I pannelli solari costano poco: perchè il prezzo di mercato è sceso ai minimi
Uno dei difetti delle energie rinnovabili consiste proprio nel prezzo di realizzazione costruzione, eppure in questo periodo i pannelli solari costano poco. Ma per quale motivo?

Sono già diversi anni che ci soffermiamo maggiormente sull’impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia pulita e che non impattino sull’ambiente. I primi cambiamenti iniziano ad intravedersi all’orizzonte anche se c’è ancora tanto da fare, considerando la crisi climatica con cui ormai dobbiamo convivere.
Il cambiamento non è però facile, a causa di tanti fattori rilevanti. Non ultimo incide il prezzo che le nuove tecnologie rinnovabili hanno, almeno per quanto riguarda la loro installazione. Un punto a favore di queste nuove risorse è certamente però il loro costo inferiore rispetto a quelle precedenti.
Il mondo delle fonti rinnovabili, più precisamente quello dei pannelli solari, sta infatti evolvendo ogni giorno sempre di più, riuscendo a fissare dei prezzi più bassi rispetto a quelli iniziali che rendevano questi preziosi strumenti inaccessibili per la maggioranza delle persone.
I pannelli solari costano poco: tutto grazie alla materia prima

Secondo i dati del centro americano di ricerca strategica sui mercati delle materie prime e delle tecnologie verso la transizione ecologica, BloombergNef, il prezzo medio globale relativo ai watt dei pannelli solari era di 19,9 centesimi durante l’ultimo controllo. Ciò ha quindi evidenziato una diminuzione rispetto ai 23,7 centesimi sempre in riferimento ai primi mesi di quest’anno.
Ma non è tutto, perché se lo confrontiamo con il prezzo del biennio precedente, ovvero quello 2021/2022, risulterà poi ancora più basso. A causa della pandemia, infatti, il prezzo aveva raggiunto i 27,8 centesimi per watt.
Con la frenata generale dell’economia mondiale, anche settori già ben poco accessibili come quello dell’energia rinnovabile, hanno subito notevoli danni in termini di vendite, così come per quanto riguarda l’approvvigionamento di alcuni materiali essenziali per la produzione di pannelli solari, come esempio il silicio. Elementi di questo tipo, durante il post-pandemia, erano poi prodotti in quantità decisamente inferiori, facendo schizzare i prezzi alle stelle.
Con l’arrivo del 2021, il costo medio dei pannelli ha subito un netto rialzo, come non avveniva nel 2016. Dopo aver raggiunto questa fase di picco è poi però sceso principalmente grazie al fatto che, fortunatamente, non si è più presentata scarsità di offerta dei materiali principali per la produzione di questi strumenti. Inoltre il mercato si è anche arricchito di un numero piuttosto alto di acquirenti.
Se infatti durante gli ultimi due anni la domanda di silicio era superiore all’offerta di mercato, con l’aumento dei prezzi molte aziende, per colmare il gap, si sono ritrovate ad affrontare una sovrapproduzione di pannelli solari. Inoltre, anche se gran parte del silicio proviene dall’Asia, precisamente dalla Cina, anche altri paesi tra cui gli Stati Uniti stanno ampliando la loro offerta e distribuzione.
Una vera rivoluzione

L’agenzia internazionale per l’energia, anche conosciuta come Lea, ha comunicato qualche mese fa che durante i prossimi cinque anni verrà prodotta tanta energia rinnovabile quanto quella prodotta negli ultimi 20 anni. Questo dato renderà necessario triplicare la quantità di energia solare disponibile.
Si tratta di numeri influenti visto che, già tra il 2009 il 2019, si è verificata una diminuzione del prezzo dell’elettricità generata dal sole di circa il 90%. Oggi giorno infatti il prezzo è piuttosto contenuto e la capacità è aumentata in modo significativo giungendo fino a 100.000 MW. Questo ha reso possibile il raggiungimento di un importante traguardo, ovvero provvedere nel 2022 ad aumentare la vendita e l’installazione di almeno 1 GW all’anno nei principali paesi solari, facendo lievitare le quote da 12 a 26.
Inoltre, entro il 2025, secondo un rapporto elaborato da SolarPower Europe, si prevede che questa crescita coinvolgerà oltre 50 paesi. Questo sarà un traguardo incredibilmente significativo visto che sono stati necessari oltre 22 anni affinché il pianeta giungesse a livelli tanto elevati in termini di capacità solare fotovoltaica di un terawatt. Il report di riferimento stima una crescita tanto elevata che, entro la fine del decennio, si pensa e si spera che si possa installare questa esatta quantità di energia solare nel giro di un anno.
Pannelli solari: immagini e foto
Il passaggio a un’energia più pulita e sostenibile e lento e graduale, complice anche il prezzo della stessa. Nell’ultimo anno però questa ha subito un forte ribasso, permettendo di prevedere numeri notevoli.