Prezzo degli affitti in Italia: le variazioni dal 2019
Il prezzo degli affitti in Italia non ne vuole sapere di arrestarsi, figuriamoci di diminuire. A farne maggiormente le spese sono i fuori sede, sia lavoratori che studenti, che per quanto spaventati dal mercato, sono obbligati a trovare una soluzione, almeno per l’anno accademico in corso. Ecco come sono cambiati i prezzi dal 2019 ad oggi, è davvero incredibile.

Nel 2019 i prezzi delle case in affitto erano già alti, ma guardandoci indietro, ci si rende conto che la situazione non era così grave, e che sarebbe bello tornare ai canoni di affitto di 5 anni fa. A mettere in luce gli aumenti di prezzo è un’analisi fatta da Will, che ha studiato i dati di Immobiliare.it proprio in riferimento alle locazioni, e che ha generato un quadro davvero preoccupante.
A pagare il prezzo più caro, proprio per via della necessità di un posto dove dormire, sono i fuori sede. Questi devono pagare circa il 24,3% in più per una casa in affitto in Italia nel 2024! Infatti, la media nazionale dei prezzi si attesta a 479 euro per un appartamento di 40 mq, e se ci sono città che sono al di sotto della media, come Palermo, molte altre sono ben al di sopra. Prime tra tutte, nemmeno a dirlo, Roma e Milano. Ecco come sono cambiati i prezzi da 5 anni a questa parte: purtroppo, non sono buone notizie.
Prezzo degli affitti in Italia

Come è facile immaginare, le città più care d’Italia per gli affitti sono Roma e Milano, dove un appartamento di 40 mq costa rispettivamente 855 e 895 euro, facendo una media. Questo aspetto è particolarmente importante, perchè poi ci sono variazioni considerevoli anche tra quartiere e quartiere. Giusto per fare un esempio, prendere la stessa casa di 40 mq in affitto al Centro Storico di Milano costa 1.270 euro, mentre in Città Studi il prezzo scende a 840 euro.
Stesso discorso vale per Roma: se al Centro Storico un appartamento in affitto di 40 mq costa 1.128 euro, a Centocelle o Tor de Schiavi la stessa metratura si paga 560 euro. Altre città costano leggermente meno, ma non così tanto: lo stesso appartamento nel quartiere più costoso di Firenze (Oltrarno) costa 1.036 euro, a Napoli 732 euro (Chiaia e Mergellina), 776 euro a Bologna (Centro), 500 euro a Genova (Centro), 600 euro a Torino (Centro e Quadrilatero), e 484 euro a Palermo (Lanza di Scalea e Olimpo).
Le variazioni dal 2019

I prezzi odierni sono il risultato dell’azione combinata di una maggiore pressione sul mercato delle locazioni, dato dall’aumento della domanda soprattutto da parte dei fuori sede, dalla riqualificazione delle zone popolari, che genera un aumento di valore degli immobili e il conseguente aumento dei prezzi, e la scelta di sempre più persone di destinare il proprio immobile agli affitti brevi, facendo diminuire le locazioni a lungo termine sul mercato. In Italia, la classifica delle 5 città che ha visto gli aumenti più importanti, è la seguente:
- Palermo (+39,5%);
- Firenze (+35,3%);
- Milano (+30,7%);
- Bologna (+30,4%);
- Roma (+28,5%).
La cosa davvero tragica, in questa situazione, soprattutto per i fuori sede, è che i prezzi non aumentano solamente su base annuale, ma anche su base mensile, e da luglio a giugno si è registrato un aumento dei prezzi del 4,4%. I comuni più gettonati dai fuori sede sono quelli con i prezzi più folli, e viene davvero da mettersi le mani nei capelli!