Affitti brevi, Roma tra le grandi città europee per crescita maggiore: +37% in un anno
È in forte crescita il numero di soggiorni con la formula degli affitti brevi nelle grandi città europee: dai dati diffusi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, spicca Roma che ha registrato un aumento del 37,3%. La capitale regna anche nel settore dei prezzi di affitti degli appartamenti.

Il settore degli affitti brevi per motivi turistici è in netta ripresa e i dati forniti da Eurostat relativi al 2023 confermano la tendenza positiva registrata nel settore degli short rental. I numeri forniti dall’Ufficio statistico dell’Unione europea ci rivelano l’aumento di circa un terzo del numero di notti prenotate sulle quattro piattaforme più famose.
Nello specifico, nel quarto trimestre del 2023 i pernottamenti in strutture ricettive prenotate tramite piattaforme online hanno continuato a superare i valori registrati negli anni precedenti. Inoltre, il turismo su piattaforma era già in ripresa nel corso del 2022, con i pernottamenti trascorsi che ogni mese raggiungevano o superavano il livello di riferimento pre-epidemia di Covid-19 (2019). Questo sviluppo si è intensificato nel quarto trimestre del 2023 ed ha raggiunto un numero record di pernottamenti in ogni mese. Nel mese di ottobre sono stati trascorsi 55,3 milioni di pernottamenti in alloggi prenotati tramite piattaforme online, con un aumento del 21,9 % rispetto a ottobre 2022. Lieve discesa registrata a novembre con 31,8 milioni di pernottamenti (+20,0 % rispetto a novembre 2022) mentre a dicembre il numero è stato di 45,3 milioni (+25,8 % rispetto a dicembre 2022).
Affitti brevi e turismo in crescita: Roma domina per prenotazioni

Come anticipato, il 2023 ha confermato la ripresa degli affitti brevi e in totale, in alloggi per soggiorni di breve durata prenotati tramite una delle quattro piattaforme sono stati trascorsi 678,6 milioni di pernottamenti, con un incremento del 13,8% rispetto al 2022. Bene il balzo di Roma, seconda solo a Parigi (che totalizza 18,613 milioni di notti), che ha registrato un aumento del numero di notti prenotate del 37,3%, passando dalle 8,574 notti del 2022 alle 11,768 milioni del 2023.
La Capitale occupa anche un posto significativo nella classifica di affitti degli appartamenti ed è preceduta solo da Amsterdam in Europa con un canone medio di 2mila euro. Dando uno sguardo alle altre città europee, nota di merito anche a Lisbona che occupa la terza posizione e che ha superato la soglia di dieci milioni di notti (10,196) ma con un incremento più modesto (+15,3%). Positivi anche i numeri di Madrid (+28%) che conquista la quarta posizione e Budapest (+ 24,3% a 6,22 milioni).
Primato a Roma
I numeri sul turismo a Roma potrebbero continuare ad aumentare soprattutto in vista del grande appuntamento del Giubileo del 2025: secondo le stime Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), è previsto un raddoppio dei flussi con 35 milioni di arrivi turistici e 105 milioni di presenze per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro. Si teme un vero e proprio assalto che potrebbe avere delle ricadute sull’offerta abitativa nella capitale. Inoltre, sussiste un forte rischio di overbooking, con una capacità ricettiva probabilmente insufficiente a far fronte al numero consistente di turisti attesi, così come dichiarato da Andrea Prete, Presidente di Unioncamere.