Affitti da record a Roma nell’anno del Giubileo

Autore:
Erika Fameli
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Febbraio è il mese degli affitti da record a Roma: nell’anno del Giubileo la Città Eterna segna un nuovo record, arrivando a toccare quota 18,30 euro/mq al mese, la cifra più alta mai registrata dal 2012 ad oggi. In un anno i prezzi dei canoni sono aumentati del 16%, e gli inquilini sono sempre più disperati.

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Affitti da record a Roma: +16% nell’anno del Giubileo
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La situazione delle locazioni a Roma sta raggiungendo picchi mai visti prima. Che nell’anno del Giubileo Roma avrebbe visto aumentare il prezzo dei canoni di affitto non è certo una novità, in quanto questo trend era già iniziato nel 2024, e le previsioni non lasciavano intravedere nulla di diverso, ma mai si sarebbe pensato che la crescita sarebbe stata così veloce. Nel mese di febbraio infatti, in base ai dati dell’Ufficio Studi di Idealista, nella Capitale il prezzo degli affitti è aumentato del 2,9% rispetto al mese precedente, e ben del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Un vero e proprio boom, che fa sicuramente la felicità dei proprietari, ma che non può dirsi altrettanto lieto per gli inquilini. Tra contratti a canone concordato, affitti brevi e prezzi folli, ecco la complicata situazione che tutti gli inquilini romani si trovano a fronteggiare ogni giorno nella Capitale.

Affitti da record a Roma

Affitti da record a Roma: +16% nell’anno del Giubileo
Photo by JerOme82 – Pixabay

Quelli del mese di febbraio 2025 sono numeri da record per il mercato delle locazioni di Roma. Come si legge sul sito di Idealista, uno dei principali portali immobiliari italiani:

“Il prezzo medio degli affitti a Roma è di 18,30 euro/mq, valore massimo mai raggiunto dall’inizio della rilevazione di Idealista, nel 2012”.

Questa cifra è più alta del 2,9% rispetto ai valori registrati nel mese di gennaio 2025, e supera del 16% i valori dei canoni di febbraio 2024. Si tratta di aumenti davvero importanti, che da un lato sono assolutamente ben accetti dai proprietari, ma che dall’altro gettano gli inquilini in uno sconforto sempre maggiore. A far aumentare così tanto i prezzi, è ovviamente l’influenza del Giubileo, che quest’anno farà arrivare nella Capitale una quantità enorme di turisti, pellegrini e visitatori.

La Città Eterna nel 2025

Lo Skyline di una citta con i suoi immobili
Photo by Kookay – Pixabay

Il 2025 si conferma essere, almeno nei primi due mesi dell’anno, un anno d’oro per la città di Roma. Le quotazioni immobiliari sono tutte positive, e gli affitti brevi iniziano finalmente a diminuire. Questi infatti, dopo un boom iniziale, stanno lasciando il posto ai contratti di affitto a canone concordato e a quelli con contratto transitorio, che portano maggiori vantaggi sia agli inquilini che ai proprietari.

A fronte di un lieve miglioramento dello stock immobiliare però, non corrisponde una diminuzione della domanda, che rimane alta e che inevitabilmente fa sì che i prezzi continuino a lievitare.

Il canone medio cittadino si attesta a 18,30 euro/mq, ma la situazione è decisamente diversa nei quartieri più costosi della città, che secondo le stime di Immobiliare.it sono:

  • Centro Storico (27,25 euro/mq);
  • Aventino, San Saba (25,35 euro/mq);
  • Testaccio, Trastevere (23,16 euro/mq);
  • Prati (23,04 euro/mq);
  • Parioli, Flaminio (21,76 euro/mq);
  • Bologna, Policlinico (21,09 euro/mq);
  • Termini, Repubblica (20,56 euro/mq);
  • Salario, Trieste (20,41 euro/mq).

Roma si conferma così tra le città europee più care per gli affitti, e appare sempre più evidente quanto sia necessario un piano di housing sociale nella Capitale. Questo infatti, potrebbe garantire affitti a canoni calmierati alle famiglie con maggiori difficoltà reddituali, e il diritto di abitazione ai cittadini romani che non riescono a permettersi di pagare gli attuali canoni folli.

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