Come progettare illuminazione dell’ingresso

Autore:
Federica De Blasio
  • Dott. in lingue e letteratura

Sapete come progettare l’illuminazione dell’ingresso? Non basta solamente capire qual è il lampadario che ci piace di più, ma bisogna anche tenere in considerazione tanti altri aspetti che saranno determinanti per la nostra scelta. Vediamo tutto nei dettagli!

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L‘ingresso è probabilmente la parte più importante di una casa. Infatti, è la prima cosa che si vede quando si varca la soglia. Per questo, bisogna fare in modo che tutto sia perfetto per dare subito una buona impressione a chi entra.

Uno dei dettagli da non sottovalutare è l’illuminazione. Questa è molto importante e deve essere scelta con cura. Ci sono vari aspetti da considerare per scegliere qual è la soluzione più adatta.

Per prima cosa bisogna studiare la posizione dell’ingresso e le sue dimensioni. Poi, è bene valutare se in qualche modo filtra la luce naturale. Quando è il momento di scegliere quella artificiale bisogna invece selezionare con cura il colore e l’intensità.

Considerando tutto ciò, ci sono poi diverse alternative per illuminare l’ingresso.

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Valutare posizione e dimensioni dell’ingresso

La prima cosa da fare per progettare l’illuminazione dell’ingresso è studiare nei dettagli questo in che punto della casa si trova. Questo sarà determinante per stabilire quale metodo di illuminazione optare.

Ad esempio, in alcune abitazioni si entra direttamente in una camera o in un open space. Altre invece hanno un piccolo corridoio che separa l’ingresso dalle stanze.

Molto importante è anche considerare le dimensioni di un ingresso. Ovviamente uno piccolo avrà bisogno di un’illuminazione meno forte rispetto ad uno più grande. Inoltre un ingresso quadrato non può essere illuminato come un ingresso lungo e stretto.

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Considerare luce naturale e zone d’ombra

Prima di progettare l’illuminazione artificiale, è molto importante vedere se nel nostro ingresso filtra anche la luce naturale. Ad esempio, in alcuni casi potrebbero esserci delle finestre o anche un lucernario.

Quindi, innanzitutto bisogna considerare che alcune zone di giorno saranno più illuminate di altre. Poi, bisogna tener conto della posizione delle finestre per capire dove posizionare le luci.

Un altro dettaglio a cui prestare attenzione è l’arredamento dell’ingresso. Infatti, se ci sono dei mobili particolarmente alti, potrebbero creare zone d’ombra.

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Scegliere colore ed intensità della luce

Le luci possono essere più calde o più fredde. Le prime avranno un colore che vira nel giallo, le seconde invece emetteranno una luce sui toni del blu. Scegliere le une o le altre è molto importante quando si illumina un ingresso.

Infatti, una luce più calda lo renderà più accogliente. Al tempo stesso, però, se l’ingresso non è molto grande non è la soluzione ideale. La luce blu, invece, rende gli ambienti un po’ più freddi ed impersonali, ma è consigliata se questi sono piccoli.

Altro dettaglio importante è l’intensità della luce. Sicuramente vogliamo che il nostro ingresso sia luminoso, ma non bisogna esagerare e mettere luci troppo forti che potrebbero risultare fastidiose.

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Idee per illuminare l’ingresso

Una volta considerate tutte queste varianti, si hanno diverse opzioni per illuminare l’ingresso. Ad ogni modo è sempre molto importante ricordare che l’illuminazione non deve solamente essere funzionale, ma deve essere anche un elemento di design. Inoltre, bisogna abbinare le luci allo stile della nostra casa.

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Lampadario sospeso

Il lampadario sospeso in molti casi può essere una buona idea. Infatti, questo si fa sicuramente notare ed in genere è abbastanza grande da fornire un’illuminazione adeguata se l’ingresso è di forma quadrata.

Può essere un’opzione anche se l’ingresso da direttamente in un open space, a patto però che in questo ambiente ci siano gli stessi lampadari.

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Faretti

I faretti sono la soluzione migliore per illuminare un ingresso particolarmente lungo. In questi casi, infatti, c’è bisogno che la fonte di luce sia distribuita uniformemente. Tuttavia, anche se l’ingresso è quadrato possono essere un’opzione, ovviamente la loro disposizione sarà diversa.

Quando si opta per questo metodo, bisogna fare molta attenzione a regolare l’intensità della luce. Spesso questa è troppo forte e potrebbe risultare fastidiosa.

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Applique

Le applique sono delle luci da parete che possono essere un modo originale per illuminare l’ingresso. Queste piacciono molto perché hanno diversi design, per cui si ha la possibilità di scegliere quella che maggiormente si adatta allo stile della casa ed ai gusti personali.

Bisogna considerare però che il loro fascio di luce non è molto esteso, per cui probabilmente ce ne vorrà più di una anche se l’ingresso non è eccessivamente grande.

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Lampade da pavimento

Se l’ingresso di casa conduce direttamente in un open space bisogna considerare che risentirà anche dell’illuminazione di questo ambiente. Di conseguenza, non serve una luce troppo forte.

In questi casi si può optare per una lampada da pavimento da accendere solo quando ce n’è bisogno. Questa deve essere scelta con cura, infatti ce ne sono dai design più disparati. Inoltre, bisogna valutare con attenzione dove collocarla.

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Come progettare illuminazione dell’ingresso: immagini e foto

Se non sapete come progettare l’illuminazione dell’ingresso, date un’occhiata alle immagini della galleria sottostante. Troverete diverse alternative da cui poter prendere spunto.