Decesso del contraente: chi eredita il mutuo?

Autore:
Carabelli Ennio
  • Esperto legale, Giornalista

Cosa si verifica allorquando, a seguito del decesso del contraente, si erediti un mutuo ancora in essere una volta che muore l’estinto.

DECESSO DEL CONTRAENTE: COSA SUCCEDE QUANDO SI EREDITA UN MUTUO?
Autore: qimono / Pixabay

Nella vita quotidiana è possibile ricevere un’eredità “pesante” ovvero un debito contratto in vita dall’estinto che, lo stesso, non abbia potuto, causa la preventiva dipartita, estinguere.

Che cosa si verifica, in tal caso, qualora si erediti un mutuo accesso dal contraente e non ancora estinto al momento della morte del de cuius?

Il mutuo si trasmette agli eredi?

In tale fattispecie si verificano differenti scenari così come le possibilità eterogenee derivanti dall’accensione di un mutuo ereditato prima ancora che il contraente abbia avuto tempo di estinguerlo a causa della sua prematura scomparsa.

Qualora, invero, si tratti di un’assicurazione sulla vita stipulata dal contraente, gli eredi dello stesso non dovranno farsi carico del pagamento delle rate.

In tal caso procederà la stessa assicurazione al pagamento delle rate.

La compagnia assicurativa, infatti, dopo essere stata notiziata del decesso, provvederà ad avviare la pratica con la banca, ottemperando, per intero, al pagamento.

Estinzione del mutuo per morte del contraente: provvedono gli eredi

Qualora la scadenza del mutuo, a seguito della scomparsa prematura del contraente, sia ancora lontana, per gli eredi potrà intervenire, quale soluzione, l’estinzione anticipata del mutuo.

Quest’ultimi, infatti, potranno procedere a saldare l’intera somma mancante, disponendo dell’immobile acquistato dal de cuius come meglio credono, potendo cedere quest’ultimo per poter recuperare le spese assunte per l’estinzione del mutuo.

Difficoltà degli eredi ad accollarsi il mutuo lasciato dal de cuius: cosa accade?

Qualora gli eredi abbiano difficoltà a dividere le spese per l’estinzione della parte del mutuo acceso dal de cuius, si dovrà procedere all’accollo dello stesso al fine di portare avanti, fino all’estinzione, il pagamento delle rate future.

Per l’istituto bancario che ha stipulato il contratto, gli eredi risultano essere responsabili, tutti, del pagamento, potendo rivolgersi, in solido, verso tutti loro al fine di ottenere l’elargizione del credito.

Morte anticipata del de cuius: cosa accade se gli eredi rinuncino all’eredità?

Gli eredi possono decidere di non accettare l’eredità lasciata dal de cuius, evitando, in tal modo, di accollarsi il mutuo.

Tale rinuncia deve coinvolgere l’intero patrimonio personale del de cuius e non solo il bene oggetto dell’accensione del mutuo.

Tale volontà degli eredi di rinunciare al bene oggetto di mutuo ipotecario a garanzia reale del credito vantato dall’istituto bancario, si verifica allorquando nell’attivo ereditario, i debiti siano di ammontare superiore ai crediti.