Triennale Milano: Al via la 24ª Esposizione Internazionale

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista
Tempo di lettura: 4 minuti

E’ stata inaugurata martedì 13 maggio la 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano intitolata “Inequalities”. Aperta al pubblico dal 13 maggio al 9 novembre 2025, l’edizione si propone di affrontare uno dei temi più urgenti del nostro tempo: le disuguaglianze che attraversano e modellano le città e le vite umane.

Triennale Milano: Al via la 24ª Esposizione Internazionale

 

Un’importante inaugurazione istituzionale

L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di numerose autorità e illustri ospiti. Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dato il via alla cerimonia inviando un messaggio di apertura. In presenza, Alessandro Giuli, Ministro della Cultura e Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, hanno preso parte al saluto istituzionale. Interventi significativi sono giunti anche da Dimitri Kerkentzes, Segretario Generale del Bureau International des Expositions, da Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, e da Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano.

A impreziosire ulteriormente l’inaugurazione, il Premio Nobel per l’Economia Michael Spence che ha offerto una stimolante lecture sulle disuguaglianze. Ha partecipato anche Iñaqui Carnicero, Segretario generale per l’Agenda urbana del Governo spagnolo, dialogando con l’architetto Stefano Boeri che ha enfatizzato:

Dentro le sale della nostra Triennale, per sei mesi, parleremo di diseguaglianze […] raccontando di come le diseguaglianze – quelle con cui nasciamo e quelle che incontriamo o addirittura creiamo nel corso del tempo – agiscano sulle aspettative di vita e di salute di ciascuno di noi.

Esposizioni, collaborazioni e partecipazioni internazionali

La 24ª Esposizione Internazionale rappresenta un progetto collettivo ambizioso. Attraverso mostre, progetti speciali, partecipazioni internazionali, performance ed eventi, affronta diversità economiche, etniche, geografiche e di genere. L’iniziativa riunisce nomi illustri del panorama culturale globale, come Norman Foster, architetto di fama mondiale, e Hans Ulrich Obrist, uno dei curatori più influenti al mondo.

Le esposizioni, curate da personalità di spicco come Beatriz Colomina e Mark Wigley, si sviluppano su una superficie espositiva di 7.500 metri quadrati, offrendo al pubblico una varietà di interpretazioni sulla complessità delle disuguaglianze. “Questa edizione rappresenta un’opportunità cruciale per esplorare non solo i divari esistenti, ma anche i potenziali percorsi verso un futuro più equilibrato e inclusivo”, ha dichiarato Dimitri S. Kerkentzes del BIE.

Il ruolo cruciale di Milano e delle istituzioni accademiche

Triennale Milano: Al via la 24ª Esposizione Internazionale

La città di Milano gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nel successo dell’evento. La Triennale, in collaborazione con cinque prestigiose università milanesi e varie istituzioni internazionali, ha sviluppato un programma ricco e variegato. Tra giugno e luglio 2025, la Triennale si sposterà in otto municipi milanesi, portando il tema delle disuguaglianze oltre le mura del Palazzo dell’Arte, attraverso laboratori e attività per il pubblico di tutte le età.

Il public program, che si svolge per tutta la durata dell’esposizione, offre ulteriori momenti di riflessione e approfondimento grazie a esperti di vari settori. Inoltre, Art for Tomorrow, un evento organizzato dalla Democracy & Culture Foundation che celebra il suo decimo anniversario a Milano, esplorerà gli impatti sociali delle arti.

Conferimento dei Bee Awards

Durante la cerimonia di inaugurazione sono stati assegnati i Bee Awards, riconoscimenti che celebrano l’eccellenza nei progetti presentati. Tra i vincitori, spiccano “Due facce della stessa moneta” di Laura Krugan e “Grenfell. Fallimento totale del sistema” di Kimia Zabihyan. I premi sono stati conferiti da una giuria presieduta da Paola Antonelli, senior curator Architettura & Design al MoMA di New York.

Un’identità visiva di prestigio e progetti editoriali

 

L’identità visiva dell’edizione 2025 è stata affidata, dopo una selezione su invito, a Pentagram, studio di design di rilievo internazionale. Il progetto grafico curato da Giorgia Lupi, partner di Pentagram, rappresenta una componente essenziale del messaggio comunicativo dell’Esposizione. In concomitanza con l’evento, sono pubblicate due opere editoriali, tra cui il catalogo ufficiale curato da Electa e una doppia edizione speciale della rivista “Lotus”, entrambe destinate a lasciare un segno duraturo nel panorama culturale.

Con il sostegno di partner istituzionali, accademici e aziendali, la 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano si afferma come una manifestazione di respiro globale, capace di stimolare il dibattito sulle diseguaglianze e suggerire nuove prospettive per un futuro migliore.