A Manchester il Calcio Diventa Arte: “The Playmaker” dello Studio Stefano Boeri Architetti omaggia Sandro Mazzola
Nell’incantevole contesto del Manchester International Festival 2025, prende forma un’installazione capace di fondere calcio e arte. Si chiama “The Playmaker” ed è un omaggio all’indimenticabile Sandro Mazzola, ideato dallo studio Stefano Boeri Architetti.

All’interno della mostra “Football City, Art United”, si svela un’esperienza immersiva e vibrante, protagonista di un dialogo originale tra calcio e arte. “The Playmaker”, pensata dallo studio Stefano Boeri Architetti, rappresenta un tributo alla leggendaria figura di Sandro Mazzola, stella della nazionale italiana e fulcro della storica Grande Inter. L’installazione si compone di tre moduli cilindrici, simili a campi da gioco in miniatura, abbelliti da motivi grafici concepiti dall’artista messicano Eduardo Terrazas. Le pareti, vive e interattive, offrono ai visitatori la possibilità di interagire con lo spazio, in un gioco di movimento e sfida continua. Lo stesso Stefano Boeri sottolinea come Mazzola fosse un mito che, con la sua tecnica e visione, ha saputo scrivere pagine importanti del calcio mondiale:
Sandro Mazzola è stato uno dei miti della mia infanzia e adolescenza. Velocissimo, imprevedibile, tecnico, univa la visione di un regista e la determinazione di un attaccante. L’omaggio a Mazzola è l’omaggio a un ‘architetto del calcio’, capace di anticipare con uno scatto i movimenti degli altri giocatori nel campo da gioco.
Un Viaggio Interattivo

L’installazione non si limita a esporre, ma invita il pubblico a diventare parte attiva, rivivendo le gesta del celebre calciatore e stimolando la creatività attraverso il movimento. Situata nel cuore pulsante di “Football City, Art United”, l’opera è una delle 11 commissionate dal festival, ciascuna creata da un artista in tandem con un calciatore di fama mondiale. Tra le menti creative del progetto, il direttore artistico della Serpentine Gallery Hans Ulrich Obrist, il regista Josh Willdigg e il calciatore Juan Mata. L’unione tra arte e sport si trasforma così in un’inedita possibilità di esplorare il contributo culturale di queste discipline alla nostra vita quotidiana.
L’Arte del Calcio Incontra I Giganti

Lo studio Stefano Boeri Architetti (hanno lavorato al progetto: Stefano Boeri, Pietro Chiodi – Partners in charge, Anastasia Kucherova – Project Leader e Mohamed Hassan Elgendy) chiamato per progettare, ha scelto di ispirarsi a Sandro Mazzola, capace di interpretare e inventare un ruolo come quello del “falso nove”. Non è solo un semplice tributo: è un viaggio tra passato e presente, dove l’interazione dei visitatori dà vita a composizioni nuove e originali all’interno dello spazio espositivo. Attorno all’installazione centrale, si dispongono le altre dieci opere, realizzate da nomi noti come Eric Cantona e Ryan Gander, che arricchiscono il percorso interpretativo e ampliano le riflessioni su come il calcio possa incontrarsi e dialogare proficuamente con l’arte.
Un’Esperienza d’Arte e Sport Fino al 24 Agosto
Chi intende lasciarsi stupire da “The Playmaker” avrà tempo fino al 24 agosto per visitare gli Aviva Studios – Factory International di Manchester, uno spazio culturale dedicato a esperienze immersive e di grande scala. La struttura stessa dell’installazione riflette il carattere industriale del luogo, abbracciandone l’estetica attraverso l’uso di materiali come legno lamellare e pannelli multistrato. Il sistema di aperture circolari, frutto della collaborazione con calciatori professionisti, gioca un ruolo chiave nella dinamicità dell’opera, creando un’ambiente calcistico unico e pieno di identità.
Grazie a un’attenta integrazione di elementi architettonici e sportivi, “The Playmaker” di Stefano Boeri non solo celebra Sandro Mazzola, ma ridefinisce il modo di vivere e percepire l’interazione tra arti visive e sport, rendendo l’installazione una tappa imperdibile per chiunque si trovi a Manchester nei prossimi mesi.
“The Playmaker” dello Studio Stefano Boeri Architetti: foto e immagini