Vernice antimicrobica: dal Canada il nuovo modo di eliminare virus
È in arrivo la nuova vernice antimicrobica per l’eliminazione naturale dei virus? Ma come funziona? Ed è davvero efficace?

La diffusione di germi e batteri, in particolare negli ambienti pubblici e ad altra frequentazione, è un aspetto da non sottovalutare e che, nel tempo, non ha smesso ha smesso di essere oggetto di ricerca. Questi ambienti sono infatti tra le principali cause della diffusione di malattie, come ha dimostrato il caso del Covid-19.
I ricercatori del Centre de recherche sur les matériaux avancés (CERMA) dell’Università Laval nel Québec, in Canada, hanno sviluppato una vernice antimicrobica rivoluzionaria. Questa pittura è in grado di eliminare virus e batteri da qualsiasi superficie senza luce, senza disinfettanti e senza sostanze chimiche aggressive.
La sua potenziale applicazione potrebbe essere rivoluzionaria in scuole, ospedali, trasporti pubblici, aeroporti, metropolitane e altri luoghi ad alta frequentazione. Una soluzione contro future pandemie.
Vernice antimicrobica: come funziona

Il funzionamento della nuova pittura sviluppata non è complesso e si basa tutto su azioni fisiche. La vernice contiene microparticelle ceramiche modificate chimicamente che, a contatto con batteri e virus, perforano le loro membrane, distruggendoli in modo irreversibile.
L’efficacia di questa vernice è stata già testata su diversi agenti patogeni, nello specifico su quelli tra i più pericolosi come l’Escherichia coli, lo Staphylococcus aureus e il SARS-CoV-2 responsabile del Covid-19. Ciò che sorprende è la capacità continua di azione della Veronica, in ogni situazione.
Questa infatti non dipende da luce ultravioletta, presenza di disinfettanti nell’aria o altri fattori esterni. La capacità antimicrobica resta attiva anche al buio, rendendola ideale per spazi chiusi e costantemente frequentati. Si tratta inoltre di una vernice stabile nel tempo. Che non si degrada e non rilascia sostanze tossiche, dimostrandosi sicura per le persone che vivono o lavorano in ambienti trattati.
Dai test di laboratorio risulta che il suo utilizzo permette di rendere inattivi la maggior parte dei microrganismi in 20 minuti, dino all’eliminazione al 99,9% in 1 ora. Importante è sottolineare che questa non sostituisce la pulizia quotidiana, che resta sempre indispensabile per l’igiene dell’ambiente molto affollato, ma offre una protezione aggiuntiva costante.
Applicazioni strategiche

L’utilizzo della vernice antimicrobica potrebbe essere particolarmente utile in ambienti a rischio infezioni, come per esempio le strutture sanitarie, le scuole, i trasporti pubblici o in generale i luoghi molto affollati. Ciò permetterebbe di creare una barriera passiva ma efficace per la prevenzione di infezioni e diffusione di virus.
Il team, guidato dal prof. Frédéric-Georges Fontaine, ha già avviato il processo di brevettazione e la collaborazione con partner industriali per la produzione su larga scala. L’obiettivo è quello di rendere disponibile globalmente questa tecnologia antimicrobica in poco tempo per sfruttare a pieno tutti i suoi benefici.
Vernice antimicrobica: immagini e foto
La nuova vernice che elimina i batteri si presenta come una tecnologia non invasiva, non pericolosa ed ecocompatibile. Questa nuova pittura potrebbe essere un possibile strumento di prevenzione contro epidemie future e infezioni in luoghi pubblici e molto affollati, come quelli ospedalieri, in particolare se inserita in un’ottica di igiene sostenibile e protezione collettiva.