Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico

Autore:
Ali Filippini
  • Giornalista
Tempo di lettura: 6 minuti

In una combinazione unica di paesaggio orografico e di tecnologia satellitare, i complementi d’arredo della startup Dolomitisch integrano le forme della natura con sezioni topografiche delle catene montuose ricavate digitalmente nel legno. Il risultato è sorprendente.

 

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico
Belvedere, phAlanChies

Dolomitisch è la startup fondata a Bolzano nel 2021 da Luca Da Ros,  particolarmente interessante per la capacità di integrare creatività, artigianalità, tecnologia e passione per il legno. A cui si aggiunge un aspetto fondamentale: l’amore per la montagna e le alte cime – peraltro oggi finalmente al centro di un rinnovato interesse ambientale e turistico – da cui tutto ha avuto inizio e da cui tutto prende valore.

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico

Competenze a confronto per una startup originale

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico
Mirage, phAlanChies

Il fondatore è Luca Da Ros, giovane ricercatore in Ecologia forestale all’Università di Bolzano, non un semplice designer, ma senza dubbio un visionario. L’idea – poi sviluppata in Dolomitisch – nasce, come a volte accade, da un’esigenza personale: dovendo arredare la propria casa, fabbrica un tavolino la cui base è un blocco di legno che riproduce la morfologia del suo territorio, protetto da un vetro a fare da piano, così da poter ammirare le amate montagne anche dal divano. Il caso vuole che da lì a poco Da Ros incontri Walter Capovilla, CEO di LignoAlp (Damiani&Holz SpA) che si prende carico della realizzazione del primo prototipo dal modello 3D fornito. Da qui nasce il progetto dello studio-startup che vede poco dopo la partecipazione del designer Riccardo Vendramin, anima creativa e art director, del brand di fatto l’autore degli arredi di “design topografici” per cui ora l’azienda è nota.

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Luca  Da Ros e Riccardo Vendramin, phAlanChies

Una storia di incontri, di amicizia, di impegno e soprattutto di passione che sposa in modo fattivo la ricerca scientifica con la sperimentazione nel design e con un senso di imprenditorialità che ha portato già a dei riconoscimenti importanti. Lo scorso febbraio Dolomitisch ha vinto il premio HTSI che supporta le start up innovative del Made in Italy, e del 2023 è il premio America Innovazione, sponsorizzato dalla Fondazione Italia USA per la migliore e più innovativa startup italiana.

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Tip, phAlanChies

Pezzi unici realizzati da risorse locali

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Belvedere_phAlanChies

Specifica Luca Da Ros:

Utilizziamo i satelliti per raccogliere i dati delle montagne di tutto il mondo per poi trasferirli tramite robot su blocchi in legno massello”. Questa è l’intuizione alla base del progetto che integra tecnologia, scientificità e artigianalità 2.0.

Innovativi processi di alta precisione a controllo numerico dialogano con l’eccellenza artigianale nella lavorazione del legno e dei metalli per dare forma a tavoli, tavolini, panche e altri elementi d’arredo. Parliamo di pezzi unici, personalizzabili nel soggetto, il materiale e la finitura, la forma e la dimensione.

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Il lavoro è serissimo, il risultato straordinario.

Il modello topografico della montagna scelta (terrainbased) è costruito su scansioni laser satellitari che vengono ricalcate su un blocco di legno massello mediante pantografo CNC ad altissima fedeltà. Del team – composto da grandi esperti – fa parte anche Daniele Da Re, responsabile delle operazioni tecniche: un ricercatore post-dottorato in Biogeografia con molti anni di esperienza accademica internazionale e di geoprocessing avanzato, analisi di telerilevamento e programmazione.

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Tavoli, specchi e panche traducono la passione per le montagne 

 

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Mirage, phAlanChies

Nei tavolini della serie Mirage, da dove tutto è partito, le montagne alla base del pezzo sono rivelate dalla struttura metallica e il piano in vetro, realizzato con vari gradi di opacità, in cui i diversi punti di vista danno vita a un gioco di trasparenze.

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Nella collezione ECHO, un tavolo topografico declinato in forma quadrata o rotonda, le linee ondulate scolpite solo su un lato evocano montagne lontane.

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico

La struttura dei mobili è realizzata con acciaio, ferro, ottone, rame e finiture galvaniche di alta qualità, lavorati da maestranze locali altamente qualificate. Il legno deve essere di alta qualità, asciutto al punto giusto per poi essere saldato alla struttura. Il catalogo serve come idea, ma in azienda amano realizzare progetti su richiesta, in cui l’appassionato cliente chiede una particolare prospettiva della montagna, sceglie il legno e la dimensione del pezzo.

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico

Fanno parte del catalogo anche mensole e specchi, anche integrati, oltre a Wall Maps, autentici quadri tridimensionali con la mappa topografica della montagna scolpita in blocchi di legno massello.

Come per gli arredi, le essenze variano dalle conifere tipiche delle Alpi (larice e pino cembro) con le loro profumazioni aromatiche e dalle sfumature calde, alle latifoglie nobili quali il noce, il rovere e il ciliegio, dal legno duro e ricco di dettagli.

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Wallmap, phLadinArredi

Un progetto di successo, a filiera corta

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico
phSarahSeebacher

Tra i fattori interessanti del progetto c’è la sostenibilità poiché il suo fondatore è fortemente convinto che la filiera deve essere il più possibile corta, certificata, con una gestione del bosco secondo regole sostenibili. Dolomitisch inoltre collabora con Etifor, spin-off dell’Università di Padova che si occupa di riforestazione.

Il legname utilizzato per produrre questi mobili proviene appunto da tali  filiere, corte e certificate, o da schianti forestali (come dal recupero degli alberi abbattuti nel 2018 dalla  tempesta Vaia) e l’azienda è impegnata a piantare e far crescere un bosco, monitorandone il successo ecologico.

 

La risposta è stata veloce, dichiara Luca Da Ros, e l’azienda è in breve tempo riuscita ad uscire dai confini dell’Europa per affermarsi nei mercati internazionali.

I primi pezzi di Dolomitisch sono stati presentati alla Courmayer Design Week nel febbraio 2023, dove all’arrivo della funivia Skyway, sul ghiacciaio a Punta Helbronner a 3500 m di quota, si trova un’opera esposta permanentemente. E all’ultima Design Week di Milano Dolomitisch ha esposto presso la Galleria Rossana Orlandi.

Sarebbe straordinario comporre così nel tempo un atlante con le maggiori catene montuose del mondo.

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico

Le vette delle Dolomiti diventano parte del nostro personale paesaggio domestico: foto e immagini

Ali Filippini
Ali Filippini, laureato in design al Politecnico di Milano, dottore di ricerca in Design, affianca all'attività didattica quella professionale in ambito editoriale collaborando come giornalista pubblicista per riviste di settore (Abitare, Auto&Design) e a progetti dedicati alla cultura del design. Per Pianeta Design i suoi contributi vertono maggiormente sui temi della tecnologia e dell’innovazione.