Impianto domotico per la piscina: come fare, costi, vantaggi, permessi
Impianto domotico per la piscina: cos’è, caratteristiche, costi da sostenere, permessi da richiedere, vantaggi.
La domotica viene usata per automatizzare le funzioni di casa e l’ufficio, estremamente utile per gestire i sistemi d’illuminazione o di altro tipo.
Una grande comodità dei giorni nostri che è possibile attuare sulla propria piscina. Poter regolare la temperatura dell’acqua o verificarne i valori chimici dallo smartphone sono soltanto due esempi d’applicazione.
In questo nostro articolo spieghiamo come fare, i costi, i vantaggi di una simile scelta, i permessi necessari per utilizzare la domotica per la propria piscina.
Impianto domotico piscina: come fare
L’automazione delle piscine è una delle tante innovazioni realizzate nel campo della domotica, grazie a cui renderne più semplice la gestione.
Come fare? È sufficiente procedere all’installazione di un’apposita centralina e collegarla ai dispositivi esistenti in casa, oppure via wireless a devices mobili, quali smartphone e tablet.
Associare la domotica alla piscina significa mettere al corrente di una serie di utili informazioni riguardanti l’acqua, controllare da remoto la temperatura e verificare altri valori, come ad esempio l’attivazione programmata delle luci. L’obiettivo è mantenere l’impianto sempre efficiente nel funzionamento e perfetto da un punto di vista estetico, riducendone gli sprechi.
Domotico piscina caratteristiche e costi
Tra le principali caratteristiche dell’impianto domotico, in primo luogo il risparmio. Alcuni lavori manuali per cui si rende necessario pagare degli addetti, verrebbero infatti eseguiti in automatico dal sistema.
Un altro punto di forza è garantire un’elevata efficienza, consentendo di ridurre gli sprechi ed i costi da sostenere dal punto di vista energetico.
Tra le altre peculiarità di questo tipo di impianto, riuscire a tenere la propria piscina sotto controllo, assicurando ad esempio un corretto ricircolo dell’acqua, un filtraggio costante, un’ottimale regolazione della temperatura e del cloro.
I costi per usufruire di questo impianto sono differenti a seconda delle funzionalità di cui s’intende dotare la propria piscina. Giusto per dare un’idea sommaria, sono compresi da 1000 euro fino ad un massimo di 10.000/15.000 euro. Il livello di spesa più elevata è previsto nel caso in cui si desidera collegare l’impianto a tutta la casa.
Il consiglio è di affidarsi a veri professionisti capaci di fornire la migliore soluzione per le proprie esigenze, richiedendo più preventivi.
Domotica piscina funzioni
Abbiamo già anticipato alcune delle principali funzioni derivanti dal ricorso alla domotica per la propria piscina, come ad esempio il risparmio energetico ed il corretto impiego di prodotti chimici.
Proviamo a riassumerle di seguito, per avere un’idea dei benefici derivanti dall’installazione di un impianto domotico:
- Controllare lo stato dell’acqua.
- Verificare il sistema di filtraggio.
- Regolare la temperatura dell’acqua.
- Pianificare gli orari di accensione di eventuali fontane o cascate.
- Programmare l’apertura e la chiusura della copertura.
- Impostare l’accensione e lo spegnimento delle luci.
Impianto domotico per la piscina vantaggi
Tra i vantaggi derivanti dall’adozione di un impianto domotico per la piscina, ecco quali sono i più importanti:
- Controllare l’intera piscina da un solo dispositivo.
- Pianificare il funzionamento degli impianti nella massima efficienza.
- Eseguire le impostazioni da remoto via smartphone o tablet.
- Limitare gli sprechi energetici.
- Dosare correttamente i prodotti chimici.
Permessi necessari domotica piscina
Non sono previsti permessi speciali per realizzare un impianto domotico per la piscina di casa. Si tratta di interventi che non vanno a modificarne la struttura e di conseguenza non serve richiedere alcuna autorizzazione alle autorità competenti. Nel caso in cui si rende necessario un cambiamento radicale della sua destinazione, potrebbero essere richiesti appositi nullaosta da parte degli organi competenti.
Il nostro consiglio è di rivolgersi a personale tecnico specializzato, sarà certamente in grado di rispondere alle vostre domande. Bisogna esaminare cosa stabilisce il regolamento comunale della vostra zona. Un motivo in più per affidarsi a professionisti preparati del settore.
Naturalmente per la realizzazione di una nuova piscina dalle fondamenta, è richiesta la presentazione di una Dichiarazione di Inizio Attività al proprio Comune, redatta da un tecnico abilitato.
Conclusioni
Controllare e gestire la piscina a distanza grazie alla domotica. Sia per chi è appassionato di tecnologia, sia per chi invece si ritiene inesperto, è opportuno sottolineare come le centraline siano estremamente semplici da programmare. Una volta imparate le impostazioni di base, si passerà a usarle in breve tempo, prima in manuale, poi a gestirle in automatico.
In caso di malfunzionamenti, l’impianto sarà in grado di indicare cosa non funziona e che fare per intervenire. Insomma, anche se si è completamente a digiuno in domotica, una volta che l’impianto della piscina sarà a regime, diverrà intuitivo gestirlo in autonomia, qualsiasi sia il grado di preparazione dal punto di vista tecnologico.