Reggia di Caserta: un viaggio tra Natura e Design Ecosostenibile

Tempo di lettura: 3 minuti

La visita alla Reggia di Caserta richiede un’intera giornata: arrivano le nuove aree relax grazie a nuove panche realizzate con l’impiego della pietra lavica. Design e riciclo si fondono nel nome dell’arte.

Reggia di Caserta: un viaggio tra Natura e Design Ecosostenibile
Photo by Stefano Tammaro – Shutterstock

La Reggia di Caserta, con la sua maestosità, offre un’esperienza unica ai visitatori, grazie ai suoi 138.000 metri quadrati distribuiti su cinque piani, oltre ai 123 ettari del Parco Reale. Per attraversare questo immenso patrimonio storico e naturale, i visitatori devono percorrere più di un chilometro, con aree espositive, 10.000 piante e numerosi manufatti architettonici da scoprire. Per rendere la visita più agevole e riflessiva, è stato ideato un progetto sostenibile che prevede spazi di sosta e relax, come le panche della collezione “Terre emerse” realizzate con materiali riciclati, trasformando scarti di pietra lavica in elementi di arredo ecosostenibile. Un’iniziativa che unisce arte, design e rispetto per l’ambiente, in perfetta armonia con la missione della Reggia di Caserta.

Per alleviare la “fatica museale” e il senso di smarrimento dovuti a tanta magnificenza è quindi nato un progetto mirato, attento all’accessibilità fisica del visitatore che trova nella sosta non solo la pausa necessaria per ristorarsi ma un modo per rileggere spazi e atmosfere. Sono state così create, lungo tutto il percorso, aree per il relax e la sosta… Un progetto pensato nello stile della Reggia di Caserta: armonico, sostenibile, ricercato.

Reggia di Caserta: un viaggio tra Natura e Design Ecosostenibile
foto pagina facebook ufficiale reggia di caserta

Dopo le sedute del Vestibolo superiore, dell’area di accesso al Parco, della Gran Galleria e in attesa delle realizzazioni per gli Appartamenti reali, arrivano quelle della collezione “Terre emerse” di CHROMA COMPOSITES posizionate sotto l’androne tra il I e II cortile. Sono state realizzate mediante la trasformazione e il recupero di pietre iconiche come la pietra lavica etnea e vesuviana. A questi primi moduli seguirà la posa in opera di altri elementi nelle zone in ombra del II e III cortile per far vivere queste straordinarie piazze interne.

Si tratta di panche monolitiche che intenzionalmente si “mimetizzano” con l’ambiente degli spazi aperti del palazzo per geometria, per composizione e colore.

Per trovare le pietre giuste, ci si è recati nelle varie aree di stoccaggio di materiale lavico ritenuto non idoneo o non conforme alle tradizionali lavorazioni lapidee. Ciò che è considerato “scarto” per una lavorazione, può diventare “materia prima” per altro.

Reggia di Caserta: un viaggio tra Natura e Design Ecosostenibile
foto pagina facebook ufficiale reggia di caserta

Le sedute sono state prodotte unendo materie prime seconde, derivate dal riuso di materiali di scarto di diversi settori produttivi, con leganti e minerali che si fondono intimamente. Una speciale miscela per dare nuova vita a ciò che era destinato allo smaltimento. Il risultato è unico, veramente ecosostenibile e completamente riciclabile. Il momento di pausa diventa così quello della riflessione, visiva e cognitiva, coerentemente alla missione museale che la Reggia da tempo si è prefissata.

Reggia di Caserta: foto e immagini

Davide Bernasconi
Nato a Varese nel 1972, frequento il liceo scientifico della mia città natale appassionandomi alle materie letterarie, cominciando a sviluppare un profondo interesse per la scrittura. Iscritto all'Università di Economia e Commercio, mi laureo nel 1998 con una tesi sul sistema dei rifiuti in Italia, imparando così a documentarmi ed ad appassionarmi all'approfondimento delle fonti per redigere contenuti di qualità ed originali. Inizio la carriera professionale nel mondo della scuola, come docente in un istituto professionale ed al contempo svolgendo il ruolo di segretario della scuola con compiti di redazione del bilancio e gestione dei fondi dell'Unione Europea. Successivamente gli eventi della vita mi conducono verso il mondo dell'editoria specializzata nel web. Entro così a far parte dello staff di Finanzaonline nel 2015, il primo sito in Italia in materia di finanza sul web, dove inizio subito a gestire il blog del portale, seguendo in prima persona lo sviluppo di Calciatori.com. Le esperienze sul campo si rivelano importanti per il mio ingresso in Apiweb società editrice del portale Atuttonet, dove ho l'opportunità di lavorare con uno dei massimi esperti italiani nel campo della SEO, il che mi da modo di migliorare costantemente nella scrittura per il web.