare un portico per le cene invernali: immagini e foto