L’ingegno dell’inventore della Panda: un design spartano ma con tutto l’essenziale
Giorgetto Giugiaro è un nome che non dimenticheremo mai. Il designer automobilistico oltre ad aver ottenuto il titolo come “Design di Auto del secolo” è stato colui che ha dato vita all’icona a quattro ruote italiana, la Fiat Panda.

Non tutti sanno che Giorgetto Giugiaro – famoso designer automobilistico – è stato il fondatore del concept della Fiat Panda. Ogni estate il progettatore italiano era solito trascorrere le sue vacanze in Sardegna.
Ed è stato proprio a Porto Cervo che nacque la Fiat Panda (ben 48 anni fa, agosto del 1976), sotto espresse indicazioni dell’ingegner Carlo De Benedetti che aveva specificato voler un concept minimal, spartano ma anche spazioso.
Il design di quella Panda “brutalista”

Giorgetto Giugiaro è colui che ha fatto la storia del design italiano. Nel 1999 ha ricevuto il titolo come “Design di Auto del secolo” dimostrando le sue capacità e la passione sfegatata per i motori. Ha iniziato a far carriera fin da giovanissimo, venendo assunto prima da Fiat e poi dalla Carrozzeria Bertone.
La Fiat Panda è l’icona automobilistica dell’eccellenza italiana. Nonostante il design fosse minimal e “spartano” la vettura riuscì a conquistare con gli anni milioni di automobilisti che decisero di farne un uso quotidiano.
A Giugiaro piaceva soprannominarla “frigorifero” probabilmente per le sue forme in acciaio, compatte ma soprattutto per gli spazi interni. La lamiera semplice e poco lavorata ha centrato l’obiettivo dell’ingegnere e amministratore delegato Fiat, De Benedetti, che pensava all’economicità.
Gli interni sono stati pensati da Giugiaro per poter essere essenziali, pratici, flessibii e spaziosi. Anche l’abitacolo all’epoca era innovativo: per il passeggero vi era un portaoggetti mentre per il guidatore il tradizionale cruscotto (basti pensare che il nuovo concept della Panda è stato pubblicato soltanto in questa nuova epoca).
Restando sempre all’interno dell’iconica Fiat Panda di 48 anni fa troviamo i sedili anteriori molto leggeri e scarni, mentre il divano somiglia ad una sdraio per la presenza di un telo agganciato alla struttura tubolare.
E la peculiarità del Pandino (soprannominato ironicamente anche in questo modo) stava proprio nella possibilità di reclinare i sedili posteriori e appiattire il divano. In questo modo il retro dell’auto assumeva una sembianza perfetta di un letto a due piazze o un semplice spazio dover poter deporre gli oggetti ingombranti.
Il mito Panda immortale
La Fiat Panda è l’iconica vettura automobilistica italiana di gran successo. Ogni anno il suo design viene lievemente rivisto e nonostante le modifiche l’utilitaria made in Italy conquista sempre il primato in termini di vendite.
Le prime versioni erano rappresentate dalla Panda 30 e dalla Panda 45. La differenza – in termini di design – stava nel frontale. La versione 30 ha il logo a destra e la griglia a sinistra, quanto alla 45 la posizione è opposta a quanto descritto: logo a sinistra e griglia a destra.