Luci outdoor: le nuove lanterne

Romantiche come le vecchie lanterne, belle ed efficienti come le lampade di casa. Le nuove luci per l’outdoor si integrano nella natura e disegnano lo spazio con atmosfere soffuse che invitano subito al relax. Contardi, Clara

Da terra o sospese, agganciate alla poltrona o da portare sempre con sé, i modelli per l’esterno mixano estetica e tecnologia e regalano luci dimmerabili capaci di trasformare giardino, terrazzo e anche il mini balcone in un palcoscenico sognante, dove vivere le più belle serate sotto le stelle.

Geometrie di luce

Pensare all’interazione della luce “secondo natura”. Ecco la filosofia di Platek, che con la nuova Eterea progettata da Dabù sfrutta tutto il potenziale della tecnologia per definire, con i movimenti della luce, l’atmosfera avvolgente e naturale tout court. Linee pure ed essenziali, un volume incorporeo e un’illuminazione diffusa che diventa l’essenza della lampada: Eterea, proprio come le classiche lanterne, può essere appoggiata su un piano o direttamente a terra e nella versione a batteria si sposta ovunque.

Dettagli materici

Roda porta avanti la consueta ricerca dei materiali per l’outdoor, spingendo l’acceleratore sull’innovazione tecnica. Il risultato è la nuova collezione di lanterne Pillow, che celano, sotto effetti materici diversi, un cuore hitech. Realizzate in teak naturale e Canatex, con i profili rivestiti in passamaneria, hanno una maniglia in cinghia che consente di appendere le lampade e di spostarle con facilità. Grazie alla speciale tecnologia del bianco dinamico, è possibile selezionare la luce in diverse temperature, passando dal bianco caldo 3000k fino a uno freddo 4000k. Le lanterne si ricaricano tramite cavo a corrente, mentre per accendere e regolare la luce basta utilizzare il comando touch o l’APP.

Agganciata alla poltrona

Un filo di luce, per illuminare l’angolo lounge: Baia Lamp di Ethimo, è stata pensata da Christophe Pillet per le sedute outdoor Baia e Costiera, per trasformare lo spazio all’aperto in un angolo lettura e conviviale, a tutto benessere. Lo stelo in alluminio, nelle finiture Silver o Carbon, si fissa direttamente alla struttura delle sedute, mentre il corpo illuminante a LED diffonde la luce a 360°. Dotata di cavo di alimentazione, e? realizzata per resistere alle intemperie, all’umidita?, ai raggi UV e agli sbalzi di temperatura.

Atmosfera su misura

La forma è quella tradizionale, ma la lanterna Luna di Tectona svela una tecnologia Led ultra contemporanea. Ricaricabile, grazie alla batteria al litio, ha la struttura in metallo laccato e l’interruttore dimmer che permette di regolare la luminosità per creare l’effetto speciale e su misura in ogni occasione. In due altezze: cm 51 o cm 67 (diametro 15 cm), completa di kit per essere appesa a muro o al ramo di un albero.

Paglia di Vienna

Nata dall’estro creativo di Chiara Caberlon e Marco Forbicioni, Clara di Contardi Lighting reinterpreta i classici modelli con dettagli pregiati e “smart”: ricaricabile tramite presa USB-C, ha un’autonomia fino a 8 ore, il diffusore in resina che riproduce l’effetto paglia di Vienna e la struttura laccata bianca opaca o verniciata bronzo, con un anello che funge da manico per appenderla o trasportarla. Inoltre è impermeabile e trattata con processo anticorrosivo. Nelle misure medium e large la sorgente luminosa è asportabile e si trasforma in una comoda torcia.

Alla luce del sole

Non poteva che chiamarsi Solar la lanterna senza fili di Unopiù che si attiva grazie ad un pannello ad energia solare. Realizzata in alluminio e corda sintetica in diversi colori, ha la luce led ad intensità regolabile (fino a 600 lumen) che si ricarica con la luce del sole, è removibile e impermeabile. Per accendere e regolare la luce c’è il telecomando con un raggio d’azione di 50 metri.

Sartoriali

Paola Lenti regala alla lanterna un tocco sostenibile, da haute couture. I modelli Hana-arashi, infatti, si vestono con tessuti e decorazioni recuperati dai ritagli di altre lavorazioni. Il rivestimento, composto da due strati di tessuto Maris, è bordato con una corda in filato Twiggy (sempre recuperata dagli scarti) e l’abbinamento delle nuances genera ogni volta cromie diverse e lampade uniche. Ricaricabili, con luce led variabile, ogni lampada ha un disco in plexiglass opalino fissato all’interno della struttura in acciaio verniciato che indirizza il fascio di luce verso il basso.

Pieghevole

Cri Cri di Foscarini non è soltanto portatile, ma è anche pieghevole. Progettata dallo Studio Natural per essere utilizzata sia in casa che all’aperto, questa lampada senza fili si può appoggiare a terra o appendere alla parete ed ha la luce con intensità regolabile su tre livelli. Il tocco magico, però, è nella struttura: quando non serve, infatti, si piega su sé stessa con un movimento a soffietto, per essere riposta comodamente nel cassetto.

Anche da comodino

Forma morbida e allure civettuola per Powa, la lampada wireless di Casa che si sposta dal balcone al comodino per illuminare le notti estive. Ha luce LED con batteria ricaricabile, struttura in metallo color terracotta e paralume a fungo bianco che emana una luce calda e delicata.

Luci outdoor: le nuove lanterne: foto e immagini