Letto salvaspazio: idee di arredo
Come guadagnare centimetri preziosi nella tua camera da letto o in quella degli ospiti scegliendo una pratica struttura salvaspazio. Idee di arredo.
Quando lo spazio è ristretto si impara a sfruttare ogni prezioso centimetro, sia per ottimizzare gli arredi sia per vivere la quotidianità in casa al meglio.
Senza dubbio uno dei metodi migliori per farlo è quello di gestire con furbizia i posti letto, non solo quelli riservati ad eventuali ospiti, ma anche quelli della camera da letto padronale.
Si sa, lo spazio per abiti, accessori, lenzuola e quant’altro non basta davvero mai, quindi perché non sfruttare anche la struttura vera e propria del letto per creare armadi o comunque vani contenitori.
Al giorno d’oggi in commercio esistono svariate tipologie di letti salvaspazio: si passa dai più comuni divani e letti contenitori, alle soluzioni a ponte o a castello nelle camerette, fino ad arrivare alle pareti attrezzate con letto a scomparsa integrato.
I divani letto erano un tempo ritenuti scomodi ed inadatti ad un riposo ottimale, ma oggi ne esistono di talmente tanti tipi e fasce di prezzo che sempre più spesso vengono scelti come letto principale, soprattutto nei monolocali o nelle mansarde. Stesso discorso può valere per i letti a castello: una volta era una mera questione di spazio, oggi i bambini li amano per trasformarli nel loro regno a due piani.
A seconda delle tue esigenze potrai scegliere quella che più si addice a te, vediamole insieme.
Letto contenitore
Il letto contenitore è una soluzione ormai largamente utilizzata, secondo alcuni studi sono un vero e proprio must nelle case degli italiani. Si tratta di una semplice struttura letto in cui la parte sottostante la rete non è vuota bensì costituita da un largo cassettone, unico o a scomparti, in cui troverai molto pratico stipare il cambio di stagione dell’abbigliamento, le coperte e perfino i teli da mare.
Il suo funzionamento è molto facile, quasi uguale in tutti i modelli disponibili in commercio. In pratica il letto si solleva dal fondo per poi bloccarsi formando un un angolo di 45 gradi (vedi foto al termine del paragrafo). Se temi che questo movimento possa disfare la biancheria in uso, sappi che non sarà assolutamente così. Potrai aprirlo e chiuderlo tutte le volte che vorrai, nella maggior parte dei casi con un unico gesto.
Alcuni modelli, invero quelli più moderni, prevedono che il letto si sollevi in orizzontale. Questo tipo di apertura è utilissimo anche in fase di cambio delle lenzuola e di tutte le attività di pulizia della struttura letto stessa.
Struttura letto con ante e cassettoni
La versione più moderna e per certi versi più tecnologica del letto con cassettone è quella in cui il materasso poggia su un armadio vero e proprio, con tanto di ante ed altri vani contenitori.
A seconda dello spazio a disposizione e del tuo gusto personale, potrai decidere di acquistare una struttura più o meno alta ovvero una di quelle in cui sarà addirittura necessario utilizzare delle scalette per andare a coricarsi.
Nell’immagine seguente un esempio di quanto appena descritto. La composizione è realizzata su misura, ma ormai sono molte le grandi aziende che le producono. Stai pur sicuro che scegliendo un letto di questo tipo non dovrai più rinunciare a niente.
Parete attrezzata con letto a scomparsa
Infine, il sistema più innovativo, quello che ti permetterà di passare dalla zona giorno a quella notte in un batter d’occhio. Tra i diversi tipi di letti salvaspazio finora menzionati, quello a scomparsa è senza ombra di dubbio il più ingegnoso.
In poche parola da chiuso sembra in tutto e per tutto un armadio oppure una libreria, mentre da aperto è un comodissimo letto matrimoniale a tutti gli effetti. Vale il discorso già fatto in precedenza per i divani letto: questa soluzione salvaspazio è perfetta per un salotto in cui si vuole creare la stanza degli ospiti, ma lo è altrettanto per case molto piccole come un monolocale o una mansarda.
I letti a scomparsa possono avere apertura orizzontale o verticale. Nel primo caso sono solitamente letti singoli; ne esistono anche a castello e vengono più comunemente detti a vagone perché ricordano quelli delle cuccette di un treno. I letti matrimoniali hanno invece apertura verticale, il più delle volte meccanica, ma ne esistono anche con azionamento elettrico.
Anche in questo caso vale quanto detto per i letti contenitori ovvero che l’apertura del letto non influisce sulla resa estetica di lenzuola e coperte quindi potrai davvero chiuderlo così com’è tutte le mattine ricavando un risparmio in termini di spazio di circa 2 mq.
Esistono poi alcune versioni di questa soluzione che sono integrate con un divano o un tavolino (trovi delle immagini nella gallery finale): in entrambi i casi queste componenti diventano il piedino del letto, ma la cosa bella è sempre che non dovrai modificare nessun assetto. Provare per credere.
Letto salvaspazio, idee di arredo: immagini e foto
Non lasciarti sfuggire questa ricca gallery fotografica. Tante idee d’arredo e utili consigli per una struttura letto a prova di spazi ridotti.