Come togliere l’umidità in casa: i consigli semplici da seguire
L’umidità in casa fa proliferare muffe e batteri e rende l’ambiente poco salubre. Come rimuoverla? Ecco alcuni consigli per migliorare la circolazione dell’aria e rendere la casa un luogo più sicuro.
Mantenere la giusta umidità in casa è fondamentale per avere un ambiente salubre e al sicuro da antiestetiche muffe. Ma come fare per prevenire la formazione di muffe? Quali sono le cause che generano un valore eccessivo di umidità? Vediamo come si misura la percentuale di umidità e come limitare i danni che causa.
Come si misura l’umidità
Per misurare il livello di umidità degli ambienti domestici possiamo munirci di uno strumento chiamato igrometro o sensore di umidità.
Come funziona? L’igrometro misura la percentuale relativa di umidità della stanza. Per fare in modo che la rilevazione avvenga in maniera corretta bisogna rispettare le seguenti regole.
- Non deve essere posizionato all’interno di mobili.
- Non va sistemato vicino a fonti di calore come i termosifoni.
- Posizionarlo lontano da finestre.
- Sistemarlo su un tavolo in una posizione piuttosto centrale rispetto alla stanza.
Valori di umidità
Ma come leggere i valori misurati? Qual è il grado di umidità ottimale per gli ambienti della nostra casa? I valori di riferimento per un ambiente considerato salubre sono:
- il valore minimo di umidità non deve scendere al di sotto del 40/45%, al di sotto di questo valore, in casa ci sarà un’aria secca;
- il valore massimo ideale per l’umidità non deve superare i 50/55%. Sopra questo valore c’è il rischio di formazione di condense e muffe.
Bisogna tenere presente comunque che la percentuale di umidità varia in base alla stagione climatica e alla struttura della nostra casa. Un consiglio sempre utile per evitare di avere valori sbagliati di umidità è arieggiare i locali, soprattutto durante l’inverno.
Cause umidità
La presenza di valori sbagliati di umidità può dipendere da numerosi fattori. Dalla rottura di qualche tubatura, al tipo di materiali con cui è stata costruita la casa. Abbiamo già detto che anche la stagione climatica influenza il livello di umidità in casa. Individuare correttamente la causa permetterà di risolvere il problema in maniera definitiva.
Come prevenire la formazione di umidità
Abbiamo già detto che l’individuazione della causa di umidità permette di risolvere il problema, ma ci sono degli accorgimenti che se opportunamente adottati, possono prevenire la formazione di umidità e muffe in casa.
- Areare spesso l’ambiente domestico. L’aria in casa può essere molto secca, oppure può esserci condensa, allora aprire la finestra e far entrare aria fresca permetterà di riportare l’umidità ai livelli ottimali.
- Non far asciugare i panni in casa. Stendere il bucato bagnato in casa, aumenterà i livelli di umidità.
- Installare cappe o ventole che aspirano l’aria dall’interno e la buttano fuori. Soprattutto durante la preparazione di pietanze in cucina, si creano molti vapori che creano condensa. Mettere in funzione la cappa aspirante contribuirà a rendere più salubre l’aria in casa. Allo stesso modo, l’installazione di una ventola in bagno, potrà risolvere il problema dell’umidità dai vapori della doccia.
- Installare un deumidificatore. Questo elettrodomestico può rivelarsi fondamentale per risolvere il problema dell’umidità in casa.
- Evitare ristagni di acqua in casa innaffiando le piante.
Intonaco anti umido
Prevenire si sa è meglio che curare, ma se con la semplice prevenzione non si riesce a risolvere il problema dell’umidità in casa, è arrivato il momento di agire con interventi più incisivi. Una soluzione può essere sicuramente passare sulle pareti della vostra casa un intonaco anti umido.
Questo tipo di intervento richiede dei lavori di ristrutturazioni, ma il beneficio sarà duraturo nel tempo. La presenza di umidità in casa dipende in questo caso da problemi strutturali. L’intonaco anti umido permetterà una maggiore traspirazione e quindi un miglioramento del clima interno della vostra casa.
Effetti dell’umidità sulla salute
Vivere in un ambiente salubre è importante per la nostra salute. L’eccessiva umidità provoca la formazione di muffe, la proliferazione di batteri, acari e cattivi odori che rendono l’aria irrespirabile. Questi micro-organismi attaccano il nostro apparato respiratorio e possono causare l’insorgere di gravi patologie.
Questi effetti sono maggiori soprattutto in presenza di bambini che possono sviluppare allergie e difficoltà respiratorie. Per questo è opportuno assicurare un livello di umidità adeguato.
Errori da evitare
Un grave errore da evitare che, può avere conseguenze anche più dannose, è coprire la parete che presenta macchie di muffa con mobili o altri oggetti. Abbiamo già detto che, la formazione della muffa è dovuta ad una scarsa aerazione della stanza ed a un elevato grado di umidità.
Coprire la parete farebbe aumentare la difficoltà di circolazione dell’aria. Al contrario, appoggiando mobili o oggetti alla parete, la muffa potrebbe trasferirsi anche su questi ultimi, causandone la rovina.
Rimedi naturali contro l’umidità
Prima di adottare qualsiasi rimedio è importante capire qual è la causa dell’eccessiva umidità in casa, ma se siete alla ricerca di rimedi naturali contro l’umidità questi semplici consigli potrebbero rivelarsi molto utili. Si tratta di prodotti di origine naturale che migliorano la qualità dell’aria in casa.
- Bicarbonato: si può utilizzare semplicemente passando sulle macchie di muffa. Lasciarlo agire per un paio d’ore e poi rimuovere con una spazzola. In alternativa, si può versare in un contenitore e posizionarlo negli armadi. Assorbirà l’umidità.
- Aceto bianco. Si può usare sia diluito con acqua, o puro. Spruzzare sulle macchie di muffa con un nebulizzatore. Se necessario passare un panno umido per rimuovere le macchie.
- Sale grosso. Posizionare del sale grosso in un contenitore e posizionarlo negli armadi o nelle zone più umide della casa. Il sale assorbirà l’umidità.